cra_eno“Il settore viticolo ed enologico rappresenta uno dei punti di forza più significativi dell’economia del nostro Paese e in particolar modo della realtà piemontese, anche in ragione del prossimo e da tutti auspicato riconoscimento a Patrimonio dell’Umanità da parte dell’Unesco dei paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato. In questa prospettiva la ricerca nel settore enologico costituisce il riferimento primo per poter garantire standard di qualità e di innovazione sempre più elevati, in grado di assicurare, anche nel futuro, livelli di eccellenza delle nostre produzioni enologiche in un mondo fortemente globalizzato e caratterizzato da una concorrenza agguerrita e differenziata. L’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori forestali della provincia di Asti intende convintamente ribadire la necessità che il Cra-Centro di Ricerca per l’Enologia di Asti possa proficuamente proseguire nel meritorio lavoro sin qui svolto a favore del settore enologico, non solo piemontese, grazie ad una apprezzata e riconosciuta attività di ricerca di alto profilo nel panorama internazionale. La storia, la tradizione e le competenze acquisite dal Cra-Eno di Asti non possono certamente essere sottovalutate o trascurate, anche nell’ambito di opportune riorganizzazioni del comparto pubblico della ricerca. L’auspicio dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori forestali della provincia di Asti è che non solo vengano fugate le notizie di ristrutturazioni organizzative potenzialmente in grado di limitare l’ottimale operatività dell’Istituto di ricerca astigiano, ma possano invece essere individuate le modalità e le risorse più opportune per un suo efficace potenziamento a vantaggio dell’intero comparto del vino del nostro Paese”. Marco Devecchi, presidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali  della Provincia di Asti