“Su Astimusica l’Asp ha dimostrato di crederci, ci auguriamo che in futuro anche gli sponsor locali manifestino lo stesso interesse”: condizione che la presidente Giovanna Beccuti si prefigge di verificare fin dai prossimi mesi, quando si comincerà a parlare della ventiduesima edizione del festival. L’esperienza maturata da Asti Servizi Pubblici nella promozione della manifestazione (guidata per il secondo anno consecutivo con il Comune e attualmente in corso) è stata illustrata nei giorni scorsi al “ritiro” sul Palio promosso dal gruppo Oltre la Mossa, interessato ad approfondire l’organizzazione di alcuni eventi piemontesi, tra cui Astimusica. Con Giovanna Beccuti è intervenuto l’amministratore delegato Paolo Golzio. La presidente ha ricordato i punti forza del festival: “Una location, quella di piazza Cattedrale, che in molti ci invidiano, la qualità e quantità dei concerti, lo sforzo per far conoscere la rassegna oltre il contesto astigiano, avviando un’articolata campagna di comunicazione per attrarre spettatori da altre città. Il festival ha tutte le potenzialità per diventare un evento nazionale, progetto su cui vogliamo raccogliere l’adesione delle migliori aziende dell’Astigiano”. Quest’anno la manifestazione è organizzata con il supporto di soggetti locali (Banca C.R. Asti, Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, AEC) e torinesi (Iren, Energrid). “Ma una manifestazione che, insieme alla musica, promuove la bellezza dei luoghi deve poter contare su una forte presenza di operatori economici del territorio” ha ribadito la presidente della multiutility. “Abbiamo lavorato – ha spiegato l’Ad Golzio – per unire le capacità organizzative a quelle finanziarie, puntando a trasformare un evento, che nasce dalla passione delle persone, in un prodotto spendibile sul mercato nazionale. Il futuro dirà se la strategia è vincente. Di certo una società di servizi pubblici locali come la nostra non poteva restare fuori quando, nel 2015, si è posto il problema di rilanciare Astimusica”. “C’è una responsabilità precisa di Asp – ha ricordato Golzio – nel promuovere lo sviluppo dell’economia locale: obiettivo che passa, oltre che nel lavoro quotidiano nei settori che svolgiamo tradizionalmente, anche attraverso la nostra presenza in eventi che promuovono la cultura e il turismo. Questa mission è scritta nel nostro statuto. Abbiamo deciso di raccogliere la sfida: puntiamo a vincerla”.