Ci sono anche delle astigiane fra le vittime della maga arrestata qualche settimana fa dai carabinieri di Alba. Almeno è quello che emerso dal prosieguo delle indagini dei militari che in questi giorni hanno raccolto altre denunce di donne che per motivi di salute o sentimentali si sarebbero rivolti alla sedicente cartomante che in cambio di denaro, gioielli e altri preziosi avrebbe detto di poter risolvere le spiacevoli situazioni. Una truffa bella e buona che è costata l’arresto a una coppia albese, lei sedicente maga, lui sedicente guaritore indiano, finiti in carcere al termine dell’operazione denominata Maga Circe. A far scattare l’imponente indagine era stata la denuncia di un’imprenditrice agricola della zona dalla quale la coppia si sarebbe fatta consegnare almeno 100 mila euro, arrivando persino alle minacce e alla violenza. Da allora le indagini dei carabinieri di Alba, coordinati dal pm Donatella Masia, sono proseguite alla ricerca di altre persone raggirate dai due, riuscendo a rintracciare altre vittime. I militari hanno passato al setaccio le attività di “Compro Oro” della zona accertando che i due, insieme ad altri loro coindagati di nazionalità romena, avevano consegnato un considerevole quantitativo di collane, bracciali ed altri oggetti in oro ricevendone il controvalore in danaro cotante dai titolari delle attività commerciali. E’ molto probabile, ed in tal senso le indagini proseguono, che, vista la mole di preziosi commercializzati dagli indagati, si tratti di beni dati alla Maga Circe e a suo marito in pagamento per le prestazioni fornite alle vittime dei raggiri o che, comunque, si trovavano in una situazione di forte sudditanza psicologica su cui hanno fatto leva i due arrestati ed i loro complici per trarne profitto.