E’ uno studente del Manzoni il giovane arrestato ieri dalla polizia. L’operazione nata da diverse segnalazioni arrivate in questura e che avrebbero parlato di presunti giri di stupefacenti all’interno di alcuni istituti scolastici di Asti è scattata intorno alle 9. Agenti della squadra mobile e unità cinofile hanno perlustrato le aulee, setacciando giubbotti e zaini dei ragazzi, fino a quando il cane “Enia” non avrebbe fiutato una traccia. A quel punto è scattata la perquisizione della borsa di B.A., 20 anni, studente dello scientifico, che ha portato alla scoperta di un bilancino di precisione, parecchi grammi di hashish e quasi 200 euro, sospetto provento dell’attività di spaccio. Gli inquirenti hanno quindi deciso di setacciare anche la casa dove il ragazzo vive, alle porte di Alba, scovando altro “fumo” e alcuni grammi di marijuana nascosti in un vaso di vetro. E’ stato invece il cane “Cheos” a trovare nascosto nella gettoniera del flipper situato nel salotto dell’alloggio, altra dorga che è costata al giovane l’arresto. In Un’aula del corso per geometri, invece, “Banjo”, un altro esemplare dell’unità cinofila, segnalava insistentemente gli effetti personali di uno degli studenti C.A. di anni 15, residente in Asti, il quale veniva immediatamente sottoposto a perquisizione personale. Nella tasca interna del suo giubbotto i poliziotti avrebbero rinvenuto tre pezzi di hashish e un coltello a serramanico con tracce di droga sulla lama, mentre per terra venivano rinvenuti altri due pezzi di “roba”.
Lo studente è stato denunciato a piede libero. Ma non è ancora finita. In un’altra aula del corso per geometri gli investigatori hanno perquisito M.P., 19 anni, trovato in possesso di alcuni spinelli. Il giovane avrebbe confessato di aver comprato la roba da un compagno di scuola per festeggiare un compleanno. Entrambi sono stati segnalati alla locale Prefettura come consumatori di sostanze stupefacenti.