faskAppuntamento primaverile per Indi(e)avolato, venerdì 21 marzo sul palco del Diavolo Rosso un live scatenato, direttamente dalla toscana arrivano i Fast Animals And Slow Kids (Fask). Una band dall’indiscutibile talento che con il suo rock graffiante e travolgente ha conquistato tutto il mondo indipendente macinando date su date con il suo lunghissimo tour. I Fask presenteranno il loro ultimo disco dal titolo Hybris uscito il 18 marzo per l’etichetta Woodworm (Moltheni, Bachi Da Pietra, etc.). In apertura di concerto spazio ai giovani Black Age. Il progetto “Fast Animals And Slow Kids”  nasce a Perugia  alla fine del 2007  come una di quelle cose che si fanno per passare il tempo in inverno. I quattro personaggi coinvolti (Aimone Romizi, Alessandro Guercini, Alessio Mingoli e Jacopo Gigliotti) vanno ancora al liceo e suonano in band locali. Fanno canzoni in inglese e provano il lunedì sera nella sala prove in cui lavora il batterista. In questa veste riescono a fare tre concerti ottenendo grandi pacche sulle spalle dai loro amici più cari; uniche presenze a tali eventi. Alla fine del 2009 , finito il liceo ed alle prese con agonizzanti pomeriggi all’università, i quattro decidono di rispolverare con maggiore convinzione i Fast Animals And Slow Kids. Ed è così che arrivano i primi pezzi in italiano, i primi concerti importanti e le prime soddisfazioni. Registrano il loro primo ep “Questo E’ Un Cioccolatino”  (stampato grazie all’aiuto di Luca Benni dell’etichetta umbra “To Lose La Track”) e nel corso del 2010  aprono i concerti a gruppi del calibro di Zen Circus , Il Teatro degli Orrori , Futureheads  e Ministri , di passaggio nella loro città. Riescono a partecipare al celebre contest “Italia Wave LoveFestival”  e addirittura a vincerlo. Iniziano i primi minitour “spaccaossa” autogestiti, che li portano, in giro per il Bel Paese (ricordiamo di questo periodo, la memorabile trasferta Catanzaro-Bergamo). Dopo aver conquistato Appino  e tutta la famiglia Zen CIrcus , registrano a Febbraio 2011  il loro primo disco intitolato “Cavalli” , prodotto, appunto, da Andrea Appino e pubblicato dall’etichetta Ice For Everyone , di proprietà degli Zen. Il disco, uscito nel Novembre 2011 ,forte di un suono “abrasivo”, dovuto principalmente alla registrazione e mixaggio di Giulio Ragno Favero  del Il Teatro Degli Orrori, riscuote il successo di critica e pubblico, portando i Fask di nuovo in tour, prima a seguito degli stessi Zen Circus, poi da soli, nei migliori locali della penisola e nei migliori festival estivi. A differenza dei loro primi tour, dietro queste date c’è la professionalità di Locusta Booking  ed il lavoro del fonico Andrea Marmorini  (chitarrista dei seminali La Quiete) che garantisce quel suono granitico che ben conosce chi ha avuto l’occasione di assistere ad un concerto della band perugina. Nel frattempo, tra un concerto e un altro, i Fast Animals ascoltano tanta nuova musica e lavorano a nuove canzoni. Realizzano una decina di pezzi e decidono di andare i registrare i provini nella casa vacanze della famiglia di Aimone, di fronte al lago di Montepulciano e a pochi chilometri da quello di Chiusi, al confine tra Umbria e Toscana. I risultati sono così soddisfacenti da convincere la band a registrare lì il loro nuovo album. Ed è così che nel Novembre 2012, con Andrea Marmorini e Jacopo Gigliotti alla produzione, apparecchiature prestate da amici e conoscenti e tante nuove idee, si rinchiudono al Macchione (la casa vacanze della famiglia Romizi), e registrano mattina e sera i pezzi che andranno a comporre il loro secondo album ufficiale: “Hybris”. Hybris è uscito il 18 Marzo 2013  grazie al supporto di Woodworm (una famiglia più che un’etichetta), Audioglobe  e Toloselatrack  (Vinili) in free-download. (sul web: http://www.facebook.com/fastanimalsandslowkids) In apertura di concerto spazio ai Black Age: nascono il 15 agosto 2009 ma solo dall’estate 2010 si inizia a parlare di una vera e propria band. il primo inedito Perfect Girl Wanted è gia presentato a giugno del 2010 mentre il brano Black Age verrà proposto nel febbraio 2011. nella primavera dello stesso anno escono What you deserve e Revolution is what we need. Nel 2012 compongono Our Way Of Life che verrà inserito nel primo EP Knowledge Shower uscito nella stessa primavera. Nell’estate 2012 compongono Night Of Shooting Stars e la propongono al Festival Contro 2012, poco prima dell’addio di Riccardo e del benvenuto di Claudio, il nuovo chitarrista solista. Con il cambio di formazione ne segue la composizione di altri 2 brani, completamente diversi dai precedenti che apparterranno al secondo EP della band costigliolese: Hangover, in uscita nella primavera del 2014. Durante i lavori per l’EP il gruppo compone il primo brano in italiano che rappresenta la svolta a seguito di Hangover che, come dicono loro, rappresenta una raccolta “di transizione” tra ciò che erano e ciò che saranno. (sul web: https://www.facebook.com/pages/BLACK-AGE/120737914618600).