storia di una lumacaContinua la dodicesima edizione della “mezza stagione”, il cartellone della Stagione invernale 2014/2015 del Teatro Municipale di Costigliole d’Asti. La stagione teatrale è realizzata dal Comune di Costigliole d’Asti con la direzione artistica del Teatro degli Acerbi ed in collaborazione con la Biblioteca Comunale e con il supporto delle Associazioni Costigliole Cultura e Costigliole Internazionale. Fondamentale è il contributo della Regione Piemonte, della Fondazioni CrAsti e CrT, di importanti sponsor locali (Bosca, Bianco Auto, Casa Vinicola Morando, Distilleria Beccaris e Somet) e la collaborazione del Circuito Regionale dello Spettacolo, la Fondazione Live Piemonte dal Vivo. Si conferma il patrocinio del Parco Culturale Piemonte Paesaggio Umano. Doppio appuntamento nel prossimo week end. Sabato 7 febbraio alle 21 lo spettacolo musicale “L’ora canonica: Padre Filip e l’orchestra Bluette” Matrice interdisciplinare per un interprete della comicità attuale, attore e cantante di intenso feeling con il pubblico. Padre Filip (“Pippo” Bessone), ex cantante ed autore dei Trelilu fino al 2012, oggi in una veste nuova, quella di un (finto) prete che parla dalla sua canonica, canta canzoni e racconta “parabole” che sono più che altro facezie e storielle comiche di stampo laico. Lo spettacolo è in italiano ma Padre Filip ha un timbro di voce che lo caratterizza molto, con una simpatica, marcata inflessione piemontese. Questa canonica molto speciale ospita ogni sera un ospite diverso che si confesserà. Con lui sul palco un‘orchestrina e uno spassoso chierichetto. Lo spettacolo è alla prima rappresentazione astigiana dopo il recente debutto torinese: in scena Filippo Bessone e l’orchestra Bluette con. Claudio Dadone, Lillo Dadone, Benjamin Newton, Daniele Trucco e Joe Vacchetta. In scena anche Azio Citi e Luca Occelli. A seguire dopoteatro nella Cantina dei Vini sottostante il teatro con le “Apparizioni tascabili”: Federico Gheduzzi, giovane attore astigiano, interpreterà alcuni pezzi satirici di Walter Chiari e Gioele Dix. Una “prova d’attore” a cura del Teatro degli Acerbi, con degustazione e vini del territorio. Biglietti a € 11 (intero), € 9 ridotto. Prevendita presso gli abituali punti ad Asti presso Fumetti Store e a Costigliole d’Asti presso la Tabaccheria Sisters. Per informazioni e prenotazione abbonamenti e biglietti: Teatro degli Acerbi 339-2532921 info@teatrodegliacerbi.it, www.teatrodegliacerbi.it e su facebook. Domenica pomeriggio 8 febbraio alle 16 un atteso debutto nell’ambito degli appuntamenti realizzati in collaborazione con la Fondazione TRG – Progetto Teatro Ragazzi e Giovani Piemonte. Il Teatro degli Acerbi presenterà il nuovo spettacolo per bambini e famiglie “Luis Sepùlveda: storia di una lumaca che scoprì l’importanza della lentezza”. Lo spettacolo è tratto dal celebre best seller di Luis Sepùlveda (Ugo Guanda Editore in Parma): Le lumache che vivono nel prato chiamato Paese del Dente di Leone, sotto la frondosa pianta del calicanto, sono abituate a condurre una vita lenta e silenziosa, a nascondersi dallo sguardo avido degli altri animali e a chiamarsi tra di loro semplicemente “Lumaca”. Una di loro però trova ingiusto non avere un nome, e soprattutto è curiosa di scoprire le ragioni della lentezza. Per questo, nonostante la disapprovazione delle compagne, intraprende un viaggio che la porterà a conoscere un gufo malinconico e una saggia tartaruga, a comprendere il valore della memoria e la vera natura del coraggio e a guidare le compagne in un’avventura ardita verso la libertà. L’adattamento teatrale e la regia sono di Fabio Fassio; in scena Manuel Bruttomesso (Nespolo Lo Giullare) e Elena Romano. L’autorizzazione all’adattamento è di Literarische Agentur Mertin,Inh. Nicole Witt e. K., Frankfurt am Main, Germany. La trama: Anna e Carlo sono due fratelli trentenni. Anna si prende cura di Carlo che tutti dicono essere “un po’ lento”. I due sono nella soffitta di casa loro, in campagna, nella vecchia cascina che fu del nonno, e prima ancora del nonno del nonno. Fra poco su quel terreno costruiranno la grande strada inter-statale supercarreggiabile, un enorme serpente di asfalto e cemento armato che taglierà in due la “Collina del Calicanto”, distruggendo per sempre i luoghi dell’infanzia dei protagonisti e dei loro avi. Anna, dopo aver cercato in tutti i modi di salvare la proprietà, ha perso tutte le speranze: non c’è più nulla da fare per il calicanto e per il giardino. Carlo chiude per sbaglio la botola della soffitta e i due rimangono intrappolati, dovranno passare lì la notte intera, che fare? Anna decide di assecondare la semplicità dei giochi infantili di Carlo e i due si trovano a ricordare e interpretare la storia che nonno Luis raccontava loro da piccoli, la “La storia di una Lumaca che scoprì l’importanza della lentezza”. E’ da questo pretesto che nasce la narrazione. Gli oggetti della soffitta si animano e le avventure di Ribelle si intrecciano a quelle dei protagonisti. Alla fine i due, prima di addormentarsi, tireranno le somme di quella lenta, intensa notte in cui Carlo e Anna hanno compreso che è proprio la lentezza a tenerli uniti e a dar loro il coraggio di affrontare il cambiamento e di ricercare la felicità ad ogni costo, anche se con sacrificio. Biglietti a 5 euro. Prevendita presso gli abituali punti ad Asti presso Fumetti Store e a Costigliole d’Asti presso la Tabaccheria Sisters. Per informazioni e prenotazione abbonamenti e biglietti: Teatro degli Acerbi 339-2532921 info@teatrodegliacerbi.it, www.teatrodegliacerbi.it e su facebook.