askoll (7)“La vicenda della Askoll P&C S.r.l. (ex Ceset) di Castell’Alfero rende ancora una volta, in maniera vieppiù drammatica per l’astigiano, la vera situazione di un mercato del lavoro già basato sull’economia industriale e più specificatamente sull’industria metallurgica e metalmeccanica pesante in continua forte crisi. Il progressivo erodersi di fette di mercato dovuto alla concorrenza, a più basso costo del lavoro, delle piazze est europee ed asiatiche ha posto, pone e porrà con sempre maggior asprezza il problema del mantenimento dell’occupazione in provincia come in città; direttamente con la chiusura di stabilimenti produttivi e indirettamente attraverso la crisi dell’indotto che attorno a quegli stabilimenti gravita. I licenziamenti annunciati da Askoll di tutti i dipendenti dello stabilimento di Castell’Alfero non possono e non debbono essere considerati un affare di stretto interesse delle parti, ma devono invece essere presi in carico da tutti gli organismi provinciali e dai partiti politici che non possono latitare dinnanzi a questa vicenda (e nelle altre che purtroppo temiamo verranno). In quest’ottica quindi sollecitiamo il segretario Provinciale del Partito Democratico e, per le ragioni dette prima, il segretario del Circolo cittadino del capoluogo, a far pervenire netto e chiaro il segnale della propria vicinanza a quei lavoratori ed alle loro famiglie, partecipando all’incontro di venerdì sera a Castell’Alfero (alle 21 nella palestra della scuola media ndr) e rassicurandoli circa il fattivo interessamento del Partito alle loro vicende”. Gruppo Civati Asti