VISITA PALAZZO ALFIERI GAZZETTA D'ASTI 2013I primi racconti sono già  arrivati, tutti gli altri, ancora da scrivere o da perfezionare, potranno essere presentati entro le ore 12 del 31 luglio, quando scadrà il termine del concorso letterario de “I mesi del giallo”. Giunta alla terza edizione, quest’anno l’iniziativa invita gli scrittori a inventare “Una storia dietro al portone di Palazzo Alfieri”: attorno a questo titolo, infatti, la fantasia potrà spaziare per costruire un racconto non necessariamente giallo, ma rigorosamente inedito. Condizione imprescindibile, ambientare la trama nell’edificio di Palazzo Alfieri e/o nei suoi sotterranei, torre, cortile e giardino: luoghi che una recente visita guidata, promossa dagli organizzatori, ha fatto scoprire per la prima volta (curiose anche le cucine, scavate nella terra e mai dotate di un pozzo per attingere l’acqua) o rivedere dopo l’intervento di ristrutturazione, tuttora in corso. Non sarà invece obbligatorio inserire la figura di Vittorio Alfieri, che abitò nel palazzo di famiglia durante l’infanzia. Per tutto il resto, gli scrittori potranno sentirsi liberi di scegliere il genere (fiaba, fantasy, racconto storico, ecc.) e anche l’epoca (passato, presente, futuro). “Una storia dietro al portone di Palazzo Alfieri” è promossa da Associazione culturale Comunica, Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea in provincia di Asti (Israt), Comune di Asti (Assessorati alla Cultura, Lavori Pubblici e Patrimonio) insieme a La Stampa e con la collaborazione della Fondazione Centro di Studi Alfieriani. Il concorso, come è successo anche per le due precedenti edizioni ambientate nel rifugio antiaereo di Palazzo Ottolenghi e sul sito delle Antiche Mura, sta destando curiosità: numerose le richieste di informazioni pervenute all’Israt, nella cui sede di corso Alfieri 350 (Palazzo Ottolenghi) dovranno essere consegnati i lavori. Questi ultimi, secondo il bando consultabile sui siti www.comunica-asti.it, www.israt.it, www.comune.asti.it, dovranno avere una lunghezza massima di 9 mila battute, spazi compresi (in pratica tre pagine A4, carattere Times New Roman, dimensione 12, interlinea 1). Gli autori potranno essere di qualsiasi nazionalità, minorenni o maggiorenni, residenti in Piemonte. Sarà possibile concorrere singolarmente o in gruppo. La partecipazione è gratuita. Una giuria composta dai rappresentanti dei soggetti organizzatori leggerà durante l’estate i racconti per poi rendere noto quello vincitore domenica 29 settembre, in apertura della settima edizione de “I mesi del giallo”. Così succederà anche per i classificati dal secondo al quinto posto. I primi tre lavori saranno pubblicati su La Stampa-Edizione di Asti e sui siti Internet www.comunica-asti.it; www.israt.it; www.comune.asti.it. Al vincitore un premio di 300 euro per l’acquisto di libri in una libreria cittadina; per i restanti quattro classificati una piccola dotazione libraria. Per ulteriori informazioni sulle modalità di partecipazione si può telefonare allo 0141.354835 (Israt) o al 335.6672029 (Comunica).