I carabinieri della compagnia carabinieri di Canelli hanno tratto in arresto un 38enne italiano, di origini sinti, con l’accusa di estorsione.
La vicenda ha inizio a metà del mese di gennaio a Mombaruzzo, dove un noto imprenditore locale era rimasto vittima di pretese di denaro da parte dell’arrestato che, sulla base di una pregressa amicizia, aveva iniziato a chiedere, con insistenza sempre maggiore, la somma di 1000 euro, che avrebbe garantito all’imprenditore una sorta di “protezione” verso soggetti che sarebbero potuti diventare molto pericolosi.
La stato di paura nel quale era precipitata la vittima, lo aveva indotto a consegnare una parte del denaro richiesto. Ma le richieste non si erano fermate tanto da rendere necessario rivolgersi ai carabinieri.
Avuta la notizia, sono immediatamente le indagini, condotte dalla stazione di Quaranti e Mombaruzzo e coordinate dal Nucleo Operativo della compagnia di Canelli. Sviluppati tutti gli approfondimenti necessari, i militari hanno seguito la vittima in tutte le fasi della vicenda. Fino a quando, di fronte ad altra richiesta di denaro contante, hanno organizzato una trappola, combinando un appuntamento tra vittima e carnefice. In quell’occasione l’estorsore è stato colto in fragranza, dopo cioè aver incassato una mazzetta di denaro. L’uomo, su disposizione dell’autorità giudiziaria di Alessandria, è stato così arrestato.