Continua settima edizione della “ruota del mulino”, la rassegna itinerante di teatro negli 11 paesi della Comunità Collinare Val Tiglione e dintorni con direzione artistica del Teatro degli Acerbi, promossa dalla Comunità stessa e dai Comuni, sostenuta dalla Regione Piemonte, dalle Fondazioni C.R.Asti e C.R.T.. e con il patrocinio di Provincia di Asti e Associazione per il patrimonio dei paesaggi vitivinicoli di Langhe, Roero e Monferrato. Commentano il presidente Giovanni Avidano, sindaco di Rocca d’Arazzo e Barbara Baino, Assessore alla Cultura e Sindaco di Mongardino: “Nella sua settima edizione la “Ruota del Mulino” si consolida come un vero e proprio cartellone di teatro itinerante fuori dai teatri, alla scoperta degli scorci dei paesi di questa comunità collinare al confine sud del  Comune di Asti. Scorci oggetto della candidatura dei paesaggi vitivinicoli di Langhe, Roero, Monferrato a Patrimonio dell’Umanità, promossa da Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Piemonte e Province di Alessandria, Asti e Cuneo.” Il prossimo appuntamento è per sabato 22 maggio alle 21,30 ad Mongardino in piazza Martiri della Libertà con il debutto del nuovo spettacolo concerto di e con Andrea Bosca ed Elisa Galvagno “Stella Rock”. Andrea Bosca ed Elisa Galvagno, giovani Testimonials della Candidatura Unesco di Langhe Roero e Monferrato, tornano a far vivere il patrimonio immateriale della loro terra attraverso le solo apparentemente lontane voci e musiche dei grandi del Rock. Insieme a loro sul palco, due artisti astigiani di grandissimo talento che hanno studiato e suonato nel mondo: Marco Soria e Marica Canavese. Uno spettacolo per voci e chitarra acustica, dove la prosa e la poesia si alternano ai grandi pezzi del rock. La semplicità di un incontro tra pubblico ed artisti. Le stelle dell’estate, la musica della storia del rock e le terre di Langhe, Roero e Monferrato come cornice, come radice. Quattro artisti piemontesi che attraverso le parole e le note dei grandi del rock riscoprono la bellezza di raccontare al mondo la propria terra, le sue persone, le sue vite e la sua ironia. Commentano i due artisti: “I tuoi sogni, le tue storie e il posto da dove vieni che diventano, grazie alla musica e alla magia di una canzone, il patrimonio dell’intera umanità. Ascoltando da vicino le vite e le parole delle più grandi RockStar, di quelli che hanno fatto la Storia della Musica, ci pare quasi di sentire la nostra voce, di udire i pensieri di un giovane che cerca la sua via mentre osserva questo mare di colline. Le RockStar hanno raccontato al mondo i loro paesi e la loro terra, le periferie da dove hanno mosso i primi passi, la gente con cui erano cresciuti, le contraddizioni e la rabbia della vita di tutti i giorni. Poi, cantati dai ragazzi di tutto il mondo, i loro pezzi hanno scalato le classifiche, li hanno immersi in mondi che non avrebbero mai immaginato e che hanno fatto a volte la loro rovina, a volte la loro fortuna. Ma all’inizio… all’inizio.. Se avessimo potuto ascoltare i pensieri di Mick Jagger o di John Lennon, se avessimo letto i diari di Elvis o di Bob Dylan, avremmo di certo scambiato le loro parole per quelle di uno di noi. Come uno di noi, la RockStar racconta la propria realtà, la propria gente. Nella musica coltiva il proprio talento. Nella voglia di brillare cerca la sua stella e alla fine, partendo dalla terra, quella stella la diventa.” L’ingresso è gratuito. E’ stata inoltre fissata la data del recupero dello spettacolo ad Agliano Terme “Quasi fosse una commedia scozzese” scritto e diretto da Tommaso Massimo Rotella che era stato rinviato a maggio per maltempo: si recupera sabato 19 ottobre nel Salone Comunale.