“In merito alle notizie giornalistiche che riferiscono della conferenza stampa dei sindacati sul rientro in Provincia del personale comandato alla Fondazione della Biblioteca, si fa presente che il Comune di Asti si è attivamente e prontamente adoperato per fronteggiare la situazione. Innanzi tutto il differimento della data di rientro dal 31 dicembre 2012 al 31 gennaio 2013 è stato accordato dal commissario della Provincia  Ardia, proprio su richiesta del Comune di Asti; richiesta motivata dalla necessità di studiare possibili soluzioni. Il differimento concesso dal Commissario è da valutare positivamente e deve servire per consentire uno studio congiunto, con tutti gli enti che esercitano un ruolo nella cultura cittadina, delle possibili soluzioni. Nei giorni scorsi il Comune ha intrattenuto contatti informali con tali Enti per esplorare le possibili strade. Di tali attività, intraprese dal Comune di Asti, è stata data notizia a presidente e direttore della Biblioteca e il sindaco ha tenuto una riunione con il direttore e l’intero consiglio di amministrazione della Biblioteca. Entro fine mese si potrà valutare se vi siano proposte concrete percorribili, atteso che è volontà di questa amministrazione fare tutto il possibile affinché i servizi culturali del territorio possano mantenere il proprio livello di appropriatezza pur in un momento di ristrettezze economiche. Ci permettiamo infine di giudicare assurda e assolutamente fuori luogo la critica sulla latitanza del presidente Faletti, che in questi mesi ha lavorato duramente per la Biblioteca e che anche in questi giorni di vacanza in Brasile si è tenuto quotidianamente in contatto con l’assessore per conoscere l’evolvere della situazione fornire il suo contributo propositivo”. Massimo Cotto Assessore alla Cultura Fabrizio Brignolo Sindaco di Asti