Verrà presentato all’Amministrazione Comunale martedì 7 ottobre, alle 12,  nel salone di rappresentanza del Municipio, il “Drappo” che il pittore astigiano Filippo Pinsoglio (realizzatore dei Palii di Cerreto Guidi nel 2002  e di Servigliano nel 2004) ha creato per la “Giostra dell’Arme” che si svolgerà a  San Gemini (TR)  l’ 11 e 12 ottobre.

La Giostra  di San Gemini (manifestazione aderente, come il  Palio di  Asti,  alla Federazione Italiana Giochi Storici) è un antichissimo torneo cavalleresco in onore del Santo Patrono, di cui si trova traccia già   negli Statuti Comunali del XIV secolo, ma la cui prima effettuazione in tempi moderni risale al 1974.                     . 

La competizione è un torneo nel quale si misurano sei cavalieri al galoppo, la cui  prova consiste nell’infilare la propria lancia in un anello di 5 cm. di diametro interno e scagliarlo contro un bersaglio a   forma di stemma gentilizio (l’Arme appunto) suddiviso in settori diversi per  forma e colore con differenti punteggi.

Al cerimoniale, conforme ai riti della Federazione Italiana Giochi Storici, il sindaco di Asti Giorgio Galvagno, unitamente al consigliere delegato al Palio Franco Ferraris e all’assessore alla Cultura Gianfranco Imerito,  consegnerà il “Drappo”  di Filippo Pinsoglio al sindaco  della città umbra Mauro Paci,  che sarà  accompagnato da  Luciano Bisonni, assessore  al Turismo, e da Mauro Babili, presidente della Giostra dell’ Arme nonché presidente del Consiglio Comunale.
Alla manifestazione, che prevede l’esposizione degli 11 bozzetti tra i quali è stato scelto  il soggetto finale per la realizzazione del Drappo, parteciperanno i rappresentanti astigiani della F.I.G.S. Domenica Demetrio, presidente del Collegio dei Probiviri, e Giuseppe Barolo,  presidente della Commissione Storica  e già Presidente della Federazione stessa dal 1995 al 2003.