Nuovi appuntamenti di primavera per "Teatro a veglia" a Incisa ScapaccinoQuarta edizione della rassegna “Teatro a Veglia”, inserita nella Residenza Multidisciplinare “Astesana” che il  Teatro degli Acerbi promuove sul territorio di tre Comunità Collinari nel sud dell’Astigiano. L’iniziativa, promossa dal Comune di Incisa Scapaccino, ha il sostegno della Regione Piemonte e della Fondazione CRT, con la collaborazione del Gruppo Storico Incisa 1514.

La direzione artistica è del Teatro degli Acerbi.

Commentano Maria Teresa Capra, Sindaco di Incisa e Massimo Barbero del Teatro degli Acerbi: “Portiamo avanti a Incisa Scapaccino il pensiero ed il marchio “Teatro a Veglia” per richiamare il bisogno della gente di ritrovarsi, di stare insieme, di raccontarsi, un modo di condividere che, benché sembri ormai irrimediabilmente perduto nelle reti del virtuale, è invece un’esigenza che va riscoperta e valorizzata per riscoprire il senso di comunità e di appartenenza al luogo. Siamo certi che le “veglie” a cui il pubblico sarà invitato a partecipare in questa primavera saranno una nuova occasione di incontro assai piacevole.”

Il primo appuntamento è previsto per domenica 27 aprile alle ore 21 nell’Ala con “Siamo fatti di stelle, omaggio a Margherita Hack”, di Roberta Arias e Patrizia Camatel.

Un omaggio ideato, scritto ed interpretato da donne per una grande donna del panorama culturale italiano e internazionale: Margherita Hack.  In scena una “Prof” e una eccentrica allieva, accomunate dalla passione per i misteri del cosmo…ma chi è davvero Celeste, ragazzina inquieta e dalle insospettate conoscenze sull’universo? L’incontro con la professoressa è davvero stato un caso? Tra racconto di fantasia e ispirazioni alla biografia e al pensiero della studiosa, una storia da gustare “con il naso all’insù” alla scoperta di tante meraviglie dell’universo che ci circonda…

Il secondo appuntamento sarà domenica 11 maggio a Borgo Villa alle 17, nella suggestiva location del Loggiato di Casa Grazioli: Fabio Fassio proporrà “Renzo Tramaglino, sposo promesso”, testo e regia di Luciano Nattino.

Una rilettura de “I promessi sposi” di Manzoni attraverso il racconto ingenuo e ricco di humour del protagonista maschile, Renzo Tramaglino, colpito dalle avversità di quel matrimonio che “non s’ha da fare” e dalle difficoltà che gli altri fatti del romanzo gli impongono. Il racconto teatrale segue tutti gli episodi del romanzo visti con gli occhi spalancati e spontanei di Renzo ed è narrato in rima con una parlata ibrida di più dialetti padani come un “cunto” antico del teatro popolare. In scena un traghetto a seguire l’andirivieni di Renzo, la sua fuga, le sue traversie e il destino che gli scorre sotto come un fiume.

Completa il programma lo spettacolo del Collettivo Progetto Antigone “Parole e sassi, la storia di Antigone in un Racconto-Laboratorio per le nuove generazioni” con Patrizia Camatel, che sarà rappresentato per le scuole elementari di Incisa. Lo spettacolo è vincitore del premio Eolo 2013 come miglior progetto creativo e finalista Giocateatro 2013.

 

L’ingresso è a offerta.