Si intitola “Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso”  (Lc 6,36) il messaggio di papa Francesco per la XXX Giornata Mondiale del Malato, che ricorre l’11 febbraio, con l’invito, dopo la citazione evangelica, di “porsi accanto a chi soffre in un cammino di carità”.“L’invito di Gesù a essere misericordiosi come il Padre – scrive il Papa – acquista un significato particolare per gli operatori sanitari. Penso ai medici, agli infermieri, ai tecnici di laboratorio, agli addetti all’assistenza e alla cura dei malati, come pure ai numerosi volontari che donano tempo prezioso a chi soffre”. Persone che hanno fatto del loro servizio una missione. Perché “le vostre mani che toccano la carne sofferente di Cristo possono essere segno delle mani misericordiose del Padre”.

Dato il momento storico in cui stiamo vivendo le celebrazioni saranno limitate a pochi eventi, che comunque aiuteranno a meglio comprendere e testimoniare il singolare valore del “ministero della consolazione”.

Oggi, venerdì 11, il vescovo Marco Prastaro, alle 10, celebrerà l’eucarestia alla Casa di Riposo Città di Asti, mentre alle 16.30 presiederà la messa all’ospedale Cardinal Massaia. Questa seconda celebrazione si terrà in forma strettamente privata ma verrà trasmessa in diretta sul canale YouTube della Gazzetta d’Asti https://youtu.be/pPE8Uh_LbVc