Nicolai LilinQuarto appuntamento con “I mesi del giallo”: sotto al titolo “I buoni e i cattivi”, lo scrittore Nicolai Lilin sarà, sabato 12 ottobre, al Ridotto del Teatro Alfieri (ore 18, ingresso libero). Lo scrittore della Transnistria (regione dell’ex Urss autoproclamatasi indipendente nel 1990, ma non riconosciuta a livello internazionale) converserà con Antonio Evangelista, dirigente Digos e autore di due libri che tengono conto delle sue esperienze professionali con le missioni in Kosovo (“La torre dei crani”) e l’attività di indagine sui piccoli martiri cresciuti tra i Balcani e l’Europa (“Madrasse”). La conversazione con Lilin, che scrive in italiano e le cui opere sono pubblicate da Einaudi, toccherà i vissuti personali dell’autore e le opere letterarie che includono parte di quei percorsi esistenziali. Si dialogherà partendo, in particolare, dal primo e dall’ultimo libro pubblicati: “Storie sulla pelle”, uscito nel 2012, e “Educazione siberiana” (2009), bestseller a lungo in vetta alle classifiche e approdato, quest’anno, sul grande schermo per la regia di Gabriele Salvatores. Per i fans dello scrittore (e anche per i suoi detrattori) l’incontro astigiano consentirà di approfondire vicende, come le esperienze maturate durante l’infanzia in Transnistria (la sua vita di ragazzo siberiano, educato da un’intera comunità criminale a diventare una contraddizione vivente e cioè un “criminale onesto”) o linguaggi diversamente espressi dalle forme tradizionali: come quello segreto e cifrato dei tatuaggi criminali. Proprio questi ultimi sono al centro di “Storie sulla pelle”, sei racconti diversissimi (comici, disperati, violenti, romantici) nei quali, accanto a nuove figure, si ritrovano alcuni dei personaggi memorabili di “Educazione siberiana”. A fare da filo rosso c’è la voce inconfondibile di Nicolai “Kolima” e la storia della sua formazione da tatuatore. Dai primi tentativi in forma di gioco all’apprendistato nel laboratorio di nonno Lesa, fino all’esercizio di una vera e propria professione, il cammino di “Kolima” si rivela una messa a fuoco progressiva che dalla superficie – l’estetica affascinante dei simboli – si muove verso “il centro esatto del mistero”. Al Ridotto del Teatro Alfieri sarà possibile acquistare i libri di Lilin e farlo autografare dall’autore, che alle 20,30 sarà a cena a Eataly in campagna (frazione Lavezzole 5 a San Damiano, prenotazioni 0141.1745121). “I mesi del giallo”, alla settima edizione, è ideata e organizzata da Associazione culturale Comunica e Israt con la collaborazione del Comune di Asti, Comunità Collinare Val Rilate, Comune di Isola d’Asti, Provincia, Polo Universitario Asti Studi Superiori, La Stampa, Casa del popolo, Associazione La Voce, Eataly in campagna, Monferrato Outdoor, Fondazione CRT e Banca d’Alba.