Riprende l’attività, dopo la pausa estiva, della Società di Studi Astesi, nata nel maggio di dieci anni fa dalla fusione dell’Associazione Amici di Asti con il Gruppo Ricerche Astigiane, entrambe fondate nei primissimi Anni ’70. Giovedì prossimo (22 ottobre) il primo appuntamento sarà alle ore 17 allo Spazio San Giovanni (via Natta, 26) e sarà dedicato al ricordo di Don Alfredo Bianco a 50 anni dalla sua morte. Di don Bianco – per molti anni parroco di Mongardino, cappellano del cimitero di Asti ed autore di diversi volumi sulla storia astigiana – parleranno il sindaco di Mongardino Barbara Baino, Gianluigi Bravo, mons. Vittorio Croce, Luigi Garrone, Gianfranco Monaca, Renato Monticone, Ezio Claudio Pia, don Alessandro Quaglia e Mario Renosio, moderati da Pippo Sacco. Giovedì 19 novembre, nella sala ipogea della Banca di Asti, in piazza Libertà, dalle 16,30 gli oltre duecento soci voteranno per il rinnovo della cariche sociali per il prossimo triennio. Alle 17 seguiranno la consegna del “Premio Renato Bordone”, riservato alle tesi di laurea sull’Astigiano, e la relazione del vincitore del premio. Prima dell’interruzione dell’anno accademico per le feste di fine anno, sabato 5 dicembre, alle ore 17, nella sala conferenze di Palazzo Mazzetti (corso Alfieri 357) Gian Giacomo Fissore dell’Università di Torino presenterà la rivista “Il Platano”, giunta quest’anno al traguardo dei 40 anni di vita, organo ufficiale della Società di Studi Astesi.
Il ricordo di Don Alfredo Bianco a 50 anni dalla sua morte
