La Polizia di Stato oggi ha celebrato il 173° anniversario dalla sua fondazione, con una cerimonia nazionale che si è tenuta a Roma nell’incantevole cornice di Piazza del Popolo e che ha visto la partecipazione delle più alte cariche istituzionali dello Stato.
Ad Asti la cerimonia si è tenuta in Questura dove alle 10.30 il Questore dr.ssa Marina Di Donato ha deposto una corona alla lapide dedicata ai Caduti della Polizia di Stato e, successivamente, ha avuto luogo la solenne cerimonia, durante la quale sono stati conferiti i riconoscimenti per meriti di servizio.
Nel suo discorso, il Questore ha sottolineato che “Oggi è la festa delle donne e degli uomini che con passione, coraggio, grande spirito di sacrificio e senso dello Stato riescono a essere straordinari nelle cose ordinarie. La dedizione che noi mettiamo nel nostro lavoro quotidiano per far sì che le leggi vengano rispettate è orientata a garantire che vengano rispettati i diritti tutelati nella Carta costituzionale. Il Presidente della Repubblica, proprio per questo, ha conferito la Medaglia d’Oro al Valor Civile alla Bandiera della Polizia di Stato per “gli appartenenti alla Pubblica Sicurezza con diversi gradi, ruoli e responsabilità che dal ’43 al ’45 si opposero al regime di occupazione ed alla legislazione razziale”.
Sub lege libertas è il motto della Polizia di Stato ed è la nostra prima missione, la tradizione di salvaguardia della legge, e quindi dei diritti e della libertà, rappresenta il nostro insegnamento più importante, perché declina in modo chiaro chi siamo e chi vogliamo essere ovvero una polizia moderna e democratica.”
Nel corso della cerimonia è stata conferita una speciale pergamena a Flavio Baldini, alunno della classe 5c della Scuola Elementare Dante, in virtù del suo impegno nel testimoniare con passione la difesa dei diritti delle donne contro ogni forma di violenza di genere.
Anche quest’anno, il 173° anniversario rappresenta un’importante momento sia per ricordare tutti quei poliziotti che hanno perso la vita nell’esercizio del dovere sia per avvicinare i cittadini al mondo della Polizia di Stato. Per tale ragione, sono stati allestiti alcuni stand che dalle ore 9.00 hanno animato il cortile interno della Questura con dimostrazioni e incontri con le diverse articolazioni della Polizia aperte ad una rappresentativa di bambini della scuola dell’Infanzia XXV Aprile, che a rotazione hanno visitato gli stands e sono stati intrattenuti dai clown dell’associazione “L’Arte del sorriso VIP”.
Nell’occasione sono stati premiati anche i poliziotti che si sono particolarmente distinti in attività di servizio
Ecco l’elenco dei premiati
Encomio solenne per l’ispettore della squadra Mobile Luca Lamberti, per il sovrintendente capo della squadra mobile Nicola Gonella, per il sovrintendente della Mobile Nicoletta Garetto e per l’assistente capo della mobile Christian Picasso: Evidenziando spiccate qualità professionali e non comune intuito investigativo, collaborava ad una attività di polizia giudiziaria, denominata “Bad Boys 2020”, che si concludeva con l’esecuzione di misure cautelari coercitive nei confronti di diciassette soggetti e il deferimento in stato di libertà di quaranta indagati, responsabili dei reati di spaccio e detenzione di sostante stupefacenti, furti aggravati, evasioni dagli arresti domiciliari, ricettazione, estorsione, nonché con il sequestro di circa un kilogrammo e quattrocento grammi di cocaina e un kilogrammo di marijuana.
Encomio per l’assistente della squadra mobile Pietro Stanganello: Evidenziando spiccate qualità professionali, espletava un’attività di polizia giudiziaria che permetteva di disarticolare un gruppo criminale procedendo all’arresto di sette individui nonché alla denuncia, in stato di libertà, di altre dieci persone, per i reati di tentato omicidio, detenzione, al fine di spaccio, di sostanze stupefacenti e possesso di armi da fuoco.
Encomio per l’agente dell’Upgsp Nicola Bertolino: Evidenziando capacità professionali e determinazione operativa, espletava un’attività di soccorso pubblico che si concludeva con il salvataggio di un uomo che, con una gamba e gran parte del busto protesi fuori da una finestra del secondo piano di un edificio, manifestava la volontà di togliersi la vita.
Lode per il vicequestore Domenico Papa: Evidenziando capacità professionali, dirigeva un’attività di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto di quattro cittadini italiani, resisi responsabili di detenzione di un ingente quantitativo di sostanza stupefacente.
Lode per il commissario capo Marco Barbaro per l’agente Silvio Nanè e per l’agente Francesco Spiezia tutti della squadra mobile: Evidenziando capacità professionali, dirigeva un’attività di polizia giudiziaria che consentiva di trarre in arresto in flagranza due soggetti e di emettere un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di altri quattro, tutti resisi responsabili di associazione per delinquere finalizzata ad introdurre, all’interno delle carceri, sostanze stupefacenti e dispositivi di comunicazione tramite l’uso di droni.
Lode per il medico superiore in quiescenza Cosimo Esposito: Evidenziando capacità professionali, durante il periodo della Pandemia da Sars-CoV-2, ha gestito tutte le attività e gli interventi necessari a contrastare la diffusione del virus, organizzando, inoltre, incontri informativi e divulgativi rivolti al personale in servizio, finalizzati ad illustrare nel dettaglio le misure di contenimento e di protezione.
Lode per il sovrintendente capo Matteo Guacci, postale: Evidenziando capacità professionali, coordinava una attività di polizia giudiziaria che consentiva di trarre in arresto un cittadino italiano incensurato, resosi responsabile di produzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
Lode per l’ispettore Mauro Charbonnier: Evidenziando capacità professionali, espletava un’attività di polizia giudiziaria che si concludeva con l’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di cinque individui, ritenuti responsabili in concorso di omicidio.
Lode per il sovrintendente Gianni Faletti. Evidenziando capacità professionali, espletava un’attività di indagine che ha permesso l’emissione della misura della confisca di un terreno con una villa situata in Asti, nonché di altri fabbricati e conti correnti di elevato importo, nei confronti di un soggetto pluripregiudicato di etnia sinti.
Lode per l’assistente capo coordinatore Alessandro Berta e Alessandro Iaia della polizia stradale: Evidenziando capacità professionali, portava a termine una attività di soccorso pubblico, potendo in sicurezza alcuni inquilini di uno stabile avvolto dalle fiamme.
Lode per l’assistente capo Salvatore Pitilli, per l’assistente scelto Carola Rainero, per l’assistente scelto Rocco Parsi, tutti della mobile: Evidenziando capacità professionali, coordinava un’attività di indagine che si concludeva con l’esecuzione di 4 misure cautelari, di cui tre detentive, e con il deferimento all’attività giudiziaria di 14 soggetti, dediti a vario titolo allo spaccio di sostanze stupefacenti, nonché con il sequestro di numerosi beni mobili ed immobili.
Lode per l’agente Enrico Curto e per l’agente Marco Troso dell’Upgsp: Evidenziando capacità professionali, portava a termine un’attività di soccorso pubblico in favore di una donna che, con intenti suicidi, minacciava di lanciarsi dal tetto di una abitazione.
Lode per l’agente Mauro Celauro, dell’Upgsp: Evidenziando capacità professionali ed impegno, portava a termine un’attività di soccorso pubblico ponendo in salvo alcune persone anziane e con difficoltà di deambulazione, site all’interno di un palazzo avvolto dalle fiamme.


















