fabrizio brignolo“Con riferimento alla Parafarmacia di San Fedele il Comune ha verificato attentamente la situazione. Emerge che la paventata chiusura della Parafarmacia non è riconducibile ad alcun provvedimento di qualsivoglia autorità amministrativa. Il rischio di chiusura è invece riconducibile ai rapporti privatistici tra proprietà dei muri, che pare chieda di rientrare in possesso dei locali, e affittuario. Nessun ente pubblico è in condizione di intervenire sui rapporti patrimoniali tra proprietario e conduttore. Si precisa inoltre che il Comune ha, ancora sotto l’amministrazione precedente, individuato San Fedele come localizzazione di nuova farmacia e, secondo le procedure di legge, la Regione Piemonte ha indetto un bando per l’ assegnazione della sede. Da informazioni assunte è presumibile che la graduatoria arrivi nel mese di novembre. Nel giro di qualche mese, quindi, il quartiere avrà una nuova farmacia vera e propria. Non è invece praticabile la strada, ipotizzata da taluno, che sia il Comune stesso ad aprire una “farmacia comunale” a San Fedele. La legge non prevede infatti la facoltà per il Comune di aprire farmacie a piacimento, ma solo la facoltà di esercitare la prelazione, per poter gestire per un certo periodo di tempo, una nuova farmacia; tale facoltà era però esercitabile prima di mettere a bando la sede: tale termine è oggi ampiamente decorso, proprio perché il concorso regionale non solo è già iniziato, ma addirittura quasi finito”. Fabrizio Brignolo