Paesaggi del Comune di Vinchio (AT)“Ho assistito anzi partecipato alla terza Conferenza dei servizi riguardo alla  costruzione di un impianto industriale, secondo me e non solo secondo me, assolutamente incompatibile con il territorio e per di più certamente dannoso  per la salute dei cittadin della val Tiglione. Ancora una volta tutti gli  attori seduti al tavolo e tutto il numeroso pubblico presente aveva e ha la  consapevolezza che si stava discutendo di una cosa già di per se stessa  negativa , ma si pensava ad una realizzazione molto più impattante sia sul  territorio sia sulla vita dei residenti. A prova di questo è stato ricordato che il Compromesso di vendita de terreni  faceva riferimento alla possibilità  di costruzione dei “pirogassificatori”che secondo me sono e saranno  indispensabili per rendere economico e quindi realizzabile l’impianto  industriale proposto. A fronte di queste considerazioni trovo assolutamente  grave ed inaccettabile l’assenza dei medici Asl. Io credo che per rispetto  delle Istituzioni: Provincia Comune di Mombercelli altri numerosi Sindaci ed  Amministratori della zona era almeno opportuna la presenza dell’Ente che dovrebbe tutelare la salute anche rimuovendo, dove possibile le cause di malattie. Del resto l’Asl dovrebbe, a mio avviso, sempre essere di supporto al  Sindaco che è la massima autorità sanitaria del suo Paese. Questo non vuole certo significare che debba sempre dare ragione al Primo Cittadino. Nel caso in  esame i tecnici Asl avrebbero preso visione dello studio di un Medico esperto in epidemiologia che con la sua relazione ha dimostrato, almeno dal punto di vista statistico, la correlazione tra (emissioni di Polveri Sotti,Diossina ed  altre sostanze nocive) e varie forme di tumori, asma, bronchite cronica. Si  possono anche contestare se si hanno argomenti probanti, tali affermazioni ma  bisogna almeno essere presenti! Non basta certo mettere agli atti mezza pagina e tentare di “salvarsi l’anima” scrivendo: a noi va bene salvo che a valutare  tutte le emissioni in atmosfera e la loro eventuale pericolosità per la salute  dei cittadini ci pensino altri. Troppo facile… e se nella malaugurata ipotesi  che  questo impianto venisse autorizzato ,e se ci fosse un aumento delle  patologie che prima abbiamo ricordato (da parte mia sono sicuro che questo  accadrebbe) non credo che Asl At potrebbe dimostrare tanto facilmente di non  avere resposabilità se non penali almeno morali….” Mario Aresca, anche a nome di tanti amministratori e cittadini  presenti e  molto preoccupati