poliziaPiù attenzione al comparto sicurezza. E’ quello che chiedono i poliziotti, i vigili del fuoco e gli agenti del corpo forestale dello stato delle segreterie sindacali Siulp, Sap, Sip Cgil, Ugil, Coisp, Consap, Uil Polizia e Sapaf che sono scesi in piazza per manifestare il proprio dissenso contro l’atteggiamento del Governo e i continui tagli. Una scarsa attenzione, quella lamentata dai manifestanti, che si ripercuote concretamente, visto il blocco contrattuale e dell’aumento di grado, i tagli al pagamento degli straordinari e il blocco del turn over. Carenza di organico e mezzi. Ecco come si può tradurre la situazione della questura astigiana che può contare su 157 elementi (di cui 14 tecnici ed esclusi i personale di PG), al di sotto del 20% rispetto alle cifre previste dalla legge. Problemi anche per il parco mezzi: le auto sono vecchie, con tanti chilometri alle spalle e troppo poche. Questioni che si riversano sulla cittadinanza. “Il nostro lavoro è fatto di uomini e se non ci sono i numeri è difficile – spiegano -. Non abbiamo la possibilità di mettere più pattuglie in strada che garantirebbero una percezione della sicurezza diversa, migliore”. Il prefetto Pierluigi Faloni ha incontrato i manifestanti dando la sua disponibilità a farsi portavoce delle richieste a Roma.