Il lavoro di prevenzione e l’aumento delle pattuglie sul territorio astigiano hanno dato i loro frutti: i furti in città  sono calati del 34%, mentre a livello provinciale è sceso anche il numero complessivo dei reati passati da 7780 a 7000. E’ il dato principale diffuso dal questore di Asti Alessandra Faranda Cordella nel corso della conferenza stampa della presentazione della festa della polizia che verrà celebrata domani, mercoledì 10 aprile, nel Museo Diocesano di via Natta.

Una ricorrenza, quella del 167° anno anniversario dalla fondazione della polizia di Stato, che ha come motto “Esserci sempre”. La cerimonia, aperta a tutta la cittadinanza, sarà preceduta dalla deposizione della corona alla Lapide ai Caduti che si terrà alle 9 nella questura di corso XXV aprile alla presenza del prefetto Alfonso Terribile. Quindi le celebrazioni proseguiranno al Museo Diocesano, un luogo non certo scelto a caso, come ha spiegato il questore che, fra gli altri obiettivi, punta alla cultura e alla valorizzazione di alcuni luoghi storici di Asti.

Proprio in questo senso la festa sarà arricchita dalla presenza di un poliziotto-pittore, il sovrintendente capo Giorgio Bisanti che dipingerà un’opera che verrà poi donata alla polizia astigiana.

Nel corso degli ultimi 12 mesi, l’attività di prevenzione e contrasto dei reati operata da tutte le Forze di Polizia ha consentito di ottenere una diminuzione del numero complessivo dei reati, passati da 7780 a 7000, con una diminuzione, in particolare, dei furti, passati da 3681 a 3255 (con un – 15,5 % dei furti in abitazione).
In diminuzione, parimenti, le rapine (passate da 85 a 55) e le violenze sessuali (diminuite di oltre il 20%), che vengono, per altro, consumate soprattutto in ambiti familiari e nella cerchia di amicizie.

Ma anche il dato relativo al capoluogo rispecchia il trend provinciale: i furti sono passati da 1814 a 1477 (con un -34,6% dei furti in abitazione), le rapine sono state 30 (a fronte delle 70 dell’anno precedente), ed in flessione sono state registrate anche le estorsioni, passate da 37 a 30.

Ai risultati hanno contribuito in maniera determinante, per il capoluogo, le Volanti, impegnate 24 ore su 24  nell’attività di controllo del territorio, prevenzione dei reati e vigilanza degli obiettivi sensibili.
Le pattuglie, oltre 2.300, che hanno operato in costante rapporto con la sala Operativa, hanno vigilato attivamente le principali vie di comunicazione, le piazze e le vie della città, i mercati cittadini, l’afflusso degli studenti nelle scuole, le manifestazioni e gli eventi culturali, ricercando costantemente il contatto con i cittadini, vere “antenne” del territorio.
La Sala Operativa, poi, ha gestito oltre 10.000 chiamate, disponendo l’intervento degli operatori di Polizia in più di 8.700 casi.

Nell’ambito della Divisione Polizia Anticrimine, poi, sono stati adottati 60 avvisi orali a cambiare condotta, misure di prevenzione molto importanti, e sono state proposte ed adottate dall’A.G. tre Sorveglianze Speciali. Tra i provvedimenti adottati anche una misura di prevenzione patrimoniale adottata nei confronti di soggetti responsabili di reati contro il patrimonio, 1 daspo urbano, con il quale il Questore ha fatto divieto di accesso al centro cittadino ad un soggetto dalla cui condotta poteva derivare un pericolo per la sicurezza, e nr. 2 ammonimenti del Questore, provvedimenti che, nel caso in cui non sia stata già sporta querela e non siano stati perpetrati reati procedibili d’ufficio, sono diretti nei confronti dell’autore di condotte moleste.

Importante anche il lavoro della Polizia Scientifica che in un anno ha eseguito oltre 150 sopralluoghi che in 6 casi hanno portato all’identificazione di autori di reati grazie alle impronte rilevate.

La Divisione Polizia Amministrativa ha, invece, rilasciato oltre 5.000 passaporti e circa 760 licenze per il porto d’armi. Numerose le attività di controllo svolte nei confronti di locali pubblici, anche con il concorso di personale dell’Ispettorato del lavoro, controlli che hanno consentito di elevare nr. 17 contravvenzioni e sospendere la licenza ex art. 100 TULPS in nr. 3 casi. I controlli hanno riguardato anche depositi ed esercizi di vendita di artifici pirotecnici, mentre l’attività amministrativa di controllo è proseguita nei confronti dei detentori di armi che sono obbligati a presentare certificazione medica legale di idoneità al fine di continuare la regolare detenzione.
Oltre 18.000 gli stranieri che si sono rivolti agli sportelli dell’Ufficio Immigrazione, che ha rilasciato 6.159 permessi di soggiorno. 68 le persone colpite da provvedimento di espulsione dal territorio nazionale.

Le Specialità della Polizia di Stato hanno operato sulle strade, sulle linee ferrate e sulle vie di comunicazione “telematica” della rete Internet.
La Polizia Stradale ha rilevato quasi 250 incidenti, di cui due mortali, contestando oltre 8.000 infrazioni al codice della strada. Più di 8.600 le persone controllate con l’etilometro, ed oltre 150 i sequestri amministrativi di veicoli effettuati dalle 1655 pattuglie in servizio su strada. Tra le attività, vanno annoverate quelle ad “alto impatto” per la prevenzione della sicurezza dei trasporti, e quelle per la prevenzione delle c.d. stragi del sabato sera.
La Polizia Postale ha preso parte a 25 incontri con gli studenti per trattare tematiche quali quelle del cyberbullismo e dei “pericoli” della rete, in particolare sull’uso dei social. Agli incontri hanno preso parte oltre 2.600 studenti, quasi 170 insegnati e circa 120 genitori.
La Polizia Ferroviaria ha effettuato 500 servizi di scorta ai treni viaggiatori, impiegando quasi 1.000 pattuglie, che sui treni e nelle stazioni hanno identificato 11.800 persone.

La Sezione di Polizia Giudiziaria, infine, ha trattato 2057 fascicoli con attività di indagine delegata dall’Autorità Giudiziaria, riuscendo a portare ad esecuzione nr. 2 provvedimenti di divieto di avvicinamento, con i quali il giudice ha prescritto all’imputato di non avvicinarsi a luoghi determinati abitualmente frequentati dalla persona offesa ovvero di mantenere una determinata distanza da tali luoghi o dalla persona offesa.