Doveva pagare alcuni debiti di gioco e non ci ha pensato due volte a derubare il padre della sua fidanzata il medico denunciato dai carabinieri di Alba per furto aggravato e continuato. Questa storia che ha dell’incredibile si è consumata alle porte della provincia di Asti, fra Alba, città dove la ragazza del medico 30enne vive con i genitori, e Torino dove il giovane lavora. Nella vicenda è entrato in scena però il gioco d’azzardo che ha trasformato il medico in un ladro. Il ragazzo, infatti, approfittando della fiducia che riponevano in lui i genitori della fidanzata, una studentessa di 27 anni, per diverso tempo si sarebbe appropriato della carta di credito e del pin che i due anziani tenevano nascosto in un cassetto della camera da letto, usandola poi in alcune banche di Torino per eseguire parecchi prelievi di denaro. Solo dopo qualche tempo l’anziano si è accorto che qualcuna gli stava delapidando il conto corrente e si è rivolto ai carabinieri. I militari di Alba hanno avviato un’indagine scoprendo che non si trattava di una semplice clonazione di carta di credito ma di un vero e proprio furto. Individuate le banche dove erano stati eseguiti i rilievi i carabinieri hanno preso in consegna i filmati delle telecamere di sicurezza dell’istituto di credito, individuando così il ladro. Con grande amarezza l’anziano ha scoperto che si trattava del genero che è stato denunciato dai militari. Il medico si sarebbe giustificato dicendo che gli serviva il deanro, circa 2 mila euro, per saldare un debito contratto giocando alle slot machine. Ovviamente il furto ha dato il colpo di grazia alla relazione fra i giovani.