treni stazione di asti“Ormai si è detto parecchio dei gravissimi disagiati arrecati ai pendolari delle stazioni di Villafranca, Villanova e Trofarello dal nuovo orario sulla Torino-Asti entrato in vigore a dicembre (purtroppo ad oggi non pare che la cosa sia stata presa troppo in considerazione dalla Regione) e, come se non bastasse, Trenitalia fa di tutto per aggravare ulteriormente il quadro: i treni del mattino ci fosse un giorno che siano in orario, mai, mai, mai; alla sera va un po’ meglio come puntualità, soppressioni permettendo. Martedì 4 febbraio, però, credo si sia raggiunto l’apice della disorganizzazione: i due treni per Alessandria/Novi delle 17,45 e 18,45 entrambi soppressi: l’annuncio a Porta Nuova dice che un unico treno sostitutivo dei due soppressi partirà dal Lingotto, con invito ad utilizzare l’Intercity per Genova per arrivarci; seguiamo l’indicazione e quando arriviamo al Lingotto… scopriamo che il fantomatico treno per Alessandria/Novi è già partito!!! I passeggeri ne hanno le scatole piene di questa situazione, diventata intollerabile; la Regione faccia qualcosa: una politica che si rispetti se non è in grado di garantire almeno dei servizi decenti ai cittadini, perde qualsiasi ragioni di esistere ed è meglio che si ritiri. La gente è stanca ed esasperata, non sottovalutate il malessere che cova”. Carlo Vacca