pista“Domenica ore 8,30 ingresso della foresta vergine…….  Non è l’inizio di un romanzo, ma l’inizio della domenica per cinque cittadini di Asti, facenti parte di un gruppo Facebook dal nome Puliamo Asti.  Si sono ritrovati all’ingresso della pista ciclabile/pedonale, che corre tra il perimetro retrostante l’ospedale di Asti e il rio, molto bella e tranquilla, molto frequentata da cittadini che vogliono camminare in tranquillità lontani dal traffico restando a due passi dal centro storico, il problema della pista era che in molti tratti, rami e sterpaglie, ostruivano gran parte del percorso.  Con falciatrice, decespugliatore, rastrelli e quant’altro cominciavano a darsi da fare per rendere completamente libero l’asfalto che in leggera discesa scende verso corso xxv Aprile.  Mentre i 5 sotto il sole lavoravano alacremente, chi passeggiando li vedeva, faceva loro i complimenti per il servizio che stavano dando a questa città allo sfacelo,tanti si limitavano a fare i complimenti, molti si lasciavano andare ad insulti che indirizzavano alla Giunta Comunale e a chi la conduce, il Sindaco Brignolo, l’unico insulto dicibile che hanno ricevuto è “incapaci”.  Ma sembra che il Sindaco & c. non si rendano conto del malessere che serpeggia tra gli astigiani.  Come non si rendono conto che non sono neppure capaci a mantenere quello che gli viene donato. Come ad esempio il regalo che la Protezione civile dell’Ana (associazione nazionale alpini) di Asti ha fatto alla città.  All’inizio della primavera un centinaio di Alpini aveva tirato a lucido, tagliando alberi, verniciando panchine e muri, tagliando l’erba ma soprattutto ripulendolo da migliaia di siringhe il  Boschetto,parco in Viale Dei Partigiani, sembrava rinato e come d’incanto le persone “normali” ricominciarono a frequentarlo.  Ma a distanza di pochi mesi, tutto come un incubo, grazie al menefreghismo di chi dovrebbe vigilare, erbacce, frasche,immondizia ma ancora sopra a tutto siringhe la fanno da padrone.  Signori amministratori, se non avete rispetto di quello che vi viene donato, figuriamoci se avete rispetto della Nostra città e di noi Cittadini, per ciò non vi dirò di abbandonare il timone di una Città alla deriva, però lasciate che vi dica almeno: vergognatevi” Maurizio Finotto