Amarezza e delusione. E’ quella espressa dal segretario provinciale Conapo Mirko Canicattì a nome di tutti i colleghi vigili del fuoco del comando provinciale di Asti. Sentimenti causati da uno spiacevolissimo episodio. Durante un intervento di soccorso, una squadra, è stata infatti vittima di un furto. Qualcuno mentre i vigili del fuoco stavano lavorando si è impossessato di un attrezzatura del valore di 2500 euro.

“Interveniamo in soccorso per un principio di incendio in un appartamento, incendio che con tempestività e professionalità viene arginato e spento, questo grazie alla preparazione, coraggio e professionalità, ma anche grazie all”ausilio di attrezzature all’avanguardia che ci permettono di essere più precisi rapidi e anche a protezione degli stessi operatori – spiega Canicattì -. Attrezzatura che ci è stata portata via da qualcuno che probabilmente non sa che così come è non ha nessun valore senza la sua valigia di accessori”.

Come detto si tratta di una termo camera del valore di 2500 euro, un’attrezzatura che serve per rilevare temperature, ma anche la presenza di persone attraverso il fumo denso dove a occhio nudo sarebbe impossibile. Uno strumento usato anche per tracciate addirittura la presenza di gattini all’ interno di una grondaia perché sprigiona calore.

Insomma uno strumento molto importante.

“Chiediamo e speriamo di sensibilizzare chi ha ancora un briciolo di coscienza di riconsegnare l’apparecchio anche facendolo ritrovare” è l’appello di Canicattì. E in questo caso la speranza è condivisa da tutti visto l’importanza della strumentazione che aiuta i vigili del fuoco a rispondere alle nostre richieste d’aiuto.