bookcrossingParte venerdì 26 giugno nel centro storico della Asti, un’iniziativa culturale che prende spunto dal più ampio circuito del bookcrossing internazionale. Bookcrossing significa letteralmente scambio di libri. Passeggiando per le vie del centro si potranno trovare dei tavolini colorati, esposti all’esterno dei negozi aderenti all’iniziativa, con un logo di riconoscimento, e dei libri: si potrà decidere di sedersi per leggerli, sfogliarli, lasciarne uno e prenderne un altro. È quindi un’esperienza di condivisione tra lettori che consiste nel “dare libertà” a un libro dopo averlo incontrato, racconta Nicoletta Cavallo, una delle organizzatrici. “I libri possono essere di qualunque tipo, e rilasciati in diversi luoghi, con all’interno un piccolo invito all’esperienza”. Il bookcrossing nasce nel  2001 con lo scopo di “condividere un libro con il mondo, che in questo senso diventa come una grande biblioteca”. “Liberare un libro” è un’esperienza attraverso la quale una persona ha l’opportunità di offrire agli altri un’occasione per arricchirsi delle stesse o di altre emozioni mentre legge. Intorno a questo progetto nel corso degli anni sono nate molte altre iniziative e diverse varianti che richiamano il principio della condivisione di libri; proprio come questa iniziativa astigiana, nata dall’idea di Milena Mastrazzo, una commerciante di via Incisa, che ha voluto coinvolgere alcune attività commerciali e artigianali in questa proposta, nell’ottica di uno scambio culturale e di impressioni letterarie. “E’ una nuova esperienza per le vie del Centro Storico astigiano – dichiara l’Assessore Marta Parodi – che parla agli astigiani e alle persone che visitano la città, per incontrare, senza fretta, botteghe, scorci, persone, e suscitare relazioni non solo legate all’acquisto”. Infatti lo spirito, secondo le organizzatrici, è di sostenere una nuova tipologia di consumo, non solo materiale ma anche culturale, per far emergere la grande bellezza di Asti, con il più nobile degli hobby, la lettura. L’iniziativa, sostenuta dall’Assessorato Attività produttive, nasce per favorire uno scambio culturale,  sollecitando gli astigiani a mettere un libro nella borsa il venerdì. Si inizia il 26 giugno per concludersi il prossimo 16 ottobre. I commercianti che vorranno, potranno inserire nei libri che metteranno a disposizione, un bigliettino con un messaggio o semplicemente una frase di augurio. La proposta,  nonostante sia partita da singole persone, ha raccolto un grande numero di adesioni, suscitando l’interesse di molti commercianti. Maria Ferlisi, presidente del Consiglio comunale sintetizza “E’un’iniziativa che stuzzica curiosità, non è costosa e dona vita alle vie del Centro”. L’augurio e l’invito è quindi di lasciarsi coinvolgere, pensando a un’estensione futura del progetto, dando la possibilità ad altre attività commerciali di partecipare ed essere attivamente coinvolte in questo inedito circuito culturale.