E’ piena di impegni, per quest’anno, l’agenda del Distretto Paleontologico dell’Astigano e del Monferrato.
L’associazione, presieduta da Carlo Alberto Goria, ha approvato nei giorni scorsi in Provincia i bilanci consuntivo 2017 e preventivo 2018 (quest’ultimo pareggia su 40.135 euro) ed esaminato i progetti in campo.
Promosso dal Parco Paleontologico Astigiano, il Distretto ha da poco compiuto un anno: sostenuto dalla Regione, comprende la Provincia di Asti, 74 Comuni e oltre 20 enti privati, tra cui Camera di Commercio e Unione Industriale, organizzazioni di categoria (come quelle agricole), associazioni e produttori del territorio.
“Mi auguro – l’auspicio del presidente Goria a fine assemblea – che l’associazione possa contare non solo sul coinvolgimento istituzionale dei comuni, ma anche di tutti coloro che credono nella valorizzazione dei nostri territori”. In primo piano la promozione del patrimonio fossilifero, a partire dal censimento dei geositi nei singoli centri associati, alcuni situati nell’Alessandrino e Torinese.
Tra i progetti su cui si è già operativi, quello in collaborazione con il CAI astigiano: sotto al titolo “Il cammino dei fossili” si prevedono itinerari pedo-ciclabili su aspetti e epoche della paleontologia. Già ampiamente disegnato sulla carta il “Nordic Walking Park” (idea sviluppata con l’associazione locale Nordic Walking). Entrambi i progetti saranno propedeutici alla costruzione del dossier di candidatura del “Geopark Unesco dell’Astigiano e del Monferrato”.
Entro il 2018, inoltre, si punta a inaugurare al Centro Congressi di Isola uno spazio dedicato ai soci del Distretto, con spazi museali e didattici e, ovviamente, la possibilità di utilizzare l’ampio salone per convegni, conferenze e giornate di studio. Comuni e musei dell’area interessata esporranno oggetti che li rappresentano. Vigliano, patria della più grande balena ospitata al Museo Paleontologico di Asti, parteciperà, per esempio, con i delfini in cartongesso di Aldo Alciati che hanno già destato molto stupore nelle uscite nel chiostro di Palazzo del Michelerio; Montaldo Scarampi con abiti contadini, Cortiglione e Mombercelli con attrezzi del mondo rurale; Cerro Tanaro con una delle biciclette protagoniste del museo “Sarachet”.
La convenzione tra il Comune di Isola e il Distretto, per l’utilizzo degli spazi, è attualmente in via di definizione: il Parco Paleontologico conta di utilizzarli anche per ospitare le scuole che conduce, nell’ambito delle attività didattiche sui fossili, in Val Tiglione.