La compagnia teatrale Aslanti mette in scena la commedia in tre atti di Achille Campanile “L’amore fa fare questo e altro” con il contributo di Luciano Nattino che ha curato l’adattamento del testo. La commedia rappresentata per la prima volta nel 1930 a Milano destò nel pubblico estimatori o feroci denigratori. Una sfida teatrale per gli Aslanti che tornano sul palco con la regia di Riccardo Fassone, autore teatrale astigiano, che li accompagna dall’inizio del 2012. Al centro della storia l’amore tra Leonora e il professore Battilocchio costretto, per star accanto all’amata, a vestirsi da bambino per dare lezioni al capriccioso Carletto. Il grottesco del testo, che passa tra rapimenti e scambi di persona, condurrà ad un lieto esito della vicenda. Gli Aslanti approdano al teatro nel 2007 al termine di un laboratorio teatrale organizzato l’anno precedente dal Crasl dell’ASL di Asti e tenuto da Leonardo Poppa. Il primo lavoro si concretizza con la messa in scena di una commedia brillante in due atti, “Morti apparenti”, basata sull’adattamento di due brevi testi di Achille Campanile. Nel giugno 2010 subentra alla regia del gruppo Isabella Bigliuti che promuove il secondo lavoro degli Aslanti: “Come ammazzare la suocera”, una commedia brillante tragi-comica di Antonio Amurri . Quest’anno il gruppo teatrale debutterà con il nuovo spettacolo sabato 27 ottobre alle 21 presso il Piccolo Teatro Giraudi di Piazza San Giuseppe ad Asti con il patrocinio del Comune di Asti. L’incasso della serata (ingresso ad offerta) sarà devoluto all’Aisla (Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica) sezione di Asti.