Le trasformazioni del Sessantotto, la crisi del Ventinove e l’anno del Muro di Berlino: sono state edizioni record, una più dell’altra, queste ultime del festival Passepartout organizzato dalla Biblioteca Astense, che in questo 2011 si incentra, come riferimento cronologico, sul 1911 e “Il secolo delle donne”.
Fu proprio nel marzo di cento anni fa infatti che per la prima volta fu celebrata in Germania, Austria, Svizzera, Danimarca e Francia la Giornata Internazionale della Donna, sul modello del “Women’s Day” promosso negli Stati Uniti dal Partito Socialista in favore del diritto di voto femminile.
Da questo spunto il tema della rassegna su cui, come di consueto, si confronteranno scrittori, storici, filosofi, politici, artisti e saggisti in un’ottica che si annuncia dialettica e problematica.
Il festival porrà domande e proporrà riflessioni che investiranno gli aspetti di costume, artistici, teatrali, politici ed economici che hanno connotato il XX secolo: non un’apologia del femminismo né una ‘rassegna al femminile’, ma una riflessione attenta su come il ruolo della donna sia cambiato nel corso degli ultimi cent’anni.
Anteprima mercoledì 8 giugno alle 18, alla Biblioteca Astense con un intervento di Stefano Zecchi su “La donna e la Bellezza”.
Poi tanti altri appuntamenti, da Inge Feltrinelli a Luciano Violante, da Isabella Bossi Fedrigotti a Bice Biagi, Edoardo Raspelli, Stella Pende, Margherita Oggero, Paola Mastrocola, Sebastiano Vassalli, Lilia Zaouali, Younis Tawfik, Deborah Caprioglio, Paola Quattrini, Corrado Tedeschi e molti ancora animeranno, tra il 12 e il 19 giugno il Cortile del Palazzo del Collegio.
Senza dimenticare un appuntamento attesissimo dagli astigiani, il 15 giugno alle 21 Philippe Daverio incanterà ancora una volta la città parlando di donne e arte: “Muse inquietanti?”.
Nell’ambito del festival, dal 13 al 18 giugno, alle 14,30 un laboratorio di giornalismo gratuito curato da Davide Cavagnero, Alexander Macinante e Marianna Natale accompagnerà i giovani sotto i 25 anni tra i segreti del giornalismo musicale. Guest speaker Massimo Cotto, Gabriele Ferraris, Franco Zanetti, Fabio Gallo, Marialuisa Ferraro, Emanuela Crosetti e il giovane ufficio stampa musicale astigiano Libellula Music; informazioni e iscrizioni all’indirizzo passepartout.festival@gmail.com.
