Si presenta a Verdeterra il libro “Non dirmi che hai paura”Una storia vera, toccante, racchiusa in un libro che Roberto Saviano definisce “necessario”: sabato 24 maggio lo scrittore Giuseppe Catozzella sarà a Verdeterra per presentare “Non dirmi che hai paura” (Feltrinelli, 2014), finalista al Premio Strega.

L’appuntamento è nell’ex Sala Consiliare del Municipio, alle 17.30, proposto da Associazione culturale Comunica e Israt con la collaborazione dell’Assessorato alla Cultura del Comune.

Dedicata all’acqua, Verdeterra ha scelto il libro di Catozzella perché è nel mare Mediterraneo che si infrange il sogno di Samia Yusuf Omar, la ragazzina di Mogadiscio che a 17 anni corre alle Olimpiadi di Pechino: arriva ultima, ma diventa un simbolo per le donne musulmane in tutto il mondo. A Pechino ci arriva mentre la Somalia parla il linguaggio delle armi e dopo gli allenamenti notturni nello stadio deserto per nascondersi dagli occhi accusatori degli integralisti: ma Samia guarda lontano e avverte nelle sue gambe magre e velocissime un destino di riscatto per il paese martoriato e per le donne somale.

Il suo vero sogno, però, è vincere. L’appuntamento è con le Olimpiadi di Londra del 2012. Tutto, però, diventa difficile. Gli integralisti prendono ancora più potere, Samia corre chiusa dentro un burqa: rimanere lì, all’improvviso, non ha più senso. Una notte parte, a piedi: sola, intraprende il Viaggio di ottomila chilometri, l’odissea dei migranti dall’Etiopia al Sudan e, attraverso il Sahara, alla Libia, per giungere via mare in Italia. Ma non arriverà mai.

“Capace di raccontare la più grande epopea del nostro tempo”, come ha recentemente scritto di lui Erri De Luca, Giuseppe Catozzella converserà nell’ex sala consiliare con Mario Renosio, direttore dell’Israt.

Sarà possibile acquistare il libro e farlo autografare dallo scrittore, già autore di romanzi-inchiesta e racconti e collaboratore, nel tempo, di “Sette”, “L’Espresso”, “Lo Straniero” (il “Fatto Quotidiano” ospita un suo blog) e della trasmissione tv “Le Iene”. Ingresso libero.