Sabato 22 gennaio alle 21 al Teatro Alfieri di Asti andrà in scena “Il lago dei cigni”, balletto in due atti a cura del Teatro dell’Opera della Macedonia, con musiche di Tchaikovskji e coreografie di Marius Petipa e Lev Ivanov, riviste da Viktor Yaremenko. Lo spettacolo fa parte del cartellone di Astidanza, rassegna internazionale di danza giunta alla settima edizione, con la direzione artistica di Loredana Furno.??Presentato per la prima volta al Teatro Bolshoi di Mosca nel 1877 per la coreografia di Reisenger, il balletto conobbe il vero successo solo nel 1895 con la versione di Petipa che ne curò il primo e il terzo atto e di Ivanov che ne curò il secondo e il quarto.??In questa versione Viktor Yaremenko riporta alla luce un’antica versione che inizia con un sogno che ci immergerà poi nella tradizionale narrazione del Lago dei Cigni. ??Il principe Siegfried, al suo ventunesimo compleanno, deve scegliere una fidanzata per i festeggiamenti organizzati a corte. Il giovane  va in riva al lago a cacciare, lì trova dei cigni stupendi. Dapprima è stupito dalla loro bellezza, ma poi tende la balestra verso di loro e proprio allora tutti quei cigni si trasformano in splendide ragazze fra le quali emerge Odette, giovane principessa vittima del crudele incantesimo del mago Rothbart.??Siegfried la invita al ballo della sera successiva perché vuole presentarla come sua fidanzata. Il mago cercherà di trarre in inganno il principe e di distruggere la vita di Odette, ma alla fine l’amore trionferà. ?L’arte del balletto esiste in Macedonia dai primi decenni del ventesimo secolo ed è strettamente collegata alla nascita di gruppi teatrali caratterizzati da cori e ensemble strumentali. Fu proprio con la fondazione di una scuola musicale a Skopje nel 1910 che si ebbero le prime performance di opere quali Cavalleria Rusticana, I pagliacci, Carmen,  La Traviata e il Faust. Fu subito dopo la seconda guerra mondiale che la spinta creativa degli artisti Macedoni diede una svolta ulteriore all’Opera e soprattutto al Balletto. Dopo le prime esibizioni nella Traviata fa la sua comparsa sulle scene del Teatro Macedone Walpurgis Night a cui fecero poi seguito tutte le altre grandi produzioni del repertorio classico.??Il Balletto Macedone trae le sue origini dagli sforzi di generazioni di ballerini, insegnanti, maestri ripetitori e coreografi che sviluppando la tradizione di quest’arte l’hanno resa una parte della cultura del paese di grande originalità ed autonomia. La sfida di questo Teatro nasce nello sviluppo della tradizione che è tipico del Balletto Macedone. Il Teatro dell’Opera della Macedonia si distingue ora, oltre che per la qualità tecnica ed espressiva, anche per l’originalità e la bellezza dei costumi e delle scenografie, che, grazie al sostegno del governo Macedone, vengono rinnovate e arricchite di anno in anno. ??Biglietti: 25 euro platea, barcacce e palchi (ridotto 20 euro), 12 euro loggione (ridotto 8 euro). Per informazioni e prenotazioni: 0141.399057