TORINO – Quattordici anni e sei mesi: questa la condanna per Giuliano Soria, l’ex patron dell’associazione culturale Grinzane Cavour accusato di uso illecito di finanziamenti pubblici nella gestione del premio letterario e di maltrattamenti a un maggiordomo. Per il fratello Angelo, ex dirigente regionale, è stata comminata una pena di 7 anni, mentre per il cuoco Bruno Libralon, chiamato in causa per l’attività della scuola internazionale per chef Icif, la pena è di 2 anni e 10 mesi.