“Non basta avere una storia, bisogna saperla scrivere”: con questa premessa si propone ad Asti, in collaborazione con la Biblioteca Astense Giorgio Faletti, il corso di scrittura “I pesci rossi, l’ordine segreto del discorso” tenuto dallo scrittore Demetrio Paolin, che si svolgerà nei locali della biblioteca il 28 e 29 ottobre.

Uno dei problemi nel raccontare storie – spiega lo scrittore – è tenere a bada l’immaginario per capire come funziona senza confonderlo con una buona idea narrativa. Serve qualcosa che lo supporti, un modo per organizzare il racconto o, meglio ancora, l’ordine del discorso”.
Partendo da questa convinzione, una delle difficoltà per chi si mette a scrivere narrativa, o produce storie, è l’innamorarsi della propria idea narrativa. Il proposito è conoscere profondamente le radici da cui l’idea narrativa germoglia. Bisogna, quindi, riscoprire le proprie radici, i propri padri nascosti (per dirla con Borges), facendo un’opera di sradicamento.
La didattica migliore è “fare”, infatti il corso prevede: una fase del fare preventivo a casa e poi la pratica in aula. Per dare l’avvio a quest’opera di sradicamento è necessario almeno inizialmente togliere di mezzo l’idea narrativa.
Per questo motivo – spiega Paolin – affiderò agli alunni la lettura di un racconto di un autore italiano e chiederei loro di lavorarci nel modo che ritengono più opportuno, smontandolo, analizzandolo e ricopiando a proprio piacimento. Il passo successivo consisterà nello riscrivere il testo producendo un tentativo di copia il più possibile “identica” a ciò che loro ricordano del testo. Ho pensato di dare in lettura il testo di un autore italiano poco o non tanto noto del primo Novecento: “I pesci rossi” di Emilio Cecchi.
Una volta in aula si leggerà il racconto in questione e gli scritti dei corsisti e ci si confronterà sulle differenze e le somiglianze provando a analizzare le strutture retoriche, sintattiche, le citazioni create, provando poco alla volta a verificare se questa “costrizione” dell’immaginario abbia prodotto, nei corsisti, un nuovo concetto di idea di narrativa.
Vorrei trasmettere l’idea che la scrittura è un divertente atto di responsabilità verso chi legge”.
Demetrio Paolin vive e lavora a Torino. Ha pubblicato poesie, saggi, racconti e romanzi. Collabora con il Corriere della Sera, Il Foglio, Vibrisse e Falneri. È docente di scrittura creativa presso La bottega di narrazione di Giulio Mozzi. Alcuni suoi saggi e racconti sono apparsi su Nuovi Argomenti, Nuova Prosa, Nazione Indiana e effe – Periodico di Altre Narratività. Il suo romanzo “Conforme alla gloria” è stato selezionato tra i dodici finalisti per il Premio Strega 2016, è stato finalista al Premio Tropea 2016, al Premio Moncalieri e vincitore del Premio Letterario “Subiaco Città del Libro”.
Il corso prevede un massimo di 15 partecipanti ed avrà la durata di  un giorno e mezzo (4 ore sabato e 8 ore domenica: Sabato 28 ottobre dalle 15.30 alle 19.30; Domenica 29 ottobre dalle 10 alle 18 .
COSTO:95 euro a persona.
PRENOTAZIONI: presso la Biblioteca Astense, previo versamento di una caparra di 15 euro.
Iscrizione aperte fino al 23 ottobre.
Per info e prenotazioni: dpaolin@gmail.com