Torna AstiTeatro, lo storico festival di teatro nazionale e internazionale, giunto alla quarantaseiesima edizione, organizzato dal Comune di Asti, con la collaborazione della Rete PATRIC e il sostegno di Regione Piemonte, Fondazione CRT, Fondazione CrAsti, MIC, la sponsorizzazione di Banca di Asti, e la collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo. Maggiore sostenitore è la Fondazione Compagnia di San Paolo.

Il progetto PATRIC ha ricevuto il contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito delle linee guida per progetti nell’ambito della cultura contemporanea che guardano al consolidamento dell’identità creativa dei territori attraverso il sostegno alla programmazione nel campo delle performing arts e alla produzione creativa contemporanea, unendo ricerca, produzione, offerta e distribuzione in una logica di ecosistema per rafforzare le vocazioni artistiche del territorio.

AstiTeatro, giunto alla 46esima edizione, vanta una delle storie più lunghe di presenza continuativa nel panorama italiano. È da sempre dedicato al teatro contemporaneo, e in particolare al concetto ampio di nuova drammaturgia, declinato in forme diverse. Oltre alla conferma di una continuità, che lo rende uno dei primissimi festival nazionali, propone da sempre un ricco cartellone di prime nazionali e regionali. Il Festival, rinomato per la sua capacità di riunire le proposte più diverse ed eterogenee, anche quest’anno sarà diretto da Mario Nosengo, con la collaborazione di Eugenio Fea.

Dichiarano Maurizio Rasero, Sindaco della Città di Asti, e Paride Candelaresi, Assessore alla Cultura: “AstiTeatro spegne 46 candeline ma mantiene la freschezza, la curiosità e l’entusiasmo dei suoi esordi. Il cuore resta la drammaturgia contemporanea, con importanti titoli nazionali e internazionali, ma c’è spazio anche per il musical, la stand-up comedy e le contaminazioni, tra danza, circo, musica e realtà virtuale. Un festival diffuso, con nuovi luoghi e tappe di avvicinamento già a partire da maggio. Importante lo spazio dato a laboratori per giovani talenti e alle realtà del territorio, un valore aggiunto che contribuisce all’attrattività di un festival tra i più longevi d’Italia, con un cartellone pensato per tutti”.

Il direttore artistico Mario Nosengo commenta: “AstiTeatro, che nel corso della sua storia ha avuto un prevalente interesse per la nuova drammaturgia e per i linguaggi contemporanei, ospitando sin dai suoi albori il meglio del teatro declinato in tutti i generi, continuerà, nelle nostre intenzioni, ad attrarre il meglio delle personalità artistiche che negli ultimi anni stanno definendo questo nuovo rapporto tra scrittura drammaturgica e messa in scena nel panorama italiano (e non solo), insieme ad attrici e attori che possano essere considerati tra quelli più originali della loro generazione. Il Festival è rinomato per la sua capacità di riunire gli spettacoli più diversi ed eterogenei e quest’anno proveremo ad esplorare questa post-moderna varietas sul tema Passato/Presente/Futuro, con un accattivante ed attualissimo fil rouge: la nostalgia.

Termine che, nel nostro caso, si libera però delle sue connotazioni più malinconiche, assumendo invece l’importante valore di costruttivo dialogo intergenerazionale e attualizzando storia, folklore e tradizione, anche in chiave turistica, oltre che culturale e sociale.

In un momento storico in cui, per reagire alla velocità ossessiva con cui si bruciano mode, costumi e innovazioni tecnologiche (condannate a programmate obsolescenze…), con un ritmo dettato dagli spietati algoritmi dei social network, appare quanto mai necessario e quasi salvifico riappropriarsi del proprio tempo della memoria e dei propri spazi più intimi, fatti di ricordi personali e di quelle rassicuranti buone cose di gusto Gozzaniano vissute magari nei migliori anni della nostra vita. Su un tema così coinvolgente e attuale, che il Teatro contemporaneo non può ignorare, abbiamo coinvolto ed invitato ad esprimersi artisti di fama e nuove compagnie emergenti, che si incontreranno quest’anno ad AstiTeatro per mettere in scena opere multidisciplinari, con numerose prime assolute o regionali”.

Aggiunge il dirigente del settore cultura e direttore del Teatro Alfieri Angelo Demarchis: “Organizzare una manifestazione che, come quest’anno Asti Teatro, giunge alla 46esima edizione, richiede di conciliare gli elementi di innovazione da introdurre per mantenerla al passo dei tempi con i suoi tratti peculiari consolidati, in modo da salvaguardarne, e se possibile esaltarne, le caratteristiche che hanno contribuito a farla conoscere ed apprezzare nel panorama italiano del teatro contemporaneo. Prima e durante il periodo di vero e proprio svolgimento del festival – dal 13 al 29 giugno – accanto al cartellone principale vi sarà dunque una molteplicità di spettacoli, performances ed eventi volti a coinvolgere tipologie di spettatori eterogenee fra loro per attitudini culturali e fasce di età, tra cui, solo per citarne alcuni, una significativa anteprima, laboratori per studenti delle scuole superiori e un’inaugurazione che prenderà inizio simbolicamente dal retropalco del teatro per poi dispiegarsi e trovare il proprio compimento nel tessuto urbano, come a portare il segnale dell’avvio vero e proprio della manifestazione alla cittadinanza. Anche il tradizionale appuntamento con il Premio Scintille per compagnie esordienti, quest’anno giunto alla quattordicesima edizione, cambia la propria collocazione temporale per venire inglobato in modo organico all’interno del programma del Festival, a sottolinearne la vocazione di evento di promozione e diffusione dei nuovi linguaggi teatrali contemporanei”.

Si rinnova la collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo – Circuito Regionale Multidisciplinare che, oltre all’organizzazione della fortunata stagione invernale del Teatro Alfieri, collabora attivamente anche a questa edizione di AstiTeatro, in un rapporto sinergico con l’amministrazione comunale. 

Si ringraziano per la cortese collaborazione l’ATC – Agenzia Territoriale per la Casa di Asti, l’Ente di gestione del Parco Paleontologico Astigiano, la Fondazione Asti Musei, la Fondazione Biblioteca Astense e il Foyer delle famiglie.

Torna anche Scintille, il concorso rivolto a compagnie teatrali professionali under 35 finalizzato alla produzione di uno spettacolo da promuovere sul territorio nazionale. Il concorso, giunto alla quattordicesima edizione, è promosso e realizzato dal Festival AstiTeatro in collaborazione con Tieffe Teatro Milano e la Fondazione Piemonte dal Vivo. 

Questo il programma del Festival AstiTeatro 46: 

ANTEPRIMA FESTIVAL

18 maggio ore 21.30 Spazio Kor

L’estinzione della razza umana 

PROSA

testo e regia Emanuele Aldrovandi 

con Giusto Cucchiarini, Eleonora Giovanardi, Luca Mammoli, Silvia Valsesia, Riccardo Vicardi 

con la partecipazione vocale di Elio De Capitani 

scene Francesco Fassone, luci Luca Serafini, costumi Costanza Maramotti, maschera Alessandra Faienza, consulenza sonora GUP Alcaro, musiche Riccardo Tesorini, progetto grafico Lucia Catellan,i aiuto regia Giorgio Franchi, foto Luigi De Palma, produzione Associazione Teatrale Autori Vivi, Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale in collaborazione con La Corte Ospitale ::: Centro di Residenza Emilia-Romagna.

L’Estinzione della razza umana è uno dei tre testi selezionati da Eurodram 2022 (rete internazionale di traduttori che seleziona in ogni nazione i testi più adatti a circuitare all’estero), è stato presentato in anteprima radiofonica su Rai Radio 3 all’interno di “PRESENTE/FUTURO Nuove scritture per la scena italiana”, è stato pubblicato su Hystrio e ha debuttato a maggio 2022 al Teatro Gobetti di Torino. Lo spettacolo racconta la storia di due coppie che in seguito a una pandemia causata da un virus che trasforma gli esseri umani in tacchini, si ritrovano nell’androne di un palazzo assaliti da domande e paure. Il loro scontro diventa un esorcismo – catartico e liberatorio – che ci aiuta a metabolizzare il nostro presente con ironia, lucidità e un pizzico di grottesco surrealismo, utilizzando un linguaggio tragicomico, con dialoghi affilati e serrati.

24 maggio ore 21.30 Spazio Kor INGRESSO LIBERO

Gisellə

DANZA/VIDEO DANZA/ RESIDENZA

PRIMA REGIONALE

Di Nyko Piscopo

Compagnia Cornelia

Ispirato al balletto romantico per antonomasia, Gisellə viene reinterpretato da Nyko Piscopo per esaltare la sfumatura più pura dell’amore eterno oltre il genere, il pregiudizio e l’inganno. Con le musiche rielaborate da Luca Canciello i danzatori della compagnia Cornelia performano tra terreno ed ultraterreno un capolavoro intramontabile che trova una dimensione contemporanea grazie al linguaggio elegante e fisico del coreografo.

29-30 maggio ore 21.30 Spazio Kor

LidOdissea

PROSA

testo e regia Gianfranco Berardi e Gabriella Casolari con la collaborazione di César Brie 

con Gianfranco Berardi, Gabriella Casolari, Ludovico D’Agostino, Silvia Zaru 

assistente Alice Merola 

disegno Luci e direzione tecnica Mattia Bagnoli 

costumi Giada Fornaciari 

decorazioni di scena Sara Paltrinieri 

organizzazione Benedetta Pratelli 

Produzione IGS APS, Fondazione Luzzati Teatro della Tosse, Teatro Stabile Friuli Venezia Giulia, Manifatture Teatrali Milanesi – MTM Teatro, Accademia Perduta – Romagna Teatri SCRL, Comune di Bassano del Grappa. Con il sostegno del MiC – DIREZIONE GENERALE SPETTACOLO e del Centro di Residenza della Toscana (Armunia – CapoTrave/Kilowatt), Comune di Sansepolcro Si ringrazia il Teatro dei Venti.

l lavoro risponde al desiderio di indagare il senso di inquietudine che, come uno spettro, aleggia sull’uomo contemporaneo immerso nella società che lo circonda, e sull’inadeguatezza che il confronto con essa produce in lui. Un affresco del vuoto dorato in cui siamo immersi, dove anche quei problemi, che un tempo erano considerati appannaggio delle giovani generazioni, si sono estesi a macchia d’olio, coinvolgendo fasce d’età che arrivano fino ai 50/60 anni: una macrogenerazione “schiacciata” tra i cliché del contemporaneo, accomunata da senso di impotenza, inadeguatezza, impossibilità a superare o a raggiungere gli obiettivi imposti dalla società della performance, nella quale tutti siamo immersi.

APERTURA UFFICIALE FESTIVAL

13 giugno dalle 21.30 Area Pedonale INGRESSO LIBERO

Classi(s)cismi – Mitica passeggiata Circense

NUOVO CIRCO

ANTEPRIMA NAZIONALE

Scritto e diretto da Milo Scotton, con la partecipazione degli acrobati della Compagnia ArteMakìa.

Partendo dalla Mitologia Greca Classica, nell’intento di generare una vera e propria riflessione sui valori umani attuali, questo sorprendente happening porterà in vita i protagonisti dei miti classici greci più conosciuti, rivisitati e trasposti in linguaggio circense comico e poetico. La passeggiata circense prevede installazioni spettacolari con statue che si animano al passaggio del pubblico raccontando drammi eroici attraverso acrobazie mozzafiato e musica, sostenute da un impianto visuale ed effetti scenici appositamente ricercati per esaltare ognuna delle creazioni.

Lungo il percorso sarà presente una postazione con i barman de Il Confessionale – Vermouth and Mix.

14 giugno ore 19.30 Spazio Kor

Inégalite – Olympe e la Rivoluzione Negata

PROSA

PRIMA REGIONALE

testo Giulia Trivero
regia Andrea Piazza
interpreti Giulia Amato, Gabriele Anzaldi
musiche Gabriele Anzaldi, Giovanni Di Capua
costumi Michele Corizzato
video Daniele Zen
organizzazione Arianna Soffiati
con l’intervento in video del coro dei laboratori partecipativi
produzione Ensemble Teatro
con il patrocinio di Associazione Nazionale Subvedenti / DescriVedendo
spettacolo interamente accessibile a persone con disabilità visiva attraverso
audiodescrizione integrata nella drammaturgia

Libera pensatrice, attivista e politica, Olympe de Gouges sfidò la Rivoluzione Francese mettendo a nudo l’ipocrisia di una narrazione scritta dai vincitori, maschi e ricchi. Inégalité, in equilibrio tra spettacolo e concerto elettropop, ne ripercorre la straordinaria storia per scavare nei paradossi del mito su cui si basa il nostro Occidente liberale e progressista.

14 giugno ore 22 Cortile del Michelerio

Via del Popolo 

PROSA

PRIMA REGIONALE

Di e con Saverio La Ruina

Premio UBU 2023 – Miglior nuovo testo italiano

Disegno luci Dario De Luca 

Collaborazione alla regia Cecilia Foti 

Audio e Luci Mario Giordano 

Allestimento Giovanni Spina 

Dipinto Riccardo De Leo 

Amministrazione Tiziana Covello 

Produzione Scena Verticale 

Organizzazione Settimio Pisano, Egilda Orrico 

Via del Popolo, un tratto di strada di una cittadina del Sud che un tempo brulicava di attività: due bar, tre negozi di generi alimentari, un fabbro, un falegname, un ristorante, un cinema… Due uomini percorrono via del Popolo, un uomo del presente e un uomo del passato. Il primo impiega 2 minuti per percorrere 200 metri, il secondo 30 minuti. È la piccola città italiana a essere cambiata, è la società globalizzata. Ai negozi sono subentrati i centri commerciali e la fine della vendita al dettaglio ha portato via posti di lavoro, distruggendo un modello sociale ancora basato sulle relazioni personali.

15 giugno ore 19.30 Spazio Kor

Radici ///Una cosa che so di certo

PROSA

testo di Alba Maria Porto e Giulia Ottaviano 

regia di Alba Maria, con Mauro Bernardi, Giorgia Coco, Federica D’Angelo, Lydia Giordano, Adele Tirante

light designer Davide Rigodanza 

sound designer Paul Beauchamp 

composizioni originali di Alberto Cipolla 

tecnico luci Luca Guglielmetti

Produzione Asterlizze – Teatro Libero di Palermo

In un quaderno sulla cui copertina campeggia la scritta “Coordinamento Femminista di Enna” sono racchiusi i verbali delle riunioni femministe avvenute in una provincia dell’entroterra siciliano a partire dal 1975. La drammaturgia originale prende spunto da questo documento e narra due storie che procedono in parallelo: quella delle donne del Coordinamento Femminista di Enna e, ai giorni nostri quella di un giovane uomo che scopre le proprie origini – fino ad allora tenutegli nascoste dalla famiglia – e parte alla ricerca della propria storia. Nel viaggio incontrerà una giovane donna con cui condividere esperienze e riflessioni. Radici riflette sul valore storico del movimento femminista in Italia e affronta il tema del rapporto genitori-figli e dell’eredità intergenerazionale.

16 giugno ore 19.30 Spazio Kor

Dall’altra parte 

PROSA/TEATRO DI FIGURA

PRIMA REGIONALE

Ideazione, scrittura e regia Silvia Battaglio

Interpretazione e composizione scenica Silvia Battaglio e Amina Amici

Una creazione liberamente ispirata all’omonima opera teatrale Dall’altra parte di Ariel Dorfman  

Collaborazione alla messa in scena Stefano Mazzotta

Creazioni immagini e figure Silvia Battaglio

Con la complicità di Valeria Sacco

Disegno sonoro e materiali di scena Silvia Battaglio

Disegno luci Tommaso Contu

Cura della produzione Valentina Tibaldi

Produzione Zerogrammi

Spettacolo vincitore Premio Drammaturgia Contemporanea e Teatro di Figura

Coproduzione Fondazione Otello Sarzi

In partenariato con Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, ERT Emilia Romagna Teatro Fondazione, UNIMA Italia, FTS Fondazione Toscana Spettacolo

In collaborazione con TAD Residency / Teatro tascabile di Bergamo, Contemporary Locus, Festival Danza Estate

Con il supporto di Teatro Area Nord e Teatro Akropolis nell’ambito del progetto CURA

Con il sostegno di TAP Torino Arti Performative, Regione Piemonte, MIC Ministero della Cultura

Una casa separata da un confine, che l’uomo ha deciso a seguito di un temporaneo armistizio diventa metafora dell’attesa, di un’esistenza sospesa, in bilico tra realtà e illusione, in cui si possono scorgere i resti di qualche vecchio elemento d’arredo, mentre tutto intorno risuonano le voci, i boati, le sirene, i rumori di un campo di battaglia. Atom e Levana, superstiti di uno scenario quasi apocalittico, sono una coppia di mezza età che vive tra due paesi confinanti e in guerra, essi trascorrono il tempo dentro la loro piccola casa rotta, ammaccata, sbilenca, consumata, in attesa che l’amato figlio, partito per la guerra, torni a illuminare di nuova speranza il loro presente.

16 giugno ore 22 Cortile del Michelerio

La tecnica della mummia – Difensore d’ufficio

VINCITORE SCINTILLE 2023

Adattamento Marcello Spinetta, Christian di Filippo 

con Marcello Spinetta, Christian di Filippo 

regia Marcello Spinetta, Christian di Filippo 

assistente alla regia Marta Cortellazzo Wiel, Celeste Tartaglia 

luci Adriano Antonucci 

costumi Marcello Spinetta 

produzione AMAranta Indoors, A.M.A. Factory

In una cella, a poche ore dal processo che lo condannerà definitivamente, è detenuto Fowle, un uomo reo di aver assassinato la sua giovane compagna, a cui viene assegnato dall’autorità giudiziaria – per legge – un difensore d’ufficio, il signor Morgenhall.
Quest’ultimo è un avvocato di scarso successo, che , pur essendosi dedicato con impegno agli studi delle materie giudiziarie, non si è mai visto assegnare una causa. Morgenhall un giorno riesce però ad ottenere, grazie ad una serie di circostanze favorevoli, questo caso di femminicidio.
La difesa di Fowle sarà dunque un’occasione per riuscire a dare una svolta (e un senso) al suo lavoro che, come lui stesso ammette, ha sempre amato e onorato anche nei momenti più bui.
Difendere questo imputato però presenta non pochi ostacoli e difficoltà…

17 giugno ore 21.30 Spazio Kor

A little gossip never killed anybody

VINCITORE SCINTILLE 2023

Le Ore Piccole

Regia Francesca Caprioli 

Con Chiara Arrigoni, Giulia Gallone, Ottavia Orticello 

Costumi Paola Arcuria 

Si ringrazia 2P Produzioni Plastiche

Klara, Agnes e Martha si ritrovano tutte le sere per bere una birra insieme dopo l’estenuante lavoro in fabbrica. La vita nel paese dove vivono è logorante, non succede mai nulla di nuovo e niente sembra in grado di cambiare in meglio, tanto che solo quel loro momento di confidenze e
amicizia riesce ad alleggerire le loro giornate e le spinge a sognare qualcosa di più o, nel caso di Klara, persino un’agognata ribellione contro il sistema. Un giorno, però, qualcosa finalmente succede: Martha ha un rapporto sessuale con il loro capo, di cui si è invaghita, che presto si trasforma in una vera e propria relazione. Da quel giorno tutto cambia irrimediabilmente e, mentre loro ottengono piccoli miglioramenti sul lavoro grazie al rapporto privilegiato di Martha col capo, le conversazioni quotidiane delle tre donne diventano sempre meno innocue e sempre più inquietanti, guidate dal proposito di ottenere sempre di più da una realtà prima ostile che Martha, consigliata da Klara, sembra in grado di piegare a suo piacimento.

17 giugno ore 19.30 Cortile Foyer delle Famiglie

35040

PROSA

PRIMA REGIONALE

Regia Alessandro Businaro
Dramaturg Stefano Fortin
Con Tano Mongelli
Assistente alla regia Chiara Businaro
Produzione Bus14

35040 è il codice di avviamento postale di Villa Estense (PD), luogo di nascita della famiglia in cui i genitori del regista Alessandro Businaro hanno vissuto e continuano a vivere da quasi 60 anni. Da qui prende il via uno studio sull’inevitabile visione soggettiva del mondo che ci circonda. Ogni spettatore ascolterà una testimonianza diversa di episodi e luoghi del passato e la potrà connettere autonomamente, secondo il proprio punto di vista.

18 giugno ore 19.30 Diavolo Rosso

Scusa se ti scrivo ma non resisto 

TEATRO MUSICALE

Di e con Valeria Perdonò, Ksenjia Martinovic, Francesco Rina 

musiche dal vivo e arrangiamenti di Francesco Rina 

Produzione Il Menu della Poesia

Il Menu della Poesia è un format che promuove e diffonde cultura attraverso teatro e poesia in contesti e modalità interattive e non convenzionali, per nutrire animo e intelletto e smentire chi ancora afferma “con la cultura non si mangia”. Veri e propri Menu composti da poesie come fossero vivande, cibo per l’anima “servito”, cioè recitato, su richiesta, da attrici e attori come maitres d’eccezione. Gli artisti sorprendono il pubblico offrendo un’esperienza culturale e artistica, che diventa però anche umana, in una fusione speciale tra teatro, poesia e convivio. 

18 giugno ore 22 Cortile del Michelerio

La morte ovvero il pranzo della domenica 

PROSA

PRIMA REGIONALE

uno spettacolo con Serena Balivo

ideazione, drammaturgia e regia Mariano Dammacco

produzione Piccola Compagnia Dammacco/Compagnia Diaghilev

con il sostegno di Spazio Franco

Serena Balivo interpreta una donna che ogni domenica va a pranzo dai suoi genitori. I due sono ultranovantenni e, sebbene siano in buona salute fisica e mentale, sono consapevoli che presto dovranno affrontare la morte e l’ignoto, il nulla forse o magari un’altra vita, e così non parlano d’altro. 

Lo spettacolo offre l’incontro con il pensiero della morte, con domande che non conoscono risposte per noi umani e ci conduce attraverso i territori del più grande tabù della nostra cultura, con poesia e umorismo, per scoprire e riscoprire, tra racconti minimali e visioni grottesche, la bellezza della vita stessa, la potenza dell’amore tra genitori e figli e l’esperienza del congedo dalle persone amate.

19 giugno ore 19.30 Spazio Kor

Carmen

TEATRO DANZA

PRIMA NAZIONALE

Coreografia e Regia Walter Cinquinella 

La Morte: Ileana Spalla 

Carmen: Tania Oggero Von Armine 

La Dottoressa: Simona Gobbi 

José: Walter Cinquinella

Visione consigliata ad un pubblico adulto

La figura di Carmen è sempre stata associata all’immagine di donna forte una donna libera, la gitana “indomabile” fautrice del proprio destino, in questa nuova produzione troviamo una Carmen senza Siviglia senza Plaza de Toros… questa Carmen è semplicemente l’ultima arrivata nella clinica, forse non sa neanche lei perché l’hanno portata lì, potrebbe essere la paura del suo spirito libero? Non passerà inosservata e porterà scompiglio tra i residenti.

19 giugno ore 21.30 Teatro Alfieri

Patria – Il paese di Caino e Abele

PROSA

Ideazione di Fabio Banfo, Giacomo Ferraù e Giulia Viana
Drammaturgia Fabio Banfo
Regia Giacomo Ferraù
Con Fabio Banfo
Aiuto regia Giulia Viana
Assistente alla regia Maria Francesca Rossi
Una co-produzione Centro Teatrale MaMiMò / Eco di fondo

La Storia d’Italia dal dopoguerra ai giorni nostri vista attraverso gli occhi di due fratelli che hanno misteriosamente incrociato gli eventi più sanguinosi della Storia italiana: le stragi, i golpe, il terrorismo, le lobbies, le mafie, i servizi segreti,
tutte quelle vicende che hanno contribuito a fare dell’Italia dei nostri nonni, il paese che lasceremo ai nostri figli.
Un racconto, quello dell’Italia, inevitabilmente tragicomico, dove le memorie degli eroi e quelle dei malvagi, si mescolano indissolubilmente come le storie dei nostri due fratelli.
Una biografia famigliare che finisce per diventare la biografia di una nazione.

20 giugno ore 18 E/O Arte

Io sono invisibile 

LIVE PAINTING

Concerto disegnato, un viaggio tra musica, disegni e teatro. Testi: Stefano Pedro Porro, Matteo Cicolin, Matteo Boglietti Disegni: Stefano Pedro Porro Musiche: Casa in collina (Matteo Boglietti e Matteo Cicolin)

Il protagonista intraprende un viaggio alla ricerca di un’identità autentica. All’inizio dello spettacolo parla del suo passato, di come si sia sempre identificato nel riflesso di sé ricevuto dal rapporto con gli altri. Vengono percorse alcune fasi della vita: la nascita, l’infanzia, l’adolescenza, la giovinezza. L’attenzione si sposta verso l’interno quando il protagonista, rimasto solo, inizia ad interrogarsi sulla sua identità. Si apre un buco dentro di lui, non sa trovare una risposta. Cade nel nero di questo buco, ne viene inghiottito. Esanime, dopo aver brancolato nel buio, dichiara di non essere nessuno. Ha toccato il fondo. Non gli resta che risalire appoggiandosi proprio su questa certezza. “Non sono nessuno”, quindi sono tutti. Dentro di lui non c’è nulla, è disponibile ad un senso di comunione con gli altri, con il mondo. É diventato invisibile, libero da tutte le false costruzioni della personalità.

20 giugno ore 19.30 Spazio Kor

Tutti bene ma non benissimo

STAND-UP COMEDY

PRIMA REGIONALE

di e con Daniele Vagnozzi 

Paesaggi sonori Ruben Albertini 

Sound design Danilo Randazzo 

Scenografia Mattia Settembrini 

Lightning design Manfredi Michelazzi R

eferente tecnico Denise Brambillasca 

Aiuto regia Alessandro Savarese 

In collaborazione con Compagnia Caterpillar 

Con il sostegno di Teatro Panettone di Ancona Con il contributo di Banca BCC di Ancona e Falconara Marittima.

Tutti i terapeuti della città sono momentaneamente al completo e Amedeo, un ragazzo di trent’anni alla disperata ricerca di un aiuto, non sa proprio cosa fare. Decide così di iniziare a seguire gli strampalati consigli dello psicologo più famoso d’Italia, il dottor Onesto, che nella sua celebre trasmissione insegna come auto-aiutarsi attraverso il pensiero positivo. Ce la farà Amedeo ad arrivare in fondo a questo duro percorso? Tra psicoanalisi auto-somministrata e assurdi sogni da auto-interpretare, compirà un viaggio nel proprio subconscio fino a comparire di fronte al più temibile terapeuta di tutti i tempi, se stesso.

21 giugno ore 18 E/O Arte

Io sono invisibile

(replica)

21 giugno ore 19.30 Spazio Kor

Djobi come Bach

TEATRO MUSICALE

PRIMA NAZIONALE

Di Cie Swing’Hommes e Muriel Henry

Clown/Regista Luc Miglietta

Un concerto solista dello stesso Johann Sebastian Bach?! Questa è l’incredibile esperienza che avresti vissuto oggi se un piantagrane di nome Manitas non fosse venuto e non avesse agitato la sua chitarra davanti ai suoi occhi! Con sorpresa di tutti, una galleria di personaggi accattivanti viene a portare il suo tocco di groove ed eccentricità al repertorio del compositore barocco durante questo concerto improvvisato. Dalla toccata in flamenco all’Ave Maria in funk, non potrai respirare per un momento in questo spettacolo pieno di umorismo e virtuosismo.

21 giugno ore 21.30 Teatro Alfieri

La cerimonia del massaggio 

PROSA

PRIMA NAZIONALE

di Alan Bennett
con Gianluca Ferrato
regia Roberto Piana
traduzione Anna Marchesini
drammaturgia Tobia Rossi
costumi Agostino Porchietto
Light designer Renato Barattucci
Una produzione Bistremila

Padre Geoffrey Jolliffe pratica il sacerdozio in virtù di un solido e personalissimo compromesso tra fede e omosessualità. Ma quando il caro estinto da commemorare è Clive, massaggiatore “dei vip” dal tocco miracoloso, la funzione religiosa diventa per Padre Geoffrey un’immersione nelle sue stesse profondità, nel desiderio e nell’istinto, questioni che gli sono oscure, o quasi, avendo avuto lui stesso rapporti intimi con Clive, lui come – a quanto pare – gran parte della fauna mondana e debosciata che popola la chiesa per l’occasione. Un dubbio sulla causa della morte del massaggiatore getta un’ombra sulla celebrazione: il rischio di essere stati contagiati da una malattia infettiva durante quelle sedute “taumaturgiche” stringe prete e convenuti nella morsa del panico.

22-23 giugno dalle 21.45 Cortili palazzi storici INGRESSO LIBERO

Scintille – Concorso per compagnie teatrali professionali under 35 – XIV Edizione

23-24 giugno Teatro Alfieri

Oltre il sipario – Visite guidate al Teatro Alfieri in compagnia di artisti

23 giugno ore 11 – 15.30 – 18

24 giugno ore 17.30

con Massimo Barbero e Chiara Buratti 

drammaturgia e regia Patrizia Camatel

Comune di Asti – Teatro degli Acerbi

Un’opportunità straordinaria per il pubblico: la visita guidata nel Teatro Alfieri, storico teatro all’italiana del 1860, che ha ospitato i più importanti nomi della prosa, della lirica, del balletto di fama nazionale ed internazionale. Piccoli gruppi di ospiti sono guidati da due attori alla scoperta dell’edificio teatrale, anche nelle aree di norma interdette al pubblico: il palcoscenico, dove si scopre il “dietro le quinte” con tutto l’apparato scenotecnico, i camerini, la torre scenica, il palco cieco… I visitatori conosceranno la storia e i personaggi notevoli del luogo dal giorno dell’inaugurazione ad oggi, ma anche aspetti della professione, curiosità e scaramanzie di artisti e maestranze.

24 giugno ore 19.30 Spazio Kor

Ismene: Family affairs 

PROSA

PRIMA REGIONALE

da Ismene di Ghiannis Ritsos

con Flavia Pezzo 

e Massimo Bevilacqua

regia di Fulvio Cauteruccio 

scene Alice Leonini 

assistente alla regia Alessio Martinoli 

produzione Krypton 

in co-produzione con Asti Teatro 46

Ismene: Family Affairs, tratto da Ismene del libro “Quarta dimensione” di Ghiannis Ritsos, è un’opera che parte dal mito greco e arriva alle viscere della contemporaneità. Una contemporaneità dove la paura è padrona delle anime, la guerra divora le vite, la civiltà decade, l’Occidente implode su sé stesso e l’individuo, su cui sembra incombere un ineluttabile destino, resta silente, privato lentamente della sua libertà, della sua volontà. 

La protagonista è Ismene, quarta e dimenticata figlia del celebre Edipo, sorella di Antigone. Rimasta ai margini della notorietà nella famiglia di origine, denuncia uno ad uno i familiari ed il contesto che ha determinato la rovina nella quale ella si ritrova, rivendicando infine la libertà di decidere del proprio destino. In scena accanto alla protagonista, Massimo Bevilacqua con la sua chitarra elettrica, accompagnerà l’eroina tragica nella sua trasformazione in una rockstar iconoclasta. Una “Opera Rock” dove chitarre e sintetizzatori si mescolano alle parole più antiche e universali del mondo.

25 giugno dalle 18 alle 21 Sala Pastrone

(sei repliche da 15 minuti ogni mezz’ora, massimo 8 spettatori a replica)

Flux – Full Experience

INSTALLAZIONE PERFORMATIVA IN VR (DANZA)

PRIMA NAZIONALE

Creative Director & Performer Maura Di Vietri 

Choreography Maura Di Vietri | Ivan Taverniti 

Narrator Aurora Camilli 

Music by Luca Maria Baldini 

Light by Marcello Falco 

FLUX VR EXPERIENCE:

Project Manager Enrica Paltrinieri

Project Coordinators | Art Directors – Elena Accenti | Giulia Ferrando | Alessandro Galimberti | Enrica Paltrinieri

Programmer Alessandro Pregnolato 

Characters & Concept Art Supervisor Gloria Martinelli

Preproduction creatures animation Supervisor Cristian Neri

Una produzione Fattoria Vittadini

In collaborazione con Scuola Mohole

Progetto finanziato nell’ambito del PNRR– Next Generation EU

Un’esperienza immersiva in cui virtuale e performance live collaborano alla creazione di un immaginario condiviso. L’uso del visore permette allo spettatore di essere al centro dell’azione ispirata al concetto arcaico dell’animale guida: un’esperienza a 360° del proprio corpo e di quello della performer, nell’ambiente digitale prima e nello spazio reale dopo.

25 giugno ore 19.30 Spazio Kor

Piena come un uovo

STAND-UP COMEDY

PRIMA REGIONALE

di Lisa Lampanelli

Traduzione Monica Capuani, Regia Eugenio Fea & Luigi Aquilino 

Con Denise Brambillasca, Gaia Carmagnani, Ilaria Longo, Valentina Sichetti

Compagnia Caterpillar

In scena quattro attrici e un frigorifero. Bilance, tutine, leggins, attrezzi per il fitness e… cibo, tanto cibo. L’evoluzione e la metamorfosi di un corpo bombardato da target ideali e molto spesso irraggiungibili plasma e trasforma la quotidianità` delle quattro protagoniste. Come mi vedo io? come mi vedono gli altri? Attraverso una dura serie di scontri con sé stesse e con le compagne di scena, le attrici, tutte afflitte da gravi disturbi alimentari, raccontano come hanno affrontato la loro malattia, la loro fisicità e il loro rapporto col cibo, vera e propria ossessione. Il tempo è` un altro elemento cardine nella vita di queste donne che cercano di sfruttare ogni secondo per perdere o mettere su peso. Una corsa alla ricerca del peso ideale, fatta di diete, rinunce, concessioni e pentimenti, una corsa al primo premio, un premio che si scoprirà` essere nient’altro che il proprio benessere, indipendentemente dagli altri.

ASTIJAZZ

25 giugno ore 22 Cortile del Michelerio

Rosso Milva 

TEATRO MUSICALE

Di Daniela Placci. Arrangiamenti e musiche di Mauro Isetti ed Egidio Perduca. Con Mauro Isetti, Egidio Perduca e Daniela Placci. Produzione Sonic Factory.

Dalla natia Goro ai teatri di tutto il mondo.
Dalla canzone popolare ai grandi maestri della prosa e della musica.
Chioma rossa, algida e passionale, voce che aveva in sè le sonorità del delta del Po e delle tanguerie lunfarde di Buenos Aires, Maria Ilva Biolcati, Milva, ha calcato le scene dei teatri di tutto il mondo. Dal Giappone, all’Argentina, alla Germania.
Da Astor Piazzolla a Brecht, da Edith Piaf alla canzone popolare: una vocalità al servizio dell’emozione e dell’intelletto, aperta ai grandi temi, ai grandi drammi. Definendosi sempre alla ricerca di qualcosa, preda di una curiosità “che ho voluto e voglio, sempre, soddisfare”. Personalità eclettica, icona di stile, temperamento passionale: Milva ha interpretato molti fra i grandi autori del 900. In Rosso Milva si avvicendano Enzo Jannacci, che per lei ha scritto La Rossa, Ennio Morricone, Alda Merini, Franco Battiato, Giorgio Faletti, Don Backy, Edith Piaf, Marlene Dietrich, e il binomio Bertolt Brecht/Kurt Weill.

26 giugno ore 19.30 Cortile Archivio Storico

Teresa – La sarta che voleva ricucire il firmamento

PROSA

PRIMA NAZIONALE

Dall’omonimo racconto di Antonio Catalano 

con Patrizia Camatel 

regia di Antonio Catalano 

coproduzione casa degli alfieri e AstiTeatro 46

Questo racconto parla dell’Amore, delle sue trame e dei suoi ricami. Teresa, la sartoria, nella sua bottega ha rammendato e cucito per tutto il paese. Quando cuce le fan compagnia il radiodramma preferito, la preziosa macchina da cucire, una foto con sorrisi ormai sbiaditi. E oggi Teresa sta finendo di cucire l’abito da sposa per Aurora, la vicina, Aurora che si chiama come la luce che appare, Aurora che vuole un vestito bello, che costi poco e col pizzo qua e là. Teresa, mentre cuce, rammenda la propria anima. L’anima che ha una veste fatta di ricordi, di polenta, di speranze, di sentimenti; è il vestito della memoria che ci dice chi siamo, anche quando tutto sembra svanire in mezzo alla nebbia fitta e ciò che è vero si confonde con ciò che è immaginato

26 giugno ore 21.30 Teatro Alfieri

Swing amore e fantasia – Ondeggiante spettacolo italiano

COMMEDIA MUSICALE

PRIMA NAZIONALE

Con Umberto Scida, Marianna Bonansone, Marco Caselle, Silvia Santoro

Con corpo di ballo e orchestra

Coreografie Melina Pellicano

Regia Umberto Scida

Direzione musicale Silvano Borgatta

Compagnia Umberto Scida – Palco 5

“Swing, amore e fantasia” è la lettura brillante delle più frizzanti pagine della musica italiana ed americana del secolo scorso.
Questo non è solo un concerto, ma uno spettacolo musicale, in cui le scene recitate, brillanti ed esilaranti, sia originali che del repertorio del più ricercato Avanspettacolo e dell’Operetta, creano un filo conduttore e fanno da legante tra i brani, instaurando un contatto diretto con il pubblico, coinvolgente ed accattivante.

27 giugno ore 19.30 Spazio Kor

Momo

TEATRO DI FIGURA

PRIMA NAZIONALE

Tratto da “Momo” romanzo fantastico di Michael Ende 

Diritti alla trasposizione teatrale: Theaterverlag Marabu 

Produzione: 2022/23 Spettacolo “tout public” 

Teatro fisico con maschere intere e musica originale. Produzione: PerpetuoMobileTeatro Co-produzione: Theater am Gleis / Città di Winterthur, Fabriggli Buchs. Con il sostegno di: Repubblica e Canton Ticino – Fondo Swisslos Pro Helvetia – Fondazione svizzera per la cultura, Ernst Göhner Stiftung. Con la collaborazione di: Spazio ELLE Locarno (CH), Plum Yard, Malovice (CZ). Regia e drammaturgia: Marco Cupellari. Creazione maschere: Brita Kleindienst, Sara Bocchini. Musiche originali: Dario Miranda. Interpreti: Kenneth George, Sara Bocchini, Julian Murer, Martina Sosio. Scenografia: Dino Serra. Costumi: Chiara Barlassina. Video Mapping: Andrea Bisconti. Disegno luci: Raphael Vuilleumier. Illustrazioni: Antoine Déprez e Ursula Bucher. Foto: Lorenzo Palmieri

Pubblicato nel 1973, Momo è un romanzo fantastico di Michal Ende che narra l’avventura di una bambina coraggiosa e determinata, chiamata a salvare l’umanità dalla più colossale truffa mai ordita ai suoi danni. In una grande città, una qualunque di quelle che oggi abitiamo, gli agenti di una sedicente Cassa di Risparmio del Tempo stanno rubando i minuti, le ore, i giorni e gli anni a vittime ignare. Una nube scura avvolge l’intera città e per tutti coloro che cadono nella trappola le giornate diventano frenetiche e senza gioia. Momo, con il provvidenziale aiuto della tartaruga Cassiopea e di Mastro Hora, condurrà la battaglia per restituire all’umanità l’unica ricchezza che davvero possiede: il tempo.

27 giugno ore 22 Cortile Archivio Storico

Teresa

(replica)

27 giugno ore 22 Diavolo Rosso INGRESSO LIBERO

Concerto fetido a 4 zampe 

TEATRO MUSICALE

PRIMA REGIONALE

di e con Alice e Davide Sinigaglia, produzione SCARTI Centro di Produzione Teatrale d’Innovazione, progetto Selezionato Powered by Ref un progetto Romaeuropa Festival 2023 nell’ambito di ANNI LUCE_osservatorio di futuri possibili in collaborazione con Carrozzerie | n.o.t e 369gradi srl corealizzazione residenze Periferie Artistiche – Centro di Residenza Multidisciplinare del Lazio in network con ATCL – circuito multidisciplinare del Lazio per Spazio Rossellini polo culturale multidisciplinare regionale, Teatro Biblioteca Quarticciolo, Cranpi

Un concerto sull’animalità, sul senso della ferocia e su questa nostra maledetta evoluzione. Da due poli diversi del mondo, un rap dimenticato e un pamphlet filosofico ci interrogano su chi dunque siamo quando siamo nudi come bestie di fronte alle bestie che siamo.

28 giugno ore 19.30 Spazio Kor

Melting pot 0116

DANZA

PRIMA REGIONALE

Regia e coreografie: Roberto Zappalà

Musiche: Johann Sebastian Bach, Puccio Castrogiovanni, Frédéric Chopin, Lautari,

Gustav Mahler, Salvo Farruggio, Giovanni Sollima

Coordinamento artistico: Silvia Oteri e Fernando Roldan Ferrer

Interpreti: Benedetta Agostinis, Giulia Berretta, Siria Cacco, Melania Caggegi, Andrea Rachele Bruno, Laura Finocchiaro, William Mazzei, Paola Tosto, Alessandra Verona

Set, luci e costumi: Roberto Zappalà | Realizzazione costumi: Majoca

Direzione tecnica: Sammy Torrisi | Tour management Federica Cincotti |

Direzione generale: Maria Inguscio

Una coproduzione Scenario Pubblico|Compagnia Zappalà Danza/Centro di Rilevante Interesse Nazionale per la Danza e Menhir/Le danzatrici en plein air – in collaborazione con Asti Teatro Festival e Centro Coreografico Nazionale/ Aterballetto – con il sostegno di MiC Ministero della Cultura e Regione Siciliana Assessorato del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo

Melting Pot 0116 è un lavoro che, come suggerisce il titolo, riunisce in una composizione originale frammenti di diverse creazioni realizzate nel corso del tempo da Roberto Zappalà. In particolare sono incluse sequenze da “74bpm” tratto da “I am beautiful” (2016), “24 préludes” (2007) e “Mediterraneo” (2001) – tutte produzioni per la sua compagnia – “I’m a good cook. Spaghetti anybody?”, creazione realizzata nel 2004 per la compagnia svedese Norrdans, e “sud-virus”, commissionato dal Goteborg Ballet nel 2011. All’interno di questo intreccio di coreografie che hanno segnato il suo percorso creativo, il coreografo realizzerà una parte inedita, appositamente concepita per questa creazione.

L’idea principale è quella di emancipare il lavoro, mettendolo costantemente in discussione.

28 giugno ore 22 Cortile Archivio Storico

Carte mute

PROSA

PRIMA REGIONALE

di e con Pietro De Nova e Maurizio Zucchi

paesaggi sonori di Stefano Errico

produzione Compagnia Il Milione
con il sostegno di Fondazione Claudia Lombardi per il teatro

La nebbia fitta del mattino, un tendone del mercato e una mappa delle mappe. E poi tre domande. Chi siamo? Dove siamo? Da dove veniamo? Da quest’incertezza nasce Carte mute, un viaggio fuori dal tempo per raccontare la storia di due vecchi amici in cerca di una cosa: qualcosa di molto prezioso che entrambi hanno perso durante il cammino.

29 giugno ore 21.30 Teatro Alfieri

Caravaggio – A Rock Musical

MUSICAL

PRIMA NAZIONALE

Produzione Golden Ticket Company

Otto performers e cinque musicisti, tutto dal vivo

Dal buio alla luce. La rivoluzione di Michelangelo Merisi detto “il Caravaggio”, che sfida la Roma Papalina dei primi anni del ‘600, covo di intrighi, contrasti, passioni, gelosie, segreti inconfessabili. Il suo carattere che crea scompiglio tanto fra i suoi detrattori e nemici quanto tra i suoi protettori. Le sue tele ricche di umanità e libere da ipocrisie. Il Potere trema davanti ad un uomo che ha il coraggio di rifiutare le rappresentazioni false, i fronzoli e gli inutili orpelli, mostrando il divino nel dolore e nella sofferenza degli ultimi: poveri, umili, ragazze e ragazzi di vita. Una storia raccontata con forza incontenibile e che conduce ad un sorprendente ed inaspettato finale. Con la consapevolezza che “il buio è la regola, la luce l’eccezione”. “Caravaggio, a Rock Musical” non è solo il racconto della vita e della misteriosa fine del pittore. È uno spettacolo travolgente che celebra l’eredità inestimabile contenuta nei suoi dipinti, la sua Arte, ma soprattutto la sua continua ricerca della Luce, contro tutto e tutti. In uno stile musicale Rock progressive incisivo e piacevole, con un Sound Design sorprendente e costantemente orecchiabile, indissolubilmente legato alla tradizione del Musical Theater. 

ATTIVITA’ EXTRA:

20-21-22 maggio dalle 10 alle 17 (con pausa) Spazio Kor INGRESSO LIBERO su prenotazione

Workshop “La danza delle villi” (per spettacolo Gisellə)

Il workshop di danza e digitale mira all’utilizzo del corpo come mezzo di espressione per narrare la vicenda delle Villi: leggendarie creature maligne sovrannaturali che per vendicarsi dell’amante infedele lo costringono a partecipare ad una danza infernale che lo lascerà senza vita. Il coreografo Nyko Piscopo lavorerà con un gruppo di danzatori, ex-danzatori o amatori della danza over50 per creare un progetto video che verrà inserito all’interno dello spettacolo Gisellə prodotta dalla compagnia Cornelia. Il workshop si articolerà in due giornate formative (20 e 21 maggio), con gli artisti della compagnia, sul gesto e corpo espressivo in relazione al supporto multimediale ed un giorno (22 maggio) di riprese video ed interviste con il videomaker Andrea De Simone. La documentazione di questo breve processo creativo sarà presentata in formato “documentario” allo Spazio Kor il 24 maggio.

Si propongono tre giornate di lavoro da 6 ore ciascuna, limitate a massimo 10 partecipanti.

26 maggio ore 11 – 15.30 – 21.30 Spazio Kor INGRESSO LIBERO

Restituzioni laboratori P.C.T.O. progetto “Asti Teatro Ragazzi… saudade tra passato e futuro”

Agli studenti delle scuole superiori astigiane è stata offerta un’opportunità di esperienza creativa e artistica, di aggregazione e di incontro con artisti professionisti. Portare in scena ragazze e ragazzi rende protagonista una parte di cittadinanza che vive il teatro solamente da spettatore. Questo permette loro di conoscere il festival in maniera approfondita e di vedere il teatro da un punto di vista differente, coinvolgendoli in tre attività laboratoriali differenti: prosa (con (Eugenio Fea Bosia, attore, regista e formatore teatrale), musical (con Fabrizio Rizzolo, attore, regista, cantante e autore) e teatro danza (con Walter Cinquinella, danzatore, regista e coreografo).

Ore 11 restituzione laboratorio teatro danza di Walter Cinquinella

Ore 15.30 restituzione laboratorio prosa di Eugenio Fea Bosia

Ore 21.30 restituzione laboratorio musical di Fabrizio Rizzolo

8-9 giugno– foyer Spazio Kor su prenotazione

Ricucire il firmamento – Workshop di cucito sentimentale

8 giugno dalle ore 14 alle ore 18

9 giugno dalle ore 10 alle ore 18

Studio, ideazione e conduzione di Barbara Mugnai, docente di Design della Moda presso il Politecnico di Milano

Con la partecipazione di Patrizia Camatel, attrice della Casa degli Alfieri

Workshop ispirato dalla figura di Teresa, la sarta protagonista del racconto di Antonio Catalano “Teresa. La sarta che voleva ricucire il firmamento”, da cui è tratto il monologo teatrale che debutterà al Festival Asti Teatro il 26 e 27 giugno 2024, portato in scena da Patrizia Camatel.

Si esploreranno tecniche di manipolazione, rammendo e assemblaggio per creare, riparare e trasformare tessuti dando vita ad un’opera d’arte collettiva. Un’esperienza condivisa di cucito sentimentale per lavorare insieme alla costruzione di elementi di scena che faranno parte permanentemente dello spettacolo.

Il workshop è aperto a tutti e nasce per favorire l’inclusione, lo scambio intergenerazionale e interculturale. Non è richiesta alcuna esperienza di cucito.

Quota di iscrizione in via di definizione. Info 328 7069085 (orario pomeridiano).

10-11-12 giugno orari da definire Bosco dei Partigiani

Spettacoli teatro amatoriale

14-29 giugno orari da definire Area Pedonale (23 giugno escluso)

La Piazza dei Balocchi

PER FAMIGLIE

A cura di Microcirco

Una serie di attività rivolte ai più piccoli, dalle giostrine ai cavallini a pedali, passando per bolle di sapone giganti e giochi di una volta come pesca alle ochette, tiro agli anelli e molto altro.

14-29 giugno dalle 16 alle 18.30 foyer Spazio Kor INGRESSO LIBERO

Punto e virgola

Mostra fotografica sul tema dei disturbi alimentari a cura di Sara Castiglioni

Una riflessione non tanto sulla sofferenza del corpo, ma piuttosto sull’angoscia per il cibo, che diviene pensiero ossessivo, invadendo la mente e ogni ambito della vita. Il percorso di cura è lungo e complesso, ma si guarisce. Dopo un’esperienza traumatica e profonda, come l’attraversamento di un disturbo alimentare, non è possibile mettere un punto: è infatti necessario portare con sé l’insegnamento dell’esperienza che si è vissuta. E nemmeno una semplice virgola, perché con la
guarigione comincia un nuovo capitolo.
E allora: punto e virgola.

25 giugno ore 18 foyer Spazio Kor INGRESSO LIBERO

Convegno disturbi alimentari legato alla mostra Punto e virgola e allo spettacolo Piena come un uovo.

Interverranno Daniela Atzeni e Arianna Carboni, psicologhe di Jonas Monza Brianza Onlus, la Compagnia Caterpillar e la fotografa Sara Castiglioni

Prima di alcuni appuntamenti in cartellone si terrà “Prima del sipario”, un’introduzione degli spettacoli a cura dell’attrice Chiara Buratti.

Tre minuti di parola per guidare lo spettatore dentro il mondo che sta per aprirsi dietro il sipario. Non un racconto della trama, ma un condividere alcuni elementi chiave affinché chi guarda possa entrare nello spettacolo nella maniera più viva e naturale.

Biglietti: 12 euro; 10 euro ridotto per over 65, tesserati Spazio Kor, Biblioteca Astense, Trenitalia, FAI e Abbonamento Musei; 5 euro ridotto operatori e Under 25. 

Ad eccezione degli spettacoli La tecnica della mummia, A little gossip, Scusa se ti scrivo, Io sono invisibile, Tutti bene ma non benissimo, Piena come un uovo: 10 euro, 5 euro ridotto esclusivamente per operatori e Under 25.

Abbonamento a 5 spettacoli (a scelta tra tutti): 40 euro

“Oltre il sipario” visite teatralizzate al Teatro Alfieri (fuori abbonamento): 10 euro, 5 euro ridotto esclusivamente per operatori e Under 25 (max 30 spettatori).

Flux: biglietto unico 5 euro (fuori abbonamento)

Info e prenotazioni 0141.399057 – 0141.399040. www.astiteatro.it , www.bigliettoveloce.it , www.comune.asti.it

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