Torna il festival teatrale Basta che siate giovani! Teatro dal nord al sud dell’astigiano, dall’ 8 luglio al 9 settembre 2022, coinvolgendo i comuni di San Marzano Oliveto, Calosso, Moasca e Cantarana, già presente nel 2018.

Il festival è realizzato con il Contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti e della Fondazione CRT; il Patrocinio del Consiglio Regionale del Piemonte, della Direzione Regionale Musei Piemonte, delle associazioni culturali: I Cerchi nell’Acqua ODV e InCollina.

 L’edizione 2022 si arricchisce della presenza di altri comuni: Capriglio, Ferrere, Maretto e Viarigi,

Il comune di Cortazzone, organizzatore e capofila dell’iniziativa, ripropone per la nona edizione, la rassegna  teatrale che ha come ispirazione un excursus nella vita di San Giovanni Bosco, dal punto di vista dello spettacolo dal vivo e la tematica comune della gioia e della rinascita.

Il festival  è diventato nel tempo un appuntamento attesissimo dal pubblico proveniente sia dall’astigiano che da altre province. 

Performance di prosa e teatro musicale, amate dal santo, andranno a comporre anche il calendario dell’edizione 2022. Il tutto sarà arricchito da eventi collaterali. La realizzazione artistica verrà affidata, come nelle scorse edizioni, alla Fondazione Gabriele Accomazzo per il Teatro. 

“Ci teniamo a sottolineare – ha spiegato Marco Viecca – che in ogni edizione, il festival ha coinvolto attivamente comuni, pro loco e cittadini. La rete si è allargata coinvolgendo realtà di tutta la provincia, in primis i giovani, a cui dedichiamo il concorso e il laboratorio tenuto dall’attrice Valentina Veratrini, per creare uno scambio costruttivo anche in ottica di coinvolgimento sociale e culturale”.

L’ingresso a tutti gli eventi sarà come sempre libero e gratuito. 

Concorso teatrale 

Anche quest’anno verrà ospitato il concorso teatrale Gabriele Accomazzo, evento esterno al festival in oggetto, concorso destinato ai giovani attori under 35.

Il contest ha come finalità quella di dare visibilità a giovani professionisti sul territorio regionale, grazie alla presenza di operatori del settore teatro/spettacolo e cultura in qualità di giurati ed ospiti, coinvolgendo alcuni partecipanti nei progetti professionali futuri. 

Per i vincitori del concorso sono previste borse di studio pari a 1.000 euro per il primo classificato a 500 euro per il secondo classificato e 300 euro per il terzo, i premi nell’edizione 2020, sono stati raddoppiati rispetto alle altre edizioni per fare fronte in modo concreto alle esigenze degli artisti colpiti dalla pandemia. 

Collaborazioni sul territorio 

Saranno partner dell’iniziativa il Parco Commerciale Magnone, l’Albergo Bar Ristorante Ciocca e altre strutture ricettive e di ristorazione dei comuni coinvolti. 

Quest’anno si attiverà una collaborazione con la Organizzazione di volontariato sociale “I Cerchi nell’Acqua ODV” di Cantarana per il trasporto di anziani e persone diversamente abili nei luoghi degli eventi.

Inoltre anche quest’anno, nell’ambito del Festival, sarà programmato un evento di audience engagement, che si terrà dal 2 al 4 settembre a Cortazzone presso la Chiesa di San Rocco, per i giovani cittadini di età compresa tra i 6 e i 12 anni e per i migranti presenti sui territori accoglienti, nell’ottica di ampliamento dell’offerta artistico-culturale e del coinvolgimento della popolazione nelle fasi attive dell’attività teatrale. La partecipazione al seminario teatrale, condotto dalla nota attrice Valentina Veratrini, sarà gratuita.

Si precisa che in base all’andamento della pandemia il Comune di Cortazzone, come già avvenuto nelle edizioni 2020 e 2021, adotterà tutte le misure di protezione che il governo e il Cts prescriveranno per i prossimi mesi ed in particolare per i mesi estivi, periodo di svolgimento del festival in oggetto. 

Per informazioni:

http://concorsoteatrale.gabrieleaccomazzo.it/ 

PROGRAMMA

VENERDI’ 8 LUGLIO 2022, MOASCA, PIAZZA DEL CASTELLO, ORE 21,30 

Too Black 

Daniela Placci. Scritto e interpretato da Daniela Placci 

                                                                                                                                     L’attrice/cantante Daniela Placci, recentemente impegnata con le Blue Dolls in un tour in compagnia di Drusilla Foer anima questo Recital sulla vita, le passioni, i tormenti di Johnny Cash, il celebre Man in black, ed Amy Winehouse, la controversa autrice di Back to black. 

Da Folsom Prison Blues, a You know I’m not good, alle cover anni 90 della leggenda del country folk americano alla sofferta Wake up alone: un excursus teatral/musicale che unisce i due artisti tormentati e solo apparentemente lontani. 

Sebbene sia principalmente ricordato come un’icona della musica country, il genere di Johnny Cash spaziava attraverso generi quali rock and roll, rockabilly, blues, folk e gospel. Questa poliedricità di stili, valse a Cash il raro onore di essere introdotto nella Country Music Hall of Fame and Museum, nella Rock and Roll Hall of Fame, e nella Gospel Music Hall of Fame. Le sue canzoni trattavano tematiche quali il dolore, l’afflizione morale e il riscatto, specialmente nell’ultima parte di carriera. 

Ed è proprio nell’anno della morte di Johnny Cash, nel 2003, che, in Inghilterra, Amy Winehouse ha esordito nel mondo della musica, pubblicando per l’etichetta discografica Island l’album Frank, che riscuote un grande successo di pubblico e critica. Il vero successo arriva però qualche anno dopo, nel 2007, con l’uscita del secondo album, Back to Black che, trainato da singoli come Rehab, Love Is a Losing Game e l’omonima traccia Back to Black, ha scalato le classifiche mondiali, ottenendo un successo che l’ha portata alla vittoria di cinque Grammy Awards: tre per la canzone Rehab nelle categorie Record of the Year, Song of the Year e Best Female Pop Vocal Performance, uno nella categoria Best New Artist e uno per l’album Back to Black nella categoria Best Pop Vocal Album. La cantante si aggiudica così tre dei quattro premi più importanti, ottenendo di diritto un posto nell’Olimpo delle cantanti che hanno ottenuto un numero così elevato di riconoscimenti in un solo anno 

DOMENICA 10 LUGLIO 2022, CALOSSO, PARCO DEL CASTELLO, ORE 21,30

“Elisabetta I le donne e il potere” 

Seven cults/Teatro Tor bella Monaca. Di David Norisco, Regia di Filippo D’Alessio, con Maddalena Rizzi 

Il tema del potere da sempre vive di un immaginario al maschile, anche quando è una donna al posto di comando. Elisabetta I ne è la figura emblematica. I confini del potere si disegnano in strategie, tattiche, linee orizzontali e verticali: una partita a scacchi immaginata dagli uomini giocata da una donna. Così tutto cambia, i contorni assumono colori imprevisti, il rapporto con il potere vive di continui conflitti, le tensioni sono stridenti, le soluzioni impreviste. Il potere è come una macchina infernale pronta sempre a prendere il sopravvento…Elisabetta una fine mente politica, energica, dura prima di tutto con se stessa che rinuncia alla vita sentimentale per il potere. …si disse che dopo la morte di Maria Stuarda pianse per giorni a causa del dolore….una apparente SuperDonna o solo un senso di colpa? 

DOMENICA 31 LUGLIO 2022, MARETTO, ORE 21,30 

Pedalando verso il Paradiso, Un’operetta moderna Fondazione Gabriele Accomazzo per il Teatro. Di Valentina Diana, regia di Marco Viecca, con Marco Viecca, Daniela Placci, Flavia Barbacetto, Rossana Peraccio 

Pandemia: tempo di reclusione, tempo di riflessione. 

Franco Mietta è un comune mortale: attore e regista d’esperienza, di mezza età, di corporatura media tendente alla pinguedine, colesterolo alto per ereditarietà genetica, metabolismo lento, sonno instabile, colon irritabile, carattere affabile tendente al collerico, sposato, divorziato, tifoso del Toro, impegnato, senza figli, mai stato innamorato, proprietario di una villetta tre cani due gatti e una spyder (in leasing), chiuso in casa, comincia a pedalare. 

Franco Mietta è un uomo quasi sconfitto che non si dà per vinto. 

Ha fatto l’ordine su Amazon, una Speed-Bike SX600, l’avveniristica cyclette dotata diinfiniti optional interattivi: dallo schermo scenofonico al trio canoro motivazionale. La cyclette arriva e Franco Mietta si mette in viaggio. Un viaggio sul posto che non manca disorprese. Recluso ormai da settimane, Franco pedala e suda, si scontra con i propri limiti ma non si arrende. Precipita nel vortice di fantasmi esistenziali che lo costringono a confrontarsi con ciò che, per tutta la vita, ha cercato di evitare più di ogni altra cosa: se stesso. Mentre il virtuoso trio canoro della Speed-Bike intona canzoni della sua gioventù, Franco allena l’anima per il giorno del giudizio. “ La vita, caro Mietta, la sua almeno, è agli sgoccioli – aveva profetizzato la dottoressa dell’ASL leggendo gli esiti dei suoi esami del sangue e delle urine – si tenga pronto al viaggio. ” 

“Se dovrò andarmene domani – pensa Mietta – non mi farò trovare impreparato: pedalerò, mi allenerò, farò bella figura con Dio. Come direbbe il grande Vittorio: Taglierò, con mio sorriso, il traguardo del paradiso! Ma il paradiso, ahimè, non è per tutti. È per i famosi, per i virtuosi, per gli eroi che sempre son giovani e belli. Franco Mietta, dell’eroe, non ha né il fisico né il destino. A parte i valori sballati nelle analisi del sangue e delle urine Franco ha un solo, unico, segno particolare: il tatuaggetto – come lo chiama lui – del Vittorio. 

– Vittorio chi? 

– Vittorio Alfieri. 

– Mah. 

Il momento arriverà, e Franco, pedalando per chilometri senza muoversi di un centimetro, andrà lontanissimo: affronterà il giudizio, inoltrerà la propria domanda di assunzione in cielo. Riuscirà Franco Mietta a indovinare i gusti di Dio? E soprattutto: Dio, che gusti ha? È maschio o femmina? È uno o trino? Parla inglese o latino? Una sola cosa è certa: se Franco Mietta entrerà in paradiso, lo farà in bicicletta. 

DOMENICA 7 AGOSTO 2022, SAN MARZANO OLIVETO, PIAZZA DEL CASTELLO, ORE 21,30 

Abba Dream 

Rock Opera, Battista Ceragioli Management 

Abba Dream è un omaggio ad una grande band che ha segnato la storia della musica pop lasciandoci un’incredibile eredità musicale attraverso canzoni ormai considerate un vero e proprio ‘cult’. Le canzoni sono eseguite interamente dal vivo da una band che supporta le due voci femminili e un coro. Il tutto arricchito da coreografie “Abba-style” e numerosi e scenografici cambi d’abito. Una serata all’insegna del più sfrenato divertimento che consentirà agli spettatori di tornare indietro nel tempo fino ai magici anni della loro intramontabile pop music. 

MERCOLEDI’ 10 AGOSTO 2022, VIARIGI, ORE 21,30 

Gli Chansonnier e Zena cantautrice 

Palmarosa band 

Dai boulevard di Parigi ai “caruggi” di Genova. E’ un viaggio di forte atmosfera, quello della Palmarosa Band, che dai viali eleganti di Parigi conduce fino ai vissuti di varia umanità nei vicoli di Genova. Storie d’amore, di protesta, malinconia e ribellione, attese e passioni. Accuratamente selezionati, i brani dello spettacolo costituiscono il racconto fedele di come il percorso artistico dei grandi chansonnier francesi (Edith Piaf, Gilbert Becaud, Yves Montand, Giorges Brassens) abbia ispirato e influenzato i cantautori dell’area genovese (Fabrizio De André, Luigi Tenco, Bruno Lauzi, Gino Paoli, Umberto Bindi). 

LUNEDI’ 15 AGOSTO 2022, CANTARANA, ORE 21,30 

L’Angelo azzurro e Monsieur Marguerite 

Voce in Capitolo. Di Barbara Audisio, Regia di Valentina Veratrini, con Valentina Veratrini e Michele Ruggiero alla chitarra 

Prima nazionale 

Novembre 1971, in un caffè di Parigi entra una donna, Marlene Dietrich, famosa anche per avere dato scandalo con i suoi smoking, i frac, i completi da uomo e viene fermata dall’illustre sconosciuta Marguerite Marchand, che racconta di quando anche lei – trent’anni prima – si fece passare per uomo, non per trasgressione ma per necessità. 

Uno spettacolo di prosa e canzoni che in modo efficace ed essenziale parla dell’universo femminile attingendo all’inesauribile miniera rappresentata dalla grande artista Marlene Dietrich. 

Valentina Veratrini, storica amica del festival, grazie al testo di Barbara Audisio, regala al pubblico un’esperienza raffinata frutto di anni di esperienza nel campo del teatro che parla di donne, con le donne, per tutti. 

GIOVEDI’ 25 AGOSTO 2022, FERRERE, PIAZZA DEL PAESE, ORE 21,30 

Cit Brass quintet 

Toret Artist. Con Mattia Gallo e Niccolò Ricciardo – trombe, Gionata Chiaberto – corno, Alessandro Lione – Trombone, Edoardo Oddovero – Tuba 

“Il primario obiettivo della TORET ARTIST Tre Sei Zero vuole essere quello di portare, direttamente a casa delle persone che risiedono anche nei luoghi più lontani dai grandi centri urbani, Artisti di alto livello e dare loro la possibilità di conoscere o rievocare pagine di autori intramontabili. 

Oltre alla collaborazione con Artisti di fama internazionale, non poteva mancare, da parte nostra, l’attenzione verso i giovani: quei talentuosi studenti che un giorno saranno gli Artisti del futuro. 

A tale scopo, è stato ideato il progetto “I Conservatori in Piemonte” che ben s’intreccerà ai molteplici programmi artistici proposti sull’intero territorio regionale e non solo.” Toret Artist 

SABATO 27 AGOSTO 2022, ALBUGNANO, ABBAZIA DI VEZZOLANO, ORE 18,00 

Vostr’arte a Dio quasi è nepote. Dante e la creatività medievale 

Vincenzo Galliani, con Francesco Chiara alla spinetta 

Prima nazionale

Proviamo sempre forti emozioni di fronte alle espressioni della creatività medievale. 

Ma cosa sentivano gli artefici di tali opere? 

Dante ci guiderà verso una rinnovata consapevolezza. Lui, il Sommo Poeta, direbbe che anche questo è un cammino. 

VENERDI’ 2 SETTEMBRE 2022, CORTAZZONE, CHIESA DI SAN SECONDO – BELVEDERE, ORE 21,30 

Viaggio nella canzone d’autore 

Anna Maria Castelli con Adriàn Fioramonti e Thomas Sinigaglia 

Prima regionale

Viaggio nella canzone d’autore è l’omaggio di Anna Maria Castelli ai grandi cantautori della cosiddetta “scuola genovese”. 

Un vero e proprio viaggio attraverso canzoni come Bocca di rosa di De André, Via con me di Conte o la bellissima Ritornerai di Bruno Lauzi, un repertorio di una popolarità straordinaria ma, al tempo stesso, reso nuovo grazie all’esecuzione ed interpretazione di colei che ormai viene considerata, a tutti gli effetti, un’interprete raffinata e unica nel suo genere! 

La teatralità di Anna Maria Castelli infatti, caso unico e straordinario di “cantattrice”, restituisce alla parola il ruolo di protagonista mettendo in luce le sfumature più nascoste dei brani e creando nuove suggestioni. 

Al suo fianco il chitarrista argentino Adriàn Fioramonti che unisce alla sua sensibilità un linguaggio unico nel suo genere e la fisarmonica di Thomas Sinigaglia. 

SABATO 3 SETTEMBRE 2022, ASTI, PALAZZO ALFIERI, ORE 15,00 

Concorso Teatrale Gabriele Accomazzo per giovani attori X Edizione 

EVENTO OSPITATO DAL FESTIVAL. Dieci giovani attori si esibiscono di fronte al pubblico con brani tratti da testi alfieriani 

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SABATO 3 SETTEMBRE 2022, CORTAZZONE, CHIESA DI SAN SECONDO, ORE 21,30 

Frammenti di un talento 

Fondazione Gabriele Accomazzo per il Teatro 

Prima nazionale 

Retrospettiva a frammenti della breve parabola artistica del giovane aspirante attore Gabriele Accomazzo, scomparso all’età di vent’anni. 

I suoi primi passi sul palcoscenico del Liceo Valsalice e poi le prime esperienze teatrali di formazione, un viaggio accompagnato da alcuni materiali video gelosamente custoditi dalla famiglia Accomazzo e dal racconto di Cesare Accomazzo e di Marco Viecca. 

Un vero e proprio recital multimediale alla scoperta non solo del talento drammatico e comico di Gabriele Accomazzo, riflesso del suo animo sensibile e ironico ma un percorso che racconta i desideri di molti giovani che come lui si avvicinano al mondo dell’arte. 

DOMENICA 4 SETTEMBRE 2022, CORTAZZONE, CHIESA DI SAN ROCCO, ORE 18,00 

La Pera non cade lontano dal pero 

Di e con Alessandra Frabetti, con Luigi Caselli al pianoforte 

Prima regionale

Il titolo sembrerebbe annunciare uno spettacolo di un’ovvietà disarmante. Se invece, a pronunciare la frase che rimanda immediatamente ad una scontata saggezza popolare, fosse stato un luminare della scienza psichiatrica, saremmo certi che sottotesti misteriosi e forse avvincenti potrebbero invece rendere il recital decisamente intrigante. E così vuole essere! Questo spettacolo infatti intende presentarsi con una carica di ironia critica, più o meno sottile, più o meno esplicita. In un mondo, come quello teatrale, dove si passa da un estremo tradizionalista agli estremismi del “fashion theater”, tralasciando spesso il giusto mezzo della qualità artistica e professionale, LA PERA NON CADE LONTANO DAL PERO vuole molto semplicemente e molto banalmente sdrammatizzare il soggetto tanto alla moda. Attraverso un’esplorazione artistica del Novecento, con l’aiuto di maestri dell’umorismo quali P.G.Wodehouse, Achille Campanile e Vàzquez Montalban, ma anche con il contributo non solo di campioni indiscussi dell’arte culinaria come Brillat-Savarin e 

Artusi, ma perfino di un teorico come Roland Barthes, si ironizza sul rapporto archetipico tra eros e 

piacere del gusto, tra amore e zoomorfismo. Una celebrazione di sentimenti talmente profondi non 

può non essere accompagnata da musica, ovviamente adeguata e sempre pertinente. Anzi, le esecuzioni magistrali del maestro Luigi Caselli contribuiscono in maniera determinante a creare il tessuto drammaturgico, di cui diventano un’ottima entrée o il migliore dei contorni…………. 

VENERDI’ 9 SETTEMBRE 2022, CAPRIGLIO, ORE 20,00 

Lady Shakespeare 

Voce in Capitolo. Di e con Valentina Veratrini 

Lady Shakespeare è insieme un omaggio, scritto, diretto ed interpretato dall’attrice e formatrice teatrale Valentina Veratrini, all’immenso William Shakespeare, una chiacchierata sul teatro e una sperimentazione drammaturgica. Cosa succede se le sorti delle eroine shakespeariane vengono capovolte e ognuna di queste donne diventasse artefice del proprio destino? Cosa succede se si liberassero di figure maschili ingombranti per rivendicare la propria essenza, spogliate dei tanti padri, mariti, fidanzati di cui sono circondate?