angela motta“Credo che le parole dell’assessore regionale alla sanità Antonio Saitta sulla diabetologia dell’ospedale di Asti cancellino ogni dubbio, semmai ci fosse ancora stato. La struttura di diabetologia non verrà cancellata, ma ridefinita a livello territoriale con gli atti aziendali, il che significa che per i pazienti non cambierà nulla in termini di assistenza. Non bisogna, infatti, confondere i primariati con i servizi. Le paure dei pazienti e dei loro familiari sono comprensibili, per questo ritengo opportuno l’intervento chiarificatore di Saitta. All’ospedale di Asti non verrà meno nulla per i pazienti diabetici e nessuno dovrà andare a Torino o altrove per farsi curare. E’ corretto distinguere tra la risposta specialistica ospedaliera per i casi più complessi, da quella che è la presa in carico del territorio dei malati cronici. La delibera sulla rete ospedaliera non prevedeva l’assegnazione della diabetologia, proprio perché si tratta di Servizio di natura principalmente territoriale che verrà poi definito con gli atti aziendali. Sarà, invece, molto importante il piano sull’assistenza territoriale che la Giunta ha annunciato di voler approvare entro giugno: è fondamentale, infatti, rafforzare i servizi sul territorio, a cominciare dall’assistenza domiciliare e dalla continuità assistenziale, per dare un’adeguata risposta alla domanda di salute legata alle cronicità che esula da quella ospedaliera”. Angela Motta, consigliere regionale