quaderni_muscandia_13 - GAZZETTA D'ASTIPINO D’ASTI – Sabato prossimo, 7 settembre, alle 15.30 al castello di Pino d’Asti, presentazione del volume numero 13 dei Quaderni di Muscandia. Si tratta di una collana di studi, saggi e riflessioni (prodotta dall’Associazione Terra, Boschi, Gente e Memorie di Castelnuovo Don Bosco) avente come oggetto principale i diversi elementi del paesaggio naturale e culturale che caratterizza il Piemonte collinare. Grazie a Monica Fabris, la presentazione avrà come suggestiva cornice lo splendido castello medievale dell’antico paese astigiano. Per i curatori, gli autori e i lettori dei Quaderni l’incontro di Pino assume, sul piano culturale, simbolico e affettivo, un significato del tutto speciale: con l’uscita del tredicesimo numero ordinario della serie infatti, i Quaderni di Muscandia compiono dieci anni di vita, un risultato nient’affatto scontato che premia l’impegno e la passione di chi ha fermamente creduto nella collana editoriale nata tra le colline alto-astigiane.   L’incontro si aprirà con i saluti di Monica Fabris, presidente dell’Istituto di ricerca e consulenza strategica Episteme, di Giorgio Ferrero (imprenditore agricolo) e dei rappresentanti istituzionali. Seguiranno quindi le relazioni di Franco Correggia (ideatore e curatore dei Quaderni), Francesco Scalfari (bioantropologo, Polo Universitario di Asti), Mario Zunino (professore ordinario di Zoologia, Università di Urbino), Ezio Claudio Pia (storico, Università di Torino) e Franca Garesio Pelissero (antropologa, saggista). Al termine, avrà luogo un momento di dialogo e scambio con i lettori e le persone intervenute, al fine di individuare e mettere a fuoco nuove idee e progetti riguardanti il futuro dei Quaderni.   L’appuntamento di Pino sarà quindi non solo il modo privilegiato per conoscere attraverso la viva voce degli autori il nuovo volume pubblicato e per far emergere riflessioni, analisi e ragionamenti ad esso collegati, ma anche l’occasione per condividere, nello stesso luogo dove esattamente vent’anni fa (altra singolare coincidenza temporale e numerica) nasceva Terra, Boschi, Gente e Memorie, un momento ad alta intensità emotiva con tutti coloro che si riconoscono nei valori e nei principi che dei Quaderni ispirano la visione del mondo e guidano i percorsi.   “Un momento dunque di incontro, di festa, di condivisione, di empatia e di amicizia, – commenta Franco Correggia – per vivere il piacere di stare insieme e per ribadire con convinzione e coerenza, dopo dieci anni di impegno, l’importanza cruciale di cogliere, comprendere, assorbire e tutelare la bellezza e la saggezza che abitano e vibrano nelle nostre campagne. E anche per ricordarci che, nonostante le difficoltà, le asperità e le salite, quella costruita dai Quaderni è una bella storia, ricca di risultati concreti e di emozioni, per la quale è valsa la pena spendersi e combattere”.