B.B.Cico''z & MamaAfrika chiude l'Indi(e)Avolato Green SummerSi chiude sabato 31 agosto la prima edizione di Indi(e)Avolato Green Summer, la nuova rassegna dedicata ai nomi più promettenti della nuova scena musicale italiana organizzata da Indi(e)Avolato in collaborazione con La Corte, Il Diavolo e I Commedianti. La chiusura della rassegna sarà affidata a B.B.Cico”z & MamaAfrika, per una serata tutta da ballare all’insegna del reggae e della patchanka. Il giovane e talentuosissimo autore e vocalist italo-congolese B.B.Cico”z è uno degli artisti più rappresentativi del genere world-patchanka nel nostro Paese: tra le tante collaborazioni i cinque anni come MC, cantante e compositore di Roy Paci, i tour come MC e cantante con 99 Posse, Negrita, Africa Unite ed i featuring in studio a singoli di successo nel mercato spagnolo, italiano e latino-americano (tra cui “Toda joya toda beleza” di Roy Paci ed “Un giorno di ordinaria magia” dei Negrita). La chiusura della rassegna è affidata a B.B.Cico”z & MamaAfrika, per una serata tutta da ballare all’insegna del reggae e della patchanka. Il giovane e talentuosissimo autore e vocalist italo-congolese B.B.Cico”z in questi ultimi anni ha saputo affermarsi come uno degli artisti più rappresentativi del genere world-patchanka nel nostro Paese. Tra le tante collaborazioni i cinque anni come MC, cantante e compositore di Roy Paci, i tour come MC e cantante con 99 Posse, Negrita, Africa Unite ed i featuring in studio a singoli di successo nel mercato spagnolo, italiano e latino-americano (tra cui “Toda joya toda beleza” di Roy Paci ed “Un giorno di ordinaria magia” dei Negrita), con più di 200 concerti negli ultimi tre anni in tutto il mondo. Lingue, ritmi, atmosfere e stili musicali, giostrano e si rincorrono dando vita ad un caotico ed armonioso susseguirsi di emozioni, in perfetto stile world/pachanka. B.B.Cico”z presenterà il disco d’esordio “Love, roots and future” (RougePurple), uscito ad aprile 2013. Un lavoro stupefacente che ruota intorno al tema del viaggio e della multiculturalità a partire dalle molte lingue utilizzate da Cico per cantare i brani, mixato al Sonic Ranch Studio di El Paso (Texas – U.S.A.)  da Fabrizio Simoncioni (già al lavoro con Ligabue, Negrita, Nannini, Fabi, Silvestri e moltissimi altri) e con la produzione di Francesco Rossi e Gianluca Valdarnini. “Il viaggio, ha sempre rappresentato qualcosa di fondamentale per la storia dell’umanità, la nostra vita infatti prende forma nell’esperienza e l’esperienza è l’insieme dei passi mossi lungo il cammino.
I grandi viaggiatori che, attirati dalla curiosità e spinti dal coraggio, sono andati oltre i confini dei mari e delle montagne, hanno permesso ai colori e alle culture di mescolarsi, creando una varietà incredibile di usanze e tradizioni, accomunate dalla stessa radice – racconta BB Cico”z -.
 Io, come tutti, sono figlio di questa mescolanza ed essendo nato in una famiglia magica, sono cresciuto senza nessun tipo di pregiudizio, avendo chiaro dalla nascita cosa volesse dire uguaglianza e cosa volesse dire diversità, con mia madre nera dall’Africa e mio padre bianco dall’Europa.
 Crescendo, il mondo, la vita, le persone, ti mostrano la parte negativa, l’ignoranza e l’arroganza che schiacciano la bellezza e la positività.
Per scappare dall’inganno della società che annulla i nostri sentimenti in cambio della devozione al denaro e alla tecnologia, io ho seguito la vocazione del viaggio, partendo, senza una meta e senza un’idea precisa in testa, semplicemente seguendo l’istinto.
Piano piano questo viaggio ha assunto un valore vitale, trasformandosi e rivelando, attraverso una serie di incredibili coincidenze, quale era il cammino che stavo seguendo, ed era un cammino verso una consapevolezza diversa.
Il viaggio, fisico, nello spazio, nel tempo e il viaggio interiore, nei sentimenti, nei ricordi, nell’amore.
Ogni luogo del mondo che ho visto mi ha insegnato qualcosa attraverso le immagini, i suoni, le parole. Ogni luogo mi ha cambiato e mi ha fatto capire quanto fosse importante condividere la mia esperienza con gli altri, attraverso l’arte e la comunicazione. Ogni luogo mi ha lasciato una lingua da cantare e una storia da tramandare. Ogni luogo mi ha dato forza e speranza da trasmettere agli altri.
 Girando ho scoperto che siamo in tanti, tantissimi, a cercare di dare al mondo e alle persone energia positiva attraverso la bellezza e i sorrisi, siamo una rete, una squadra, una famiglia grande, senza nessun leader, dove ognuno è parte integrante di una massa critica che vuole risolvere la situazione penosa della povertà, della guerra e della violenza con l’amore, l’amore per la terra, per le persone, per le radici e per i bambini che sono il futuro.
 Questo cd è una raccolta di emozioni senza confini, un vero e proprio viaggio di immagini sonore tra amore, radici e futuro. Alla fine di ogni canzone, il mappamondo gira e si va in un altro luogo”. L’ingresso è  libero.