CONSIGLIO REGIONALE PIEMONTEPortata a 6600 € mensili l’indennità di carica dei membri del Consiglio e della Giunta Regionale. Meglio tardi che mai.

Nel maggio 2010 avevo chiesto con una proposta di legge di riportare tale indennità a quella del 1972: 55% dell’indennità del magistrato supremo della Corte di Cassazione, cioè 6470 € invece di 10.000 €. Due anni di battaglie, insulti, minacce e, ironia della sorte, grazie al Governo Monti che l’ha imposto per legge, pena il taglio dei trasferimenti statali, finalmente il Consiglio Regionale si è adeguato.
Creato il “rimborsone spese” esentasse di ben 4500 € al mese che va a sostituire i rimborsi forfettari (pari a minimo 2400 € per un torinese – massimo 4000 € per un residente a 200 km da Torino) e i gettoni e rimborsi di presenza. Tale “rimborsone” sarà uguale per tutti, residenti a Torino o a 200 km di distanza, partecipanti assidui o desaparecidos delle Commissioni, che si svuoteranno; il tutto senza giustificazione alcuna delle spese “rimborsate”. Inaccettabile, per questo ho presentato un emendamento per chiedere che il rimborso fosse a piè di lista, ma l’Aula si è opposta, forse per timore di ulteriori, imbarazzanti, controlli della Guardia di Finanza.
Niente da fare per l’abolizione già da questa legislatura del vitalizio, il privilegio che garantisce una pensione agli ex-consiglieri dopo soli 5 anni di lavoro, né per l’indennità di fine mandato. Ci costano ogni anno almeno 7 milioni di euro.
Bocciata anche la rendicontazione voce per voce delle spese di funzionamento dei Gruppi consiliari invece della dozzina di macro-voci aggregate, anche se le recenti vicissitudini con la Guardia di Finanza, indicherebbero che sarebbe meglio rendere tutto pubblico o almeno soggetto a controllo “interno” per eventualmente correggere determinate patologie nell’uso di soldi pubblici, prima che si configurino veri e propri reati perseguibili penalmente. Come al solito si poteva fare di più, ma con questa classe politica, forse, ad oggi è il massimo”.

Davide Bono – Capogruppo in Comsiglio regionale MoVimento 5 Stelle