pd“Corruptio optimi pessima (San Gregorio Magno) Ciò che era ottimo, una volta corrotto è pessimo…  Questa è uno dei pensieri che mi è venuto in mente leggendo il comunicato stampa  sulla Convenzione Provinciale del comitato sostenitore Ferrere e Gentile e  dell’Associazione Adesso Libera Mente. Lungi da me contestare le tesi sostenute da cotanti difensori delle prerogative degli   iscritti e dei militanti del Partito Democratico Astigiano, ma avendo letto in quel comunicato affermazioni discutibili e palesemente false sulla organizzazione delle Convenzioni dei Circoli prima e della Convenzione Provinciale dopo, mi tocca, nella mia qualità di Coordinatore della Commissione Provinciale per il Congresso, precisare quanto segue. In primo luogo alle Convenzioni dei Circoli ed alla Convenzione Provinciale è stato dato il via lunedì 18  novembre dall’Osservatore Nazionale Gianluca Lioni, dopo aver incontrato il sottoscritto, la Commissione Regionale per il Congresso, il Segretario Regionale Morgando, i due candidati alla Segreteria Provinciale di Asti, Ferraris e Ferrero ; il 19 mattina il sottoscritto insieme alla Segreteria Tecnica del Pd  astigiano ha contattato i coordinatori dei Circoli i cui Congressi non erano stati annullati dalla delibera 58 della Commissione Nazionale e ha concordato con loro i luoghi e gli orari tutti gioevdì 21 . Così è stato fatto per i Circoli il cui Congresso è stato annullato dalla sopracitata delibera 58. A tutti gli iscritti sono state inviate lettere, email, sms lo stesso martedì 19 con l’avviso del luogo e dell’orario delle Convenzioni. Devo ringraziare per questo le nostre due impiegate che con spirito di abnegazione hanno fatto un lavorone enorme senza guardare l’orologio, e i Componenti della Commissione Provinciale che hanno approvato il calendario e organizzato materialmente le riunioni di Circolo. Quanto all’elenco degli iscritti, questo non è stato dato a nessuno, perché a nessuno è possibile darlo, mentre è possibile consultarLo su autorizzazione del sottoscritto, in quanto responsabile esterno del tratttamento dei dati personali, utilizzati per lo svolgimento del ruolo affidatogli, limitatamente alla provincia di Asti, nel rispetto di tutte le norme relative all’applicazione del disegno di legge 196/2003. E’ falsa l’affermazione che l’elenco sia stato dato a qualcuno e negato a qualcun altro: ben sa il rappresentante del Comitato Ferrero in Commissione Antonio Sutera Sardo quali sono le disposizioni in materia e come la Commissione e la Segreteria Tecnica siano state scrupolose nell’applicazione delle norme sopracitate. Quanto all’affermazione che il Partito sarebbe in mano ai soliti noti, non posso che   dire ai nostri iscritti e militanti che l’azione della Commissione Provinciale per il Congresso è stata improntata a mettere tutte le parti in campo sullo stesso piano e nel rispetto rigoroso dei regolamenti di ascoltare le istanze di tutti i militanti senza preconcetti e di difendere le prerogative dei nostri tesserati  senza se e senza ma senza chinare la testa dinanzi a nessuna parte presunta vincente o meno. Spiace essere dovuto intervenire in un momento così triste per tutti quanti noi sia per la tragedia in Sardegna, sia per i problemi che attraversano tutte le famiglie astigiane e italiane su un tema astruso come il Congresso Pd di Asti, ma questo dovevamo alle persone che in questa provincia ci credono e ci sostengono nonostante tutto quello che certa dirigenza si è permessa di fare”. Alfredo Castaldo, coordinatore provinciale commissione congresso Pd