Mercoledì 17 ottobre alle 21 ad Asti, in Sala Pastrone, va in scena “Mio bell’Alpino: voci e musiche dalla Grande Guerra”, spettacolo con Renzo Arato e il quintetto vocale e strumentale I Fora ‘d Tuva. Il titolo è tratto da uno dei più significativi canti della Grande Guerra, “Dove sei stato, mio bell’Alpino”.

Nel Centenario della Guerra ’15-’18, lo spettacolo, rappresentato in tutta Italia, ripercorre l’epopea dei “soldati contadini”, che attraverso lettere, pagine di diario, testimonianze, raccontarono il clima delle trincee di quella spaventosa avventura.
Nelle loro parole, qui interpretate dall’attore Renzo Arato, anche momenti di ironia e ilarità, tipici dei ventenni di tutti i tempi.
Le musiche e i canti, giunti fino a noi attraverso le Corali Alpine, fanno da spina dorsale allo spettacolo e sono riproposte con la freschezza e le emozioni di un quintetto di giovani musicisti, il cui nome in dialetto piemontese significa “fuori tutela”, assunto dal gruppo quando il membro più giovane ha compiuto 18 anni. Regia di Renzo Arato, ingresso libero.

Lo spettacolo è il primo di una serie di appuntamenti organizzati dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Asti e dalla Prefettura di Asti per ricordare i cento anni della vittoria della Prima Guerra Mondiale: lunedì 22 ottobre alle 21 al Teatro Alfieri concerto di cori e fanfare alpine; mercoledì 24 ottobre alle 21 sempre al Teatro Alfieri il convegno “Un Astigiano a Caporetto” su Angelo Gatti, un astigiano al fianco di Cadorna, tenuto dal Prof. Alessandro Barbero e moderato dal giornalista Vanni Cornero; lunedì 29 ottobre alle 18,30 in Sala Pastrone spettacolo“Quindicidiciotto” con Francesco Visconti, Lorenzo Morra e Maria Rita Lo Destro; sabato 10 novembre alle 17 all’Archivio Storico presentazione del libro di Angelo Gatti “E’ la guerra: diario inedito maggio-agosto 1915”; chiusura domenica 11 novembre alle 16 allo Spazio Kor “Una guerra bestiale”, incontro organizzato dall’ISRAT al quale seguirà lo spettacolo del Teatro degli Acerbi “soldato mulo” con Massimo Barbero.
Tutti gli eventi sono a ingresso libero.