Per la stagione Parole d’Artista, diretta dal Teatro di Dioniso, lunedì 29 aprile alle 18 alla Biblioteca Astense  inizierà il ciclo di letture a cura di Irene Ivaldi: Irène Némirovsky “ Vita di Čechov”, un progetto del Teatro di Dionso. Le letture proseguiranno per tutti i lunedì di maggio, sempre alle 18. Irène Némirovsky. nacque nel 1903 a Kiev in una ricca famiglia di origine ebraica, ma non osservante. Iniziò a scrivere da bambina, per vincere la solitudine e trasformare in talento la dolorosa capacità di vedere nel cuore delle persone. Crebbe in Francia e a soli 23 anni divenne celebre per il suo primo romanzo, David Golder, trasposto sul grande schermo da Julien Duvivier pochi anni dopo. Seguirono una serie di romanzi e di racconti che le valsero il consenso unanime di critica e pubblico, ma che non la salvarono dalla persecuzione e dalla tragica morte nel campo di Auschwitz, nel 1942. Scamparono miracolosamente le sue due bambine, cui  dobbiamo la pubblicazione di Suite Francese e la riscoperta di autentici capolavori letterari. Fino all’ultimo giorno di libertà Irène lottò per veder pubblicato La vita di Čechov, meraviglioso, umanissimo ritratto del suo celebre connazionale, destinato invece a diventare la sua prima opera postuma. “Quando ci si appassiona a un libro lo si ospita in luoghi proibiti – spiega Irene Ivaldi – gli si concede del tempo cui altri non hanno diritto e, se capita che dopo più notti insonni ci si senta ancora inesausti, allora non si tratta più di mera attrazione ma d’innamoramento. Così, dopo aver letto Suite Francese, ho cercato quasi con bramosia le opere di Irène Némirovsky e, non paga del ritmo dell’uscita editoriale italiana, le ho lette in francese. Perdonerete dunque il fatto che tratti questa scrittrice con confidenza: dopo aver consumato la sua biografia e le interviste rilasciate negli anni più fortunati della sua carriera, mi è capitato tante volte di sognarla, ho perfino avuto l’impressione di indovinarne la risata e di ridere io stessa per certe battute birichine! Era infatti una ragazza simpatica e divertente. Anche se avesse avuto il presentimento della fine disumana che l’attendeva, non avrebbe perso il senso dell’umorismo, una dote che l’accomuna al suo amatissimo Čechov”. Biglietti: 2 euro. Informazioni  e prenotazioni: 0141/399057, dal martedì al venerdì con orario continuato 10-17.