carla riva“Anche quest’anno,  il Cif  di Asti ha celebrato la festa della donna, in coerenza con la propria identità  di Centro femminile, ovvero, secondo la concezione cristiana della persona, della famiglia e della società : lo ha fatto in  tre momenti distaccati, ricordiamoli.

Domenica 3 marzo, organizzate dalle presidenti del (Cif) regionale, del provinciale e del comunale, noi donne del Cif, abbiamo raggiunto, in pullman, il Sacro Monte di Crea dove la cronistoria del luogo Sacro fatta con un filmato, la visita alle cappelle sul santo percorso “al Paradiso”, la S:Messa nel Santuario, il pranzo, l’ottima cucina e  la cordiale ospitalità, ci hanno regalato momenti davvero sereni.

Ritornando ad Asti, abbiamo visitato una fabbrica di prodotti cosmetici naturali,nella cittadina di Ozzano.

Venerdì 8 e sabato 9 marzo, invece,  in collaborazione con altre associazioni astigiane e  presso il” Centro Culturale San Secondo”, abbiamo partecipato a due incontri, aperti alla cittadinanza e durante i quali, presente anche il Sindaco, più persone competenti hanno discusso sull’argomento “donna”, sottolineando i sacrifici, le difficoltà e gli abusi da lei sofferti nel corso dei secoli.

Renza Binello, presidente regionale Cif, ha sottolineato l’importanza di mantenere vivo, in ogni modo, il  ricordo delle donne che si sono impegnate nel sociale, anche con l’intitolazione di vie o di piazze cittadine alla loro memoria.

Ha ricordato, esempio splendido, Francesca Baggio, donna fortemente   caritatevole, nonché la fondatrice della nostra Associazione.

Porzia Quagliarella, teologa giunta da Adria su invito del Cif, ha disquisito sulla donna e le religioni, Ebraismo, Protestantesimo, Islam,  Cattolicesimo, coinvolgendo, piacevolmente, tutti i partecipanti e portandoli   un passo in avanti, verso la comprensione e del valore effettivo della donna  nel corso della storia e della sua difficoltà, a tutt’oggi, ad affermare la propria femminilità.

Per farlo, deve spendere tutto quello che ha sempre avuto: l’intelligenza, il coraggio, la forza, l’amore”.

Carla Riva