Nella sede della Fondazione Biblioteca Astense “Giorgio Faletti”, è stato presentato il premio “Architetture sottili in collegio”, realizzato in collaborazione con l’Ordine degli Architetti di Asti. Il presidente della Biblioteca Roberta Bellesini ha esordito presentando i due cortili di Palazzo del Collegio, “spazi di forte rilevanza culturale che, adeguatamente attrezzati e resi pienamente fruibili, acquisirebbero nuove funzioni e sarebbero certamente in grado di incrementare la domanda culturale dell’utenza della Biblioteca. Entrambe le aree, infatti, si trovano in una posizione strategica, vicino a numerosi luoghi della cultura astigiana”. L’idea di mettere a disposizione, di queste istituzioni e dell’intera comunità astigiana, i due cortili di Palazzo del Collegio quali aree all’aperto attrezzate – per attività culturali individuali, per manifestazioni o semplicemente quali gradevoli luoghi di sosta ad uso pubblico e libero – rappresenta il fulcro di un progetto ad ampio spettro della Fondazione Biblioteca Astense, denominato “I cortili di Palazzo del Collegio”: tale progetto si pone l’obiettivo di integrare maggiormente le suddette istituzioni in una fruizione più dinamica e aperta degli spazi esistenti, operando nel contempo un reale ed autentico rafforzamento del ruolo che il patrimonio culturale riveste per le comunità di riferimento. Una parte fondamentale dell’iniziativa è rappresentata dalla copertura del cortile interno di Palazzo del Collegio, al fine di trasformare tale spazio in un’area attrezzata per le manifestazioni culturali della Biblioteca e, più in generale, della città, fruibile anche in inverno o in condizioni meteo sfavorevoli. La parola è passata al vice presidente dell’Ordine degli Architetti Fabio Musso. “Dal progetto ‘I cortili di Palazzo del Collegio’ è nata l’idea di bandire il Premio ‘Architetture Sottili in Collegio’. Il concorso coinvolgerà giovani progettisti astigiani nella ricerca di idee per la copertura del cortile interno della Biblioteca, soluzioni che siano in grado di valorizzare ulteriormente gli spazi”. Il Premio vuole rappresentare una sorta di prosecuzione del progetto “Architetture Sottili – Piccoli interventi di agopuntura urbana”. Come ha spiegato Marco Pesce, coordinatore della Commissione Cultura dell’Ordine, la filosofia del progetto è quella di rivitalizzare i luoghi dal forte potenziale culturale, anche attraverso la partecipazione della cittadinanza, con interventi “sottili”, reversibili e modificabili nel tempo. Il concorso è rivolto sia agli architetti under 40 iscritti all’Ordine astigiano, che a studenti in possesso della Laurea Triennale o Specialistica in Architettura residenti nella Provincia di Asti, con modalità che saranno descritte nel Bando, che verrà pubblicato il 27 marzo sul sito della Biblioteca. Il termine ultimo per la consegna degli elaborati è il 12 maggio. I progetti saranno valutati da una giuria tecnica dal 16 al 20 maggio, ed è prevista anche una votazione aperta a tutti i cittadini, dal 23 maggio al 1 giugno. La premiazione è prevista per sabato 10 giugno. Ha aggiunto il presidente Roberta Bellesini: “Questi spazi, utilizzati per il festival di Passepartout, sono in grado di ospitare tra le 400 e le 700 persone; se il progetto andrà in porto potranno essere fruibili anche da privati per matrimoni, feste di laurea e congressi”. Ha concluso Alberto Ghigo, assessore comunale ai lavori pubblici: “Ci sono evidenti difficoltà economiche, quindi bisogna usare soprattutto le proprie risorse; la biblioteca si dimostra intelligente nel cercare i finanziamenti, ma è anche importante coinvolgere la cittadinanza. È una bella iniziativa, alla quale il Comune cercherà di venire incontro”.