Continua la seconda rassegna “Le Sfide della Fede 2014”, un cartellone di spettacoli teatrali e musicali sulla tematica delle sfide della Fede e della cultura nel nostro tempo promosso dall’Istituto Oblati Di San Giuseppe e il Progetto Culturale della Diocesi di Asti, con la direzione del Teatro degli Acerbi. Commenta Massimo Barbero del Teatro degli Acerbi: “I Camminatori di Domande continuano il loro viaggio. Non c’è un viaggio senza una meta a cui tendere. Una di queste è la speranza. I nostri Francesco (il Papa ed il Vescovo di Asti) ci esortano a non farcela rubare, in questo tempo di crisi, prima di tutto esistenziale, dell’uomo. Dopo le nuove domande e le condivisioni dei “cortili dei dubbiosi” proviamo nuovamente, attraverso il teatro, a cercare nuovi stimoli e riflessioni sulla tematica delle sfide della Fede e della cultura nel nostro tempo. Si dice che la notte è più scura appena prima dell’alba, aprendo gli occhi all’incanto proviamo a cercare il sole dentro al nostro cuore.” Dopo gli appuntamenti primaverili che hanno riscosso grande interesse e partecipazione, la rassegna viene completata da un appuntamento molto atteso: domenica 2 novembre alle ore 21 al Teatro Alfieri la Fondazione Teatro Piemonte Europa presenta lo spettacolo “Apocalisse” di e con Lucilla Giagnoni. Lucilla Giagnoni è una grande artista del teatro italiano, un’attrice e interprete “di razza” con un percorso più che ventennale: dalle tavole del mitico laboratorio Teatro Settimo fino al percorso solista che l’ha portata a costruire una rete fittissima di rapporti con i grandi Stabili e con centinaia di piccole realtà locali, Lucilla non ha mai battuto strade convenzionali. Lo spettacolo “Apocalisse” s’ispira all’ultimo libro della Bibbia. Apocalisse che non vuol dire come ormai è in uso nel linguaggio comune “Catastrofe” e, di conseguenza, “Fine”, ma, bensì “Rivelazione”. “Guarda”, “Racconta ciò che hai visto”, sono le indicazioni più frequenti date a Giovanni, il testimone-narratore. In un mondo di ciechi che credono di vedere e, dunque, di sapere, il mistero si rivela solo a chi sappia guardare, a chi abbia occhi nuovi. Cecità e Rivelazione fanno immediatamente pensare ad un personaggio totemico nel teatro occidentale: Edipo. Il Testo sacro che per i cristiani sigilla la serie dei testi biblici e il testo teatrale che dà inizio ad ogni forma di indagine sull’Uomo vengono posti in parallelo a raccontare che la fine dei tempi è in realtà un nuovo Inizio e una nuova Vita per chi impara a Vedere. E’ la storia dell’evoluzione della Coscienza: un bambino appena nato vede il mondo come un fenomeno incredibile in cui pian piano le cose si riempiono di senso. Questa è l’Apocalisse, una Ri-Nascita. “Apocalisse” è l’ultimo capitolo di una trilogia della “spiritualità”composta dallo spettacolo “Vergine madre”, ispirato al percorso di salvezza raccontato nella Divina Commedia e dallo spettacolo “Big Bang” che, a partire dall’ultima parola delle Divina Commedia, Stelle, e dai primi due capitoli del libro della Genesi, indaga sull’Inizio e sulla Creazione facendo dialogare il linguaggio della scienza con quello della teologia e quello del teatro. Apocalisse indaga sul vero significato della Fine. Il testo è stato scritto in collaborazione con Maria Rosa Pantè, la collaborazione alla drammaturgia scenica è di Paola Rota, le musiche originali sono di Paolo Pizzimenti, scene e luci sono di Massimo Violato. Lo spettacolo è in coproduzione con il Centro Teatrale Bresciano ed il festival I Teatri del Sacro. Ingressi a € 10 intero, € 7 ridotto per abbonati a Gazzetta d’Asti (presentando la carta Fedeltà “Gazzetta d’Asti per noi”), abbonati stagione Teatro Alfieri, under 25, iscritti all’Università della Terza Età, maggiori di 60 anni, Cral, dipendenti della Banca C.R.Asti, possessori dei talloncini sconto pubblicati su “La stampa”. I biglietti sono in prevendita presso il Teatro Alfieri (lunedì/venerdì ore 10-17), tel. 0141/399057. Per informazioni e prenotazioni: Teatro degli Acerbi cell. 339/2532921 – info@teatrodegliacerbi.it – www.teatrodegliacerbi.it e su facebook e twitter @teatroacerbi.