OLYMPUS DIGITAL CAMERAE’ originario di Erice in provincia di Trapani, dove è nato nel 1973, ma è stato ordinato sacerdote nel 2011 nella diocesi di Fréjus-Toulon in Provenza, padre Baldàssare (Baldo) Alagna, vicepresidente della Fraternità Missionaria Giovanni Paolo II, fondata e guidata proprio a Fréjus da padre Pierre Aguila, Si tratta di una società di chierici e laici provenienti un po’ da tutto il mondo che si dedicano soprattutto all’apostolato di strada, cioè all’accostamento di persone anche lontane dalla fede: anche ad Asti c’è stata una prova di grande successo a fine giugno con celebrazione in San Secondo seguita dall’accostamento di giovani e meno giovani per comunicare la gioia della fede cristiana cominciando con un saluto e un abbraccio. La Fraternità ha ramificazioni e gruppi in tutto il mondo, dall’Africa al Brasile, con una certa diffusione anche in Piemonte e qualche “attivista” pure ad Asti. Ora Padre Baldo, che prenderà dimora nella casa canonica di Casabianca, punta a organizzare al meglio questa rete locale, continuando anche la sua attività di visita e sostegno nelle fraternità sparse nel mondo. Naturalmente il suo impegno si rivolgerà anzitutto alla nostra diocesi sia per curare la crescita di attivisti sia per addestrarli alle missioni di strada. Le competenze di padre Baldo sono molto vaste, soprattutto in campo mediatico, avendo lavorato a lungo in Sicilia nella carta stampata, ma anche in radio e televisione soprattutto nell’ambito della formazione familiare, non trascurando musica e fotografia. Nella diocesi di Tolone, che lo ha “prestato” per tre anni alla nostra, è collaboratore della pastorale giovanile e organizzatore di eventi e spettacoli di nuova evangelizzazione. Proprio a Fréjus è stato a inizio luglio il nostro vescovo, accompagnato da un gruppetto di sacerdoti (don Croce, don Andina, don Lungo e don Rampone), per incontrare la Fraternità, un vero caleidoscopio di persone provenienti da diverse culture e molteplici esperienze (un convertito islamico, un pastore del Centrafrica che ha venduto il suo gregge per seguire questa vocazione…), e in particolare il dinamico e simpaticissimo vescovo di Tolone, mons. Dominique Rey, che punta molto su gruppi di nuova formazione per evangelizzare un territorio molto secolarizzato, raccogliendo tra l’altro un buon numero di vocazioni sacerdotali. Chissà che esperienze come questa non possa animare anche la nostra zona, forse meno secolarizzata ma certamente piuttosto sonnolenta!