SONY DSC“I mercanti di Hitler: il nazismo tra opere d’arte trafugate e ricerca dell’estetica” è il tema della conversazione che lo scenografo Ottavio Coffano terrà venerdì 12 giugno, alle 17, al Museo di Sant’Anastasio (corso Alfieri 365). L’incontro, introdotto dalla  ricercatrice storica Nicoletta Fasano, è promosso dall’Israt nel 70° anniversario della Liberazione. “I mercanti di Hitler” è anche il titolo del documentario sulla vicenda delle opere d’arte trafugate dai nazisti durante la seconda guerra mondiale realizzato di recente in Francia dal regista Stéphane Bentura: alcuni stralci verranno proiettati durante l’incontro. Coffano vi ha collaborato disegnando alcune ambientazioni e opere al centro del caso: il ritrovamento nel 2013, in un alloggio di Monaco di Baviera, di circa 1400 dipinti raccolti da un mercante d’arte, Hildebrand Gurlitt, su mandato di Hitler. Ereditate dal figlio Cornelius, le tele portano le firme, tra gli altri, di Picasso (sedici i quadri scoperti nell’appartamento), Klee, Matisse, Dix, Kokoshka e altri pittori protagonisti di quella che i nazisti definirono “arte degenerata” e le cui opere hanno convissuto per decenni insieme a quelle di artisti come Rodin, Delacroix, Durer, Daumier. Oltre ai dipinti, della ricca collezione fanno parte stampe, disegni e sculture: alcune opere di Matisse, Chagall e Otto Dix al momento del ritrovamento erano sconosciute. Quali destinazioni avrà l’ex tesoro nazista? Sono stati rintracciati i legittimi proprietari? A queste e altre domande (l’avvincente vicenda richiama quella del film “Monuments men”) risponderà Coffano, che si soffermerà anche sul rapporto tra nazismo e ricerca dell’estetica. L’ingresso è libero. La Grande Guerra e il costo umano pagato dai piccoli paesi dell’Astigiano:se ne parla domenica 14 giugno a Viarigi con Nicoletta Fasano La Grande Guerra sarà protagonista, domenica 14 giugno a Viarigi, nella conversazione che Nicoletta Fasano, ricercatrice dell’Israt, terrà alle 17.30 nella chiesa di San Silverio (ingresso libero). La relatrice delineerà le caratteristiche generali del primo conflitto mondiale visto come momento di passaggio, una porta su un passato ottocentesco ormai finito e sulla contemporaneità che comincia proprio con la Grande Guerra. Attraverso fotografie, testimonianze, brani di letteratura, Nicoletta Fasano traccerà gli aspetti più interessanti e anche inediti del conflitto che ha dato il via al Novecento, senza dimenticare il contesto locale che, pur essendo lontano dal fronte, ha pagato quotidianamente un caro prezzo alla guerra. Saranno raccontati alcuni fatti poco conosciuti e tracciato il bilancio del costo umano sopportato dai piccoli paesi dell’Astigiano. L’incontro rientra nel cartellone sulla Grande Guerra “Dove sono andati tutti i fiori?” promosso, tra gli altri, da Comune e Israt. Di quest’ultima è tuttora in visione a Viarigi la mostra “1914-1918: l’inutile massacro”.