Sabato prossimo alle 18, nelle sale dell’Archivio Storico del Comune di Asti (Via Massaia) si aprirà una mostra fotografica che traccia la storia della famiglia D’Anelli nel contesto di quella dell’Etiopia tra gli  anni 1914-1934. Sono 1200 le lastre fotografiche che compongono la collezione. Fotografie e documenti sono stati donati al Comune di Asti dal dottor Aris D’Anelli, già primario di cardiologia dell’ospedale astigiano e dalla sorella Liliana. A creare l’archivio fotografico è stato il padre Antonio D’Anelli che era direttore  dell’ufficio telegrafico italiano di Addis Abeba,  progettista e direttore dei lavori (durati sette anni) della linea telegrafica che collegava Asmara  ad Addis Abeba.  Le fotografie ricordano anche la storia di uno zio di D’Anelli, Alberto Prasso (1871-1950) di Mongardino uno dei più grandi esploratori italiani, protagonista di gradi avventure, proprietario di miniere d’oro  nel sud-ovest dell’Etiopia, uno degli uomini più ricchi d’Italia di quei tempi. Asti ha dedicato a Prasso una via nel quartiere di corso Casale.