“Considero una caduta di stile la lettera di Angela Quaglia, che, pur essendo una delle principali responsabili del degrado al campo Rom, essendo stata l’Assessore ai lavori pubblici della Città fino all’anno scorso, ora si lamenta del danno da lei stessa creato. Nei mesi scorsi abbiamo effettivamente iniziato a togliere quello che sembrava un mucchio di rifiuti su una collinetta nei pressi del campo. Continuando a scavare, però, abbiamo scoperto che in realtà l’intera collina era una stratificazione di immondizia accumulatasi in almeno cinque anni. Guarda caso gli anni in cui qualcuno ha ignorato il fenomeno dell’accumulo di rifiuti e l’altro grave fenomeno che interessa la zona: i ripetuti incendi di guaine di plastica per recuperare i fili di rame. Abbiamo inoltre trovato un campo in cui la fognatura non funzionava e i bambinetti (gli stessi che con fatica stiamo portando nelle scuole elementari per mescolarli con i nostri figli) giocavano e andavano in bicicletta con le gambe affondate in mezzo metro di acqua putrida, con il rischio di prendere malattie e magari trasmetterle ad altri. Ora ci siamo messi dalla parte della ragione: abbiamo fatto la fognatura, abbiamo tolto la collina di rifiuti, e cercheremo di asfaltare i piazzali in modo che i bambini non prendano malattie. Abbiamo finalmente messo anche una telecamera collegata con i Carabinieri, che potranno così tenere sotto controllo l’intera zona e, forse, individuare i responsabili degli sversamenti di rifiuti. Ricordo che il tema dell’abbandono di rifiuti non riguarda solo le vicinanze del campo rom. La protezione civile in questi mesi ha fatto decine di interventi per portare via tonnellate di rifiuti sparse in varie zone del territorio comunale (in particolare nei pressi del Tanaro, del Borbore e della Tangenziale). In alcuni punti metteremo delle sbarre per inibire l’accesso. Insomma, può darsi che non ce la faremo, ma certo venderemo cara la pelle verso tutti coloro che trattano Asti come una pattumiera, anziché come la nostra casa di tutti. Concludo chiedendo alla consigliera Angela Quaglia, persona tecnicamente e politicamente esperta, di aiutarci ad affrontare il problema. Certo, rispondiamo (anche duramente) quando ci sentiamo accusati ingiustamente, come oggi. Siamo tuttavia interessati a recepire proposte concrete e a portare avanti progetti seri, anche se proposti dalla minoranza consigliare. Forse alcune criticità della Città sarebbero meno gravi se in passato le avessimo affrontate con strategie condivise”. Il Sindaco Fabrizio Brignolo