EatalyincampagnaNuovo appuntamento con la rassegna “L’incontro tra me e te” promossa da Eataly in Campagna di San Damiano d’Asti. Autori, personaggi della cultura, della televisione, della letteratura incontreranno il pubblico raccontando i loro nuovi lavori e dialogando con chi vorrà, costruendo incontri di scambio e di arricchimento. Racconti di vite vissute, romanzate, immaginate e storie di luoghi, relazioni, passioni tutti legati ad un’unica trama, la rinascita. Infatti, questo è il tema che si vuole affrontare in tutta la rassegna, vivendo gli interventi degli autori come raccolta di esperienze per poter ripartire, rinascere da questo momento storico che ci rende meno forti, meno sognatori, più fragili. Si riparte da qui, dalla terra, dalla tradizione della Comunità che cresce insieme, dai rapporti umani. Ripartiamo dalla terra per ritrovare fiducia, vogliamo stabilire le regole di una nuova fase di crescita collettiva raccontando le radici ed i loro frutti, come metafore, come verità e certezza assolute. Un salotto nel verde delle colline, un cerchio di energia fortificante, scovando la forza di coloro che un tempo ripartirono dallo stesso punto, la terra, con la sua forza generante e rigenerante. Il prossimo appuntamento è per giovedì 24 ottobre alle 21. Luca Ragagnin ed Enrico Remmert presenteranno “L’Acino Fuggente, sulle strade del vino di Langhe, Monferrato e Roero”. Di borghi in castelli, scapicollare da una collina all’altra, tra paesaggi struggenti, tappeti di vigne, frutteti, osti e cantinieri. Andare su e giù e poi giù e su, shakerare storie, cibi, vini, uno di qua, uno di là, eccetera. Questa è un’avventura in cui la terra natia è un’Atlantide e l’acqua che la sommerge è il mare delle cantine sociali, i fiumi delle enoteche, i laghi dei piccoli produttori, i rigagnoli delle voci di chi sosta nelle taverne e nei bar di piazza dei paesini. Un viaggio con i finestrini abbassati che racconta tutto quanto si vede, si ascolta, si beve in quella terra colta e schiva. E intanto il posto che attraversi ti fa perdere l’orientamento e trovare l’anima. Nell’arco di poche decine di chilometri incontri vitigni-corazzata in grado di conquistare il mondo, nocciole tartufi lumache agnolotti nell’ordine che si vuole e secondo la propria personale capienza, i castelli e i giardini del Monferrato, i musei degli alambicchi, dei cavatappi, i sentieri partigiani, una Banca del vino e una sarabanda di Genii Locorum da fare impallidire un’ astemissima enciclopedia delle patrie lettere. Luca Ragagnin è nato il 22 aprile 1965 a Torino, dove vive. E’ scrittore, poeta e paroliere. All’inizio degli anni Novanta comincia a pubblicare su varie riviste come Malavoglia e Il Maltese. Nello stesso periodo si avvicina al teatro, e nel 1992 il testo teatrale Eclisse del corpo è rappresentato a Torino e a Bologna dal Teatro di Leo de Berardinis. Dal 1994 collabora come paroliere con musicisti di varia estrazione. Nel 1995 vince il Premio Montale per la poesia, con la silloge inedita “L’angelo impara a cadere”, letta nello stesso anno da Vittorio Gassman nel ciclo televisivo Cammin leggendo e pubblicata l’anno successivo dall’editore Crocetti. Nel 1996 pubblica da Scheiwiller la silloge Piccoli crolli sinfonici. Con Enrico Remmert scrive la Trilogia dei vizi; e a fine 2010 la favola illustrata per ragazzi dal titoloIl viaggio semiasciutto di Ulisse il Pesce Volante, per le Edizioni BD. Nel 2007, sempre insieme con Enrico Remmert, adatta per il teatro il libro Elogio della sbronza consapevole. Lo spettacolo viene portato in tournée in Italia e in Francia, e nel 2009 ancora a quattro mani scrive “2984”, testo teatrale ispirato a “1984” di George Orwell. Nel 2011 collabora alla stesura di “Operetta in nero”, testo teatrale scritto e musicato da Andrea Liberovici e scrive, con Michele Di Mauro, “Alla fine di un nuovo giorno”, spettacolo portato in scena dallo stesso Di Mauro e dal compositore messicano Murcof. Nel 2012 scrive per Lella Costa “Elsa Shocking”, monologo basato sull’autobiografia di Elsa Schiaparelli Shocking Life. Nello stesso anno pubblica i racconti Musica per Orsi e Teiere(Miraggi) e IlMinchionario Universale (inevitabilmente incompleto) (Espress), un moderno dizionario delle gaffe di personaggi famosi di tutti i tempi, scritto con Enrico Remmert. Luca Ragagnin collabora con quotidiani e riviste di vario genere (Rolling Stone, GQ) e, dal 1998 al 2003, ha tenuto una rubrica fissa su Duel, mensile di cinema e cultura dell’immagine. Ha scritto anche versi bambini, e Il libro delle meduse (Il Castoro, 2007) è una raccolta di storie in rima per i più piccoli. Le sue poesie sono tradotte in Francia, Portogallo, Svizzera, Romania, Montenegro e Polonia. Enrico Remmert. Il suo romanzo d’esordio, Rossenotti è stato pubblicato da Marsilio nel 1997 e ha vinto nello stesso anno il Premio Chianciano e il Premio Tuscania. Nel 2002 è uscito il suo secondo romanzo Laballatadellecanaglie, finalista dell’Independent Foreign Fiction Prize e dell’International IMPAC Dublin Literary Award. Negli anni seguenti, insieme a Luca Ragagnin, ha curato una trilogia dedicata a Bacco, Tabacco e Venere: tre libri dalle varie anime (antologie di citazioni, saggi letterari, raccolte di aforismi) tra cui il fortunato Elogio della sbronza consapevole. Traduttore dall’inglese (The Muppet Show, Edizioni BD, ISBN 978-88-6123-822-0), Remmert ha inoltre collaborato con numerosi quotidiani e riviste (La Stampa, Rolling Stone, GQ, Slowfood, Satisfiction), programmi tv (Camera Cafè, Masters of Magic, Cartoon Magic, Make It Your Race) e case di produzione (firmando spot, cortometraggi, documentari e collaborando alla sceneggiatura di alcuni film, tra cui Aspettando il sole di Ago Panini). Ha inoltre messo in scena spettacoli con Assemblea Teatro, Crab Teatro e con il Teatro della Tosse di Genova, tra cui 2984, adattamento scenico del capolavoro di George Orwell 1984. A fine 2010 sono usciti quasi contemporaneamente il romanzo Strade bianche, Marsilio, e la favola Il viaggio semiasciutto di Ulisse il pesce volante, Edizioni BD, scritta a quattro mani con Luca Ragagnin e illustrata da Paolo D’Altan, vincitore nel 2011 del Premio Andersen come migliore illustratore italiano. Nel settembre 2013 è uscita per Laterza, nella collana di guide “Contromano”, una nuova opera scritta insieme a Luca Ragagnin: L’acino fuggente – Sulle strade del vino tra Monferrato, Langhe e Roero. Remmert è tradotto in inglese, francese, tedesco, olandese, russo, ebraico e bulgaro.